elena fiorio ricettario
Panettone waffel con marmellata di arance
3 febbraio 2022

Più che una ricetta una folgorazione. Buon San Biagio!


Panettone waffel con marmellata di arance

panettone classico
marmellata di arance


piastra per waffel

Tagliare da un panettone avanzato dalle feste, ma anche uno comprato appositamente, due fette spesse quasi due dita poi dividerle in due ottenendo due quadrati, più o meno regolari, di dimensione degli alloggi della piastra per i waffel.
Cuocere le quattro fette due alla volta nella piastra sino a quando la luce diventa verde, poi rimuoverle delicatamente con una paletta antiaderente.
Con un cucchiaino da caffè, o una siringa per dolci, riempire i buchetti che si sono creati nelle fette con la marmellata di arance.
Servire i waffel di panettone ancora tiepidi.

E' possibile variare a piacere la tipologia di panettone (o pandoro) così come la marmellata, confettura o crema di accompagnamento. Volendo servire anche insieme a del gelato.


E a Pasqua pronti per la colomba waffel!

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Zuppa inglese sbagliata all’amarena
22 gennaio 2022

Versione analcolica senza alchermes...

Zuppa inglese sbagliata all'amarena

500 ml. di latte
12 dischetti di pan di spagna Mariarosa (diametro 7 cm.)
35 gr. di polvere Bird's Custard
35 gr. di zucchero
45 gr. di cioccolato fondente
sciroppo all'amarena


6 vasetti di vetro trasparenti

Mettere in un pentolino la polvere Bird's Custard insieme allo zucchero, versare lentamente il latte e mescolare bene. Portare il preparato a ebollizione continuando a rimestare, quindi cuocere tre minuti circa dal bollore sino a ottenere una crema dalla consistenza piuttosto soda.
Versare in una ciotolina lo sciroppo di amarena in modo da poter intingere agevolmente un pennello in silicone per dolci.
In sei vasetti o coppette trasparenti posizionare i dischetti di pan di spagna, spennellarli generosamente con lo sciroppo poi versare uno strato di crema custard in ognuno in quantità tale da utilizzare la metà della crema preparata.
Nella crema avanzata aggiungere il cioccolato fondente spezzettato grossolanamente, se necessario riportando la preparazione sul fuoco in modo da scioglierlo completamente, ed amalgamare sino a ottenere una crema al cioccolato vellutata.
Completare i vasetti con un secondo disco di pan di spagna intinto di sciroppo all'amarena e uno strato finale di crema al cioccolato.
Conservare le monoporzioni di zuppa inglese in frigorifero sino al momento di servirle in tavola.

Per preparare una zuppa inglese grande usare un pan di spagna da 300 gr. tagliato in tre strati e farcire due strati con una crema custard preparata con 500 ml. di latte, 35 gr. di polvere Bird's Custard e 35 gr. di zucchero e uno strato con una crema al cioccolato preparata con 250 ml. di latte, 17 gr. di polvere Bird's Custard, 17 gr. di zucchero e 45 gr. di cioccolato fondente. Decorare a piacere.



www.bravabravamariarosa.it

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Bicchierini di cioccolato con crema custard
9 gennaio 2022

Un bicchierino tira l'altro...


Bicchierini di cioccolato fondente con crema custard

12 bicchierini di cioccolato extra fondente
250 ml. di latte
17 gr. di Bird's Custard
17 gr. di zucchero
codette di cioccolato


Mettere i bicchierini di cioccolato fondente in freezer.
Versare in un pentolino la polvere Bird's Custard insieme allo zucchero, aggiungere lentamente il latte e mescolare, poi spostare il preparato sul fornello e portare a ebollizione continuando a rimestare.
Cuocere tre minuti circa dal bollore in modo da ottenere un composto abbastanza consistente, quindi spegnere la fiamma e continuare a girare la crema sino a quando è intiepidita.
Riempire i bicchierini con la crema custard poi riporli nuovamente in freezer per una decina di minuti.
Quando la crema è ben fredda decorare a piacere con codette di cioccolato bianco e al latte.



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Polenta in coccio di Nonnadindo
11 dicembre 2021

Quando preparo la polenta, quella vera senza scorciatoie, ne faccio sempre in abbondanza...

Polenta in coccio di Nonnadindo

1,2 kg. circa di polenta gialla avanzata
400 ml. di latte
60 gr. di burro
8 cucchiai di parmigiano grattugiato


Tagliare la polenta avanzata a fette alte circa un dito.
Mettere le fette leggermente sovrapposte in quattro teglie monoporzione in coccio, adatte alla cottura in forno, poi versare il latte. Completare con fiocchetti di burro e una generosa spolverata di parmigiano, quindi infornare a 180° sino a quando la polenta è ben calda e la superficie dorata.
Servire la polenta molto calda e mangiarla con il cucchiaio.

