Ricetta: nidi di agretti con uova e primo sale di capra26 aprile 2021
Bis di nidi di agretti. Il preferito?
Nidi di agretti con uova e primo sale di capra
300 gr. di agretti
4 uova
2 formaggelle di primo sale di capra
burro
sale e pepe
Togliere le uova dal frigorifero.
Lavare e mondare gli agretti, eliminando le radici rosate, cuocerli a vapore nella pentola a pressione per due minuti poi passarli in acqua fredda per bloccare la cottura e conservare brillante il colore.
Passare velocemente in padella gli agretti con burro e sale poi usarli per riempire otto formine per crostatine lasciando i bordi più alti.
Rompere le uova, lasciando il tuorlo intatto, al centro di quattro formine e farcire le altre con dei dischi di primo sale di capra ottenuti tagliando le formaggelle in due in altezza e riducendole di dimensione, se necessario, con un coppapasta.
Infornare a 180° per una decina di minuti, i nidi sono pronti quando l'albume delle uova è rappreso e il tuorlo ancora fondente.
Togliere delicatamente i nidi dalle formine e servire con una macinata di pepe.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: agretti, barba di frate, burro, coppapasta, formaggelle, formine, forno, nidi, pentola a pressione, pepe, primo sale di capra, ricetta, sale, uova
Ricetta: pataburger al cheddar28 maggio 2019
Quando la patata diventa un panino...
Pataburger al cheddar (patate al cartoccio farcite con hamburger e formaggio)
8 patate novelle medie
8 mini hamburger di chianina (75 gr. cadauno)
16 fette di cheddar
sesamo
burro
sale e pepe
Lavare bene con l’aiuto di una spazzola le patate novelle poi, senza togliere la buccia, bucherellarle con uno stuzzicadenti e avvolgerle a due a due nella carta stagnola.
Fare cuocere le patate in forno a 220° sino a quando sono tenere (circa 50 minuti).
Cuocere gli hamburger su una piastra o in una padella antiaderente senza condimento a fuoco vivo, in modo da rosolarli bene esternamente e lasciarli rosa all’interno, poi salarli e peparli generosamente.
Tagliare le patate a metà e comporre i "panini" mettendo in ogni patata un hamburger posto tra due fette di cheddar rifilate su misura con un coppapasta. Appoggiare i pataburger in una teglia, passare un pezzettino di burro sulla buccia delle patate e cospargerle con semi di sesamo.
Infornare sotto il grill sino a quando il formaggio è sciolto (se necessario fermare i pataburger con degli stuzzicadenti di legno per spiedini bagnati in acqua fredda).
Servire i panini di patata ben caldi accompagnati da salse a piacere.
Il 28 maggio è la Giornata mondiale dell’hamburger. Risalgono all'800 le prime testimonianze scritte su questo medaglione di carne macinata e pressata originario della città di Amburgo e presto emigrato negli Stati Uniti per diventare, in un panino, il simbolo planetario dello street food. Per la cottura perfetta: partire da un hamburger a temperatura ambiente, evitare condimenti, non girarlo in continuazione e guai a forarlo con la forchetta!
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: 28 maggio, Amburgo, buccia, burro, carne chianina, carta stagnola, cheddar, coppapasta, formaggio, forno, Germania, Giornata mondiale dell’hamburger, hamburger, panino, pataburger, patate novelle, pepe, piastra, ricetta, sale, sesamo, simbolo, Stati Uniti, street food, stuzzicadenti, teglia
Ricetta: tartine al salmone e kiwi5 gennaio 2016
Tartine al salmone e kiwi
4 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
6 fette di salmone affumicato
3 kiwi
burro
pepe bianco
Scegliere dei kiwi sodi e non troppo maturi, sbucciarli e tagliarli a fettine sottilissime.
Ricavare da ogni fetta di pancarrè, con un coppapasta rotondo, tre cerchi poi fare tostare dolcemente i dodici dischetti ottenuti sotto il grill del forno.
Spalmare le tartine con il burro e peparle poi disporre su ognuna di esse tre fettine di kiwi leggermente sovrapposte a formare un trifoglio e mezza fetta di salmone tagliata per il lungo e arrotolata come un bocciolo.
Un fingerfood semplice ed elegante dal sapore gradevolmente insolito.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: bocciolo, burro, coppapasta, fingerfood, grill, kiwi, pancarrè, pepe bianco, ricetta, salmone, tartine, trifoglio
Ricetta: mini toast tartufati alle uova di quaglia6 aprile 2015
Mini toast tartufati alle uova di quaglia
4 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
12 uova di quaglia
olio al tartufo
sale e pepe
Ricavare da ogni fetta di pane, con un coppapasta rotondo, tre cerchi. Forare al centro i dischi di pane ottenuti con delle formine per biscotti (a forma di fiore, stella e cuore).
Appoggiare i mini toast ottenuti su una larga padella piatta o meglio un grande testo e farli abbrustolire da un lato. Girarli e versare un uovo di quaglia nella forma vuota al centro di ogni disco.
Quando le uova sono cotte all'occhio (con l'albume ben rappreso e il tuorlo fondente) salare e pepare.
Finire insaporendo i mini toast con un giro d'olio al tartufo.
L'olio al tartufo può essere sostituito con un'olio ai funghi porcini.
Un'idea per utilizzare il pane avanzato tagliato con le formine per i biscotti: spennellare con besciamella, coprire con grana grattugiato e paprica dolce poi infornare sino a doratura.
Le uova di quaglia sono piccole con guscio picchiettato di scuro. In cucina possono essere utilizzate esattamente come le uova di gallina ricordando che a un uovo di gallina corrispondono cinque uova di quaglia. Hanno un sapore più delicato e contengono meno colesterolo. Le uova di quaglia sode cuociono 3/4 minuti in acqua bollente e quelle alla coque 1 minuto e mezzo circa. Il guscio è piuttosto resistente e per romperlo quando le uova sono crude potrebbe essere necessario inciderlo con un coltello seghettato prima di precedere all'apertura.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: colesterolo, coppapasta, cottura, formine per biscotti, guscio, olio, pancarrè, pepe, ricetta, sale, tartufo, testo romagnolo, toast, uova di quaglia