Ricetta: fish burger mostruosi31 ottobre 2021
Pseudo ranocchi alieni copiati dal web...
Fish burger mostruosi
4 panini al latte (o burger buns piccoli)
4 hamburger di salmone (o di altro pesce a piacere)
2 fette di cheddar
1 pomodoro insalataro grande
2 cetrioli in agrodolce
8 olive verdi farcite al peperone
1 uovo
pangrattato
salsa tartara
olio extravergine d'oliva
8 stuzzicadenti
Passare gli hamburger di pesce nell'uovo sbattuto poi nel pangrattato, quindi cuocerli in padella 3/4 minuti per lato sino a quando sono ben dorati.
Ottenere dal pomodoro quattro fette piuttosto spesse e dalla parte centrale dei cetrioli quattro lunghe fette sottili.
Tagliare a metà orizzontalmente i panini al latte e all'interno della metà superiore praticare, con un coltello molto affilato, un'incisione a semicerchio vicina al bordo e lunga circa la metà del perimetro.
Tagliare a metà le fette di cheddar e ricavare dai quattro rettangoli ottenuti le file dei denti dei mostriciattoli (quattro denti centrali più corti e due laterali più lunghi).
Preparare la parte superiore dei panini inserendo i denti di formaggio nei tagli praticati, successivamente completare posizionando in cima alle calotte gli occhietti ottenuti infilando le olive ripiene negli stuzzicadenti.
Comporre ogni panino come segue: spalmare la base di pane con la salsa tartara, adagiare sopra l'hamburger di salmone, spalmarlo con altra salsa poi posizionare la fetta di cetriolo in modo che esca dal panino come una lingua, sormontare con la fetta di pomodoro, quindi chiudere con la parte superiore del panino già preparata con tanto di denti e occhi.
I fish burger mostruosi di Halloween sono pronti!
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: burger buns, cetrioli in agrodolce, cheddar, denti, fish burger, formaggio, Halloween, hamburger di salmone, mostri, occhi, olio, olive verdi farcite al peperone, pangrattato, panini, panini al latte, pomodoro insalataro, ricetta, salsa tartara, stuzzicadenti, uovo
Ricetta: polpettone genovese con patate e fagiolini15 maggio 2021
Polpettone... o forse no?!
Polpettone genovese con patate e fagiolini
1 kg. di patate
500 gr. di fagiolini
80 gr. di parmigiano grattugiato
3 uova
2 spicchi d'aglio
pangrattato
maggiorana
olio extravergine d'oliva
burro
sale e pepe
Pelare e cuocere a vapore nella pentola a pressione le patate per una quindicina di minuti e successivamente i fagiolini mondati per tre minuti circa.
Schiacciare le patate con una forchetta o passarle in uno schiacciapatate. Tagliare i fagiolini a pezzettini molto piccoli e saltarli in padella con olio, due grossi spicchi d'aglio tagliati a metà e sale.
Unire alle patate i fagiolini senza l'aglio, le uova, il parmigiano, una generosa presa di maggiorana, sale e pepe amalgamando il tutto sino a ottenere un composto omogeneo.
Imburrare una teglia rettangolare di media dimensione e cospargerla di pangrattato, quindi riempirla con il composto di patate e fagiolini in modo da avere uno strato non più alto di due dita, rigare la superficie con una forchetta formando una griglia poi spolverare con altro pangrattato.
Infornare a 180° per 20/30 minuti sino a quando lo sformato avrà un bel colore dorato.
Servire il polpettone genovese tiepido o freddo.
Il polpettone genovese (o alla ligure) è un gustoso sformato vegetariano che ricorda più un gateaux che un tradizionale polpettone, di origini contadine presenta tante piccole differenze nelle ricette di ogni famiglia. Un piatto simile, anch'esso a base di fagiolini, è lo sčiattamàiu letteralmente lo "schiatta marito".
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: aglio, burro, fagiolini, forno, Genova, Liguria, maggiorana, olio, pangrattato, parmigiano, patate, pentola a pressione, pepe, polpettone, ricetta, sale, schiacciapatate, sčiattamàiu, sformato, teglia, uova
Ricetta: funghi impanati al forno17 novembre 2019
Funghi cremini impanati al forno
8 funghi champignon cremini grandi (500 gr.)
100 gr. di pangrattato
2 uova
4 cucchiai di pecorino grattugiato
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Staccare i gambi dalle cappelle dei funghi e pulire queste ultime con uno straccetto bagnato per eliminare bene tutti i residui di terra presenti.
Preparare in una ciotola una panure composta da pangrattato, pecorino grattugiato, poco prezzemolo tritato, pepe e due spicchi d’aglio tagliati a metà. Lasciare insaporire per almeno mezz'ora prima di togliere l'aglio.
Sbattere le uova con una forchetta poi passare le teste dei funghi prima nell'uovo e dopo nel pane grattugiato aromatizzato avendo cura di farlo aderire bene.
Adagiare i funghi così impanati in una teglia, irrorarli abbastanza generosamente con l'olio e infornarli quindi a 200° per circa 20 minuti sino a completa doratura.