Se si prepara appositamente la polenta per questa ricetta farla ben soda e metterla a raffreddare in uno stampo rettangolare che la contenga tutta per avere fette regolari e ben compatte.


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Patate contadine con cipolla
17 settembre 2021

Le patate di Zia Nerina... belle burrose e saporite!

Patate contadine con cipolla

1 kg. di patate a pasta gialla
1 cipolla dorata grossa
40 gr. di burro
sale


Pelare e cuocere a vapore nella pentola a pressione le patate intere per 12 minuti circa. Affettare abbastanza sottilmente una grossa cipolla divisa in quattro.
Quando sono intiepidite tagliare le patate a fette piuttosto spesse in modo che rimangano intere.
In una grande padella di ghisa sciogliere il burro con le cipolle e stufarle dolcemente, quando sono trasparenti e ben cotte aggiungere le patate e alzare la fiamma in modo da colorire bene le cipolle e creare un accenno di crosticina sulle patate.
Servire le patate contadine ben calde, a piacere anche con una spolverata di pepe nero.


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Tamagoyaki
29 agosto 2021

Finalmente provo la mia "padella per tamagotchi" come la chiamo io...


Tamagoyaki (frittata arrotolata giapponese)

4 uova
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di mirin
olio di arachidi (o di girasole)
sale


Sbattere le uova in una ciotola unendo la salsa di soia, il mirin e appena un pizzico di sale.
Con un pennello intinto nell'olio di semi ungere l'apposita padella rettangolare (makiyakinabe) e riscaldarla a fuoco medio. Tenere il pennello e l'olio a portata di mano per ungere ancora la padella durante la cottura della frittata arrotolata.
Versare con un mestolo una piccola quantità di uovo nella padella, quando il composto appare cotto nella parte inferiore ma ancora un po' crudo in quella superiore, arrotolarlo verso il manico della padella con l'aiuto di una spatola di legno o silicone.
Spingere quindi il rotolo che si è formato dal lato opposto della padella e dopo averla unta nuovamente versare un altro strato di uovo. Quando il composto è semicotto ripetere l'operazione di arrotolare la frittata verso il manico, poi spostare ancora il rotolo e ricominciare da capo aggiungendo sempre piccole quantità di composto d'uovo sino a quando non finisce.
Quando il tamagoyaki è pronto avvolgerlo stretto in una stuoietta per sushi o nella pellicola per alimenti e successivamente tagliarlo a fette spesse con un coltello ben affilato.
Servire la frittata arrotolata giapponese tiepida o fredda.

Il mirin può essere sostituito con una miscela di sakè e zucchero (un cucchiaio di sakè con mezzo cucchiaino scarso di zucchero).
Al composto del tamagoyaki può essere aggiunto del brodo dashi o altri ingredienti tagliati molto finemente come cipollotti o alghe nori.

Il mirin è un ingrediente molto usato nella cucina giapponese, si tratta di una sorta di sakè denso, dolce e poco alcolico utilizzato per le marinature e la preparazione di brodi e salse.


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Farfalle dell’avvocato alla crudaiola
7 agosto 2021

Riproponendo l'ottima crudaiola ricca mangiata a casa di Lina...

Farfalle dell'avvocato alla crudaiola

360 gr. di farfalle
12 pomodorini
1 peperone giallo carnoso
1 cuore di sedano
mezza cipolla rossa
20 olive verdi
una manciata di capperi sotto sale
basilico abbondante
mezzo peperoncino fresco (facoltativo)
grana in scaglie
olio extravergine d’oliva
sale


Per questa ricetta scegliere un peperone carnoso e dalla forma regolare poi arrostirlo su una piastra in ghisa, a fiamma alta, girandolo spesso in modo da cuocerlo uniformemente. La pelle deve essere rugosa anche dove non completamente annerita.
Appena terminata la cottura chiudere il peperone ancora caldo in un sacchetto di carta all'interno di uno di plastica. Passato un quarto d'ora circa procedere con un'accurata rimozione della pelle bruciata senza passare il peperone sotto l'acqua corrente, quindi aprirlo per eliminare semi e filamenti interni e infine tagliarlo a piccole losanghe.
Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi sotto sale.
Tagliare i pomodorini a dadini e le cipolle a fettine sottili come il cuore di sedano.
Raccogliere in una capiente ciotola tutte le verdure insieme alle olive a rondelle, i capperi dissalati strizzati, abbondante basilico a striscioline, il peperoncino tritato, olio e sale. Mescolare e lasciare insaporire in frigorifero per almeno un’ora.
Cuocere le farfalle (lisce o rigate) al dente in abbondante acqua salata, scolarle bene e versarle nella ciotola con il sugo alla crudaiola. Rimestare e aggiungere scaglie di grana in quantità a piacere.
Servire immediatamente in tavola le farfalle dell'avvocato in modo che sia ancora evidente il contrasto di temperature tra la pasta calda e le verdure fredde.

