“La donna delle rose” di Charlotte Link
17 giugno 2011

la donna delle rose charlotte link“E Helene rimase con lui fino alla fine?” (…)
“Lei tenne duro. Dio solo sa chi o che cosa le diede la forza. Io non ce l’avrei fatta. Non conosco nessuno che ce l’avrebbe fatta. Erich morì lentamente, fra atroci sofferenze, e lei non solo rimase al suo fianco, ma portò a termine il suo piano con decisione ferrea. Io pensavo per tutto il tempo: ora cederà, non potrà andare fino in fondo, chiamerà un medico, soltanto un mostro potrebbe negargli aiuto in questo momento. E Helene non era un mostro. Era una donna instabile, sentimentale, piuttosto piagnucolosa, che passava dai lamenti ai piagnistei e faceva sempre in modo che fossero gli altri a levarle le castagne dal fuoco e a prendersi cura di lei. Non era in grado di prendere da sola una decisione del genere e di assumersi una simile responsabilità. Invece tenne duro e assistette all’agonia di Erich, senza fare niente, assolutamente niente, per impedirne la morte.”

“… noi in effetti abbiamo salvato Pierre, un giovane prigioniero di guerra francese, che era stato sfruttato e tormentato da Erich per anni. Penso che nessuno condannerebbe quello che abbiamo fatto. Ma so che non è stata la fedeltà di Erich a Hitler il motivo che ci ha indotte a lasciarlo morire, e neanche il pensiero di Pierre. Helene voleva liberarsi di lui. Aveva sposato l’uomo sbagliato e non sapeva in che modo mettere fine alla storia. Ora le si offriva una possibilità, e lei ne ha approfittato subito. E’ molto semplice, e tutt’altro che eroico. Un uxoricidio bell’e buono, che non aveva niente a che vedere con la guerra, la persecuzione o le esigenze del momento. Niente di niente.”

“… lei ha descritto il movente di Helene, ma quale era il suo?” (…)
“Il mio movente era la vendetta. Vendetta per l’occupazione della mia isola, vendetta per i miei genitori costretti ad andarsene, vendetta per gli anni che lui aveva trascorso nelle mia casa senza averne diritto. Non lo avrei ucciso di mia iniziativa, ma non vedevo alcun motivo per impedire la sua morte.”

“Che cosa pensa di noi, di me, di Helene e di quello che abbiamo fatto. Ai suoi occhi è stato un omicidio? Lei pensa che siamo state due assassine?”

Categorie: lettura
Tags: , , , , , , ,

Scrivi un commento