Salare prima di servire in tavola.
I funghi impanati possono anche essere fritti in olio di arachidi, in quel caso passarli prima nella farina, poi nell'uovo e successivamente nel pangrattato (preferibilmente senza pecorino e prezzemolo). Il passaggio nella farina evita che la panatura tenda a staccarsi in cottura.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: aglio, champignon, cremini, farina, forno, fritti, funghi, impanati, olio, panatura, pangrattato, panure, pecorino, pepe, prezzemolo, ricetta, sale, teglia, uova
Ricetta: polpettone in cassetta con uova e mortadella21 aprile 2019
Sembra stranissimo, ma sono pressochè certa che sia il primo polpettone che cucino... Buona Pasqua!
Polpettone in cassetta con uova sode e dadini di mortadella
700 gr. di carne di vitello macinata
120 gr. di mortadella
1 panino ai multicereali (70 gr. circa)
5 uova (3 sode e 2 per l'impasto)
40/50 gr. di parmigiano grattugiato
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
noce moscata
pangrattato
latte
burro
sale e pepe
Togliere le uova dal frigorifero. Spezzettare il panino ai multicereali con le mani e bagnarlo con poco latte.
Tagliare il pezzo di mortadella a dadini piccolissimi.
Preparare l'impasto del polpettone unendo in una ciotola la trita di vitello, i dadini di mortadella, il parmigiano grattugiato, due uova, il pane ammorbidito ben strizzato, abbondante prezzemolo tritato, un piccolo spicchio d'aglio schiacciato con uno spremiaglio, una spolverata di noce moscata, sale e pepe.
Lessare per 6 minuti circa le tre uova rimaste, poi sgusciarle sotto l'acqua fredda corrente.
Imburrare bene uno stampo per plumcake, rivestirlo di pangrattato poi riempirlo con una parte dell'impasto, adagiare le tre uova sode in fila quindi completare il polpettone riempiendo completamente lo stampo con l'impasto ben pressato e livellato.
Cuocere in forno a 180° circa per almeno un'ora con calore inizialmente solo dal basso.
Una volta sfornato il polpettone in cassetta lasciarlo intiepidire prima di sformarlo e tagliarlo a fette.
Buono anche freddo per il picnic di Pasquetta.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: aglio, burro, carne macinata, dadini, forno, freddo, impasto, latte, mortadella, noce moscata, pangrattato, panino ai multicereali, parmigiano, Pasqua, Pasquetta, pepe, picnic, polpettone, polpettone in cassetta, prezzemolo, ricetta, sale, stampo per plumcake, tiepido, uova, uova sode, vitello
Ricetta: plumcake di lenticchie23 febbraio 2018
Ancora lenticchie...
Plumcake di lenticchie
720 gr. di lenticchie lessate
200 ml. di besciamella densa
2 uova
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
mezza cipolla
1 foglia di salvia grande
rosmarino
pangrattato
olio extravergine d'oliva
burro
sale e pepe
Tritare la cipolla e farla rosolare nell'olio poi aggiungere la salvia e il rosmarino tagliati molto finemente e successivamente le lenticchie ben scolate. Fare insaporire per alcuni minuti.
In una ciotola capiente unire alla besciamella le uova, il parmigiano grattugiato, le lenticchie intiepidite, sale e una generosa macinata di pepe. Amalgamare e aggiungere 2 o 3 cucchiai di pangrattato sino a ottenere una consistenza piuttosto soda.
Imburrare e cospargere di pangrattato uno stampo da plumcake, riempirlo con il composto, livellarlo e spolverarlo con altro pangrattato.
Infornare a 180° circa per almeno 40 minuti con calore solo dal basso.
Quando lo sformato tende a staccarsi dallo stampo toglierlo dal forno e capovolgero su un piatto da portata che possa andare in forno quindi passarlo sotto al grill sino a doratura desiderata.
Fare riposare il plumcake di lenticchie alcuni minuti prima di tagliarlo e servirlo in tavola.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: besciamella, burro, Capodanno, cipolla, forno, lenticchie, olio, pangrattato, parmigiano, pepe, ricetta, rosmarino, sale, salvia, stampo, uova
Funghi champignon gratinati10 settembre 2017
Un funghetto trullallà...
Funghi champignon gratinati
12 champignon grandi (700 gr. circa)
12 cucchiai di pangrattato
prezzemolo
mezzo spicchio d'aglio
olio ai funghi porcini
sale e pepe
Staccare delicatamente i gambi dalle cappelle dei funghi e pulire queste ultime con uno straccetto bagnato per eliminare eventuali residui di terra.
Preparare in una ciotola una panure composta da pangrattato (di grana non troppo fine), prezzemolo tritato, in uguale misura, e mezzo spicchio d'aglio passato nello spremiaglio.
Mettere le teste dei funghi in una teglia che le contenga di misura, salare e pepare, poi riempirle e coprirle con la panure. Irrorare con abbondante olio, quindi salare e pepare ancora.
Infornare a 180° per 30 minuti circa accendendo, se necessario, il grill a fine cottura.
