Biscotto della fortuna
4 gennaio 2012

Il mio primo biscotto delle fortuna dice: “E’ meglio essere guardato troppo che trascurato”. Ho sempre desiderato mangiarne uno per sentimi un po’ un personaggio di un film di Woody Allen e sono finalmente stata accontentata…

biscotti della fortunaIl biscotto della fortuna di origine asiatica, è una cialdina croccante a forma di mezzaluna ripiegata, all’interno del quale è nascosto un bigliettino di carta che riporta frasi profetiche o divinatorie e consigli dolci o piccanti.
I messaggi possono anche includere un elenco di numeri fortunati da giocare alla lotteria o essere un proverbio cinese o una citazione di grandi pensatori di tutto il mondo.

Il biscotto della fortuna è solitamente preparato con albumi d’uovo, farina o fecola, zucchero a velo o semolato, estratto di vaniglia o mandorla, burro o olio e talvolta qualche altro ingrediente.
Negli Stati Uniti, in Canada e altre parti del mondo occidentale, è usualmente servito su un piattino come fine pasto nei ristoranti cinesi.

L’esatta provenienza dei biscotti della fortuna non è chiara, ma pare che la ricetta derivi da quella di un tradizionale cracker giapponese. Si dice che il primo biscotto fu creato nel 1909 da Makoto Hagiwara a San Francisco, dove ancora oggi è visitabile la storica fabbrica dei biscotti, la Golden Gate Fortune Cookies Factory a Chinatown.
E’ interessante sapere che questi biscotti sono in gran parte sconosciuti in Cina e Taiwan.

In Italia non sono facilissimi da trovare, a meno che non si opti per quelli virtuali, molti siti offrono infatti il responso del biscotto della fortuna con un semplice click.

“Ho aperto un biscotto della fortuna dentro c’era scritto: Sul serio credi che io porti fortuna?” Charlie Brown

“Non vedo la differenza tra che si affida a una cartomante, a un biscotto della fortuna o a una delle religioni ufficiali.” Woody Allen

Categorie: cibo · citazioni
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