I peperoni arrostiti possono essere ottenuti abbrustolendo i peperoni direttamente sulla fiamma, su una piastra in ghisa, in una padella che regga le alte temperature o in forno sotto il calore del grill. Importante è girarli frequentemente senza bucarli con una forchetta, o altro attrezzo, durante questa operazione.


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Sfoglia con crescenza e fiori di zucca
25 giugno 2021

Adoro i fiori di zucca...

Sfoglia con crescenza e fiori di zucca

1 foglio rettangolare di pasta sfoglia
1 vassoietto di fiori di zucca (12 circa)
165 gr. di crescenza
latte
sale e pepe


Togliere il gambo dei fiori di zucca, aprirli e privarli del pistillo, quindi lavarli velocemente e metterli ad asciugare su un canovaccio.
Spalmare la crescenza su metà del rettangolo di pasta sfoglia poi adagiare sullo strato di formaggio i fiori di zucca ben aperti, salare e pepare generosamente.
Chiudere la sfoglia piegando la metà libera su quella farcita sigillando poi bene lungo i bordi aperti premendo con le dita, quindi punzecchiare la superficie con i rebbi di una forchetta.
Spennellare con poco latte e infornare in una teglia piccola a 180° per 30 minuti circa, con calore inizialmente solo dal basso, sino a quando la superficie si presenta dorata e croccante.
Lasciare leggermente intiepidire la sfoglia ripiena prima di procedere al taglio delle porzioni.


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Schiacciata ai fiori di zucca
20 giugno 2021

Schiacciata ai fiori di zucca

15 fiori di zucca
180/200 gr. di farina 00
2 bicchieri di acqua frizzante
1 uovo
olio extravergine d’oliva
sale e pepe bianco


Togliere il gambo dei fiori di zucca, aprirli e privarli del pistillo. Lavarli velocemente e metterli ad asciugare su uno strofinaccio da cucina.
Preparare una pastella molto fluida con l'uovo, la farina e l'acqua frizzante. Aggiungere il pepe e appena un pizzico di sale.
Oliare generosamente una grande teglia rettangolare, versare metà della pastella poi adagiare i fiori di zucca ben aperti accavallandoli il meno possibile, quindi versare sopra la pastella rimanente.
Infornare a 180° per 30 minuti circa sino a quando la superficie si presenta dorata e croccante.
Tagliare la schiacciata a quadrotti, salarla e servirla ben calda.

Perfetto l'abbinamento con una mozzarella di bufala (anche affumicata) affettata piuttosto sottile.


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Lasagne al pesto con patate e fagiolini
23 maggio 2021

Ricordando una fantastica rosticceria che non c'è più...


Lasagne al pesto con patate e fagiolini

6 lasagne fresche all’uovo sfoglia grezza (250 gr.)
180 gr. di pesto alla genovese
2 patate lesse
200 gr. di fagiolini lessi
600 ml. di besciamella
40 gr. di pinoli
2/3 cucchiai di parmigiano grattugiato
latte
burro
sale e pepe


Tagliare a fette sottili le patate e lasciare interi o tagliare in due i fagiolini. Tostare i pinoli in un padellino senza condimento.
Per semplificare la preparazione degli strati della lasagna dividere patate, fagiolini e pinoli in cinque mucchietti.
Imburrare una piccola teglia rettangolare, della dimensione delle sfoglie di pasta, e comporre la lasagna mettendo un velo di besciamella poi nell'ordine: una sfoglia di pasta all'uovo spennellata con poco latte, uno strato di pesto (un sesto del totale), patate, fagiolini, sale e pepe, besciamella (un sesto del totale) e pinoli. Continuare così per cinque strati poi sull'ultima sfoglia stendere uno strato generoso di pesto, besciamella e parmigiano grattugiato.
Infornare a 180° per una ventina di minuti e, se necessario, terminare la cottura con il grill.
Lasciare riposare le lasagne alcuni minuti prima di tagliarle e servirle in tavola.

Al posto delle sei lasagne sfoglia grezza possono anche essere usate dodici lasagne sfoglia sottile, sovrapposte a due a due, per lo stesso peso complessivo.


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