La ricetta si presta a molteplici piccole variazioni: con olio al tartufo o normale, con differenti mix di erbe aromatiche, con l'aggiunta di peperoncino secco, capperi tritati, parmigiano o pecorino grattugiato. Per mantenere la gratinatura croccante non aggiungere ingredienti umidi.
Lo champignon (Agaricus bisporus) o prataiolo è un fungo coltivato reperibile tutto l'anno. Il cremino è una varietà di champignon, chiamato anche portobello quando maturo.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: Agaricus bisporus, aglio, cappelle, champignon, forno, gratinatura, olio ai funghi porcini, pangrattato, panure, pepe, prezzemolo, ricetta, sale, teglia
Ricetta: mac and cheese12 dicembre 2016
Comfort food a stelle e strisce...
Mac and cheese
400 gr. di rigatoni (o altra pasta corta rigata)
200 gr. di cheddar chiaro non stagionato
150 gr. di mozzarella in panetto
400 ml. di besciamella
40 gr. di burro
1 cucchiaino di senape in polvere
parmigiano grattugiato
pangrattato
sale e pepe
Grattugiare il cheddar con una grattugia a fori larghi e tagliare a dadini la mozzarella.
Imburrare una teglia grande o quattro tegliette monoporzione e cospargerle di pangrattato. In un padellino fare sciogliere il burro rimanente con la senape in polvere.
Lessare i rigatoni in abbondante acqua salata, scolandoli qualche minuto prima della completa cottura, poi condirli con una besciamella piuttosto liquida, il burro aromatizzato alla senape, il cheddar, la mozzarella, una generosa macinata di pepe e un pizzico di sale.
Versare la pasta nella teglia e cospargerla con abbondante parmigiano grattugiato e altro pepe.
Infornare a 200° circa sino a quando il timballo è caldo e con una bella crosticina dorata in superficie.
Il cheddar è un formaggio di latte vaccino a pasta dura, semicotta e pressata dal gusto deciso e con colore che varia dal giallo pallido all'arancione. Originario del villaggio inglese di Cheddar, nella contea di Somerset, è il più diffuso formaggio britannico largamente diffuso anche in Australia, Stati Uniti e Canada.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: America, besciamella, burro, cheddar, formaggio, forno, Inghilterra, mac and cheese, mozzarella, pangrattato, parmigiano, pasta, pepe, ricetta, rigatoni, sale, senape in polvere, Somerset, teglia, timballo
Ricetta: tortellini gratinati al porto21 marzo 2016
Quando apri la confezione dei tortellini e trovi delle macchioline di muffa scopri a cosa serve il supermercato aperto 24 ore su 24 vicino a casa...
Tortellini gratinati al porto
500 gr. di tortellini al prosciutto crudo
1 scalogno
2 cucchiai di farina
mezzo dado di carne
2 bicchierini di porto
250 ml. di latte
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
pangrattato
paprica dolce
olio extravergine d'oliva
burro
Scegliere preferibilmente dei tortellini con una sfoglia non troppo sottile.
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere a fuoco dolce con poco olio in un pentolino insieme al dado sbriciolato. Quando lo scalogno è ben appassito aggiungere a pioggia la farina a tostare. Mescolare con un cucchiaio di legno o una frusta bagnando con il porto poi unire lentamente il latte, continuando a rimestare, e circa 200 ml. di acqua. Lasciare sobbollire per 3 minuti circa.
Lessare i tortellini in acqua salata e scolarli qualche minuto prima del tempo indicato sulla confezione.
Condire i tortellini con la salsa preparata e 2 cucchiai di parmigiano poi trasferirli in una teglia da forno precedentemente imburrata. Cospargere con il parmigiano rimasto, poco pangrattato e una generosa spolverata di paprica.
Infornare sotto il grill sino a completa gratinatura.
Il porto è un vino liquoroso portoghese prodotto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro nel nord del Portogallo.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: burro, dado, farina, forno, gratinati, grill, latte, olio, pangrattato, paprica dolce, parmigiano, porto, Portogallo, prosciutto crudo, ricetta, scalogno, tortellini, vino liquoroso
Ricetta: sformato di cavolfiore11 dicembre 2011
Ricetta dell'infanzia... quando per farmi mangiare la verdura bisognava un po' occultarla...
Sformato di cavolfiore
1 cavolfiore medio (1 kg. circa)
3 uova
5/6 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 noce di burro
pangrattato
noce moscata
sale e pepe
Cuocere il cavolfiore a vapore (diviso in cimette cinque minuti nella pentola a pressione).
Schiacciare grossolanamente il cavolfiore cotto con una forchetta e aggiungere le uova, il parmigiano, una generosa grattata di noce moscata, sale e pepe amalgamando il tutto sino a ottenere un composto omogeneo.
Imburrare una teglia rettangolare media e cospargerla di pangrattato quindi riempirla con il composto di cavolfiore, rigando la superficie con una forchetta in modo da formare una griglia.
Infornare a 180° per 20/30 minuti sino a quando lo sformato avrà un bel colore dorato.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: burro, cavolfiore, forno, noce moscata, pangrattato, parmigiano, pepe, ricetta, sale, sformato, uova