foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Ricetta: caldarroste
9 novembre 2019

Prove generali per l'arrivo dell'inverno, caldarroste e vin brulè...


Caldarroste cotte nella padella forata

400/500 gr. di castagne

padella forata
rete spargifiamma
coltellino o pinza taglia castagne


Scegliere delle castagne di dimensioni uguali e controllare che non presentino macchie o buchi. Praticare su ogni castagna, dalla parte concava, un taglio lungo qualche centimetro che serve a non farla scoppiare in cottura.
Mettere le castagne così incise, possibilmente in un solo strato, nell'apposita padella forata e cuocerle sulla fiamma più grande del fornello a intensità moderata per almeno 30/40 minuti girandole molto spesso. Per non bruciare troppo la parte esterna delle castagne prima che l'interno sia ben cotto porre sotto alla padella una rete spargifiamma e se tendono a seccare troppo spruzzarle con poca acqua e mettere un coperchio sulla padella.
Una volta cotte a puntino le caldarroste avvolgerle in un canovaccio o in un sacchetto di carta del pane e sbucciarle ancora ben calde.
Perfette con una tazza fumante di vin brulè o un bicchiere di vino novello.

Le castagne incise possono anche essere arrostite più semplicemente in forno ma non avranno quel caratteristico sentore di fumo.


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Ricetta: polenta gialla
18 maggio 2019

Approfittando di questo maggio che sembra novembre...


Polenta gialla (con latte o burro e parmigiano)

600 gr. di farina di mais bramata
2,2 l. d'acqua
1 cucchiaio raso di sale grosso
latte
burro
parmigiano grattugiato


In un paiolo di rame, o in alternativa in una pentola di acciaio dal fondo spesso, mettere a scaldare l'acqua e salarla appena prende bollore.
Versare la farina a pioggia, mescolare con una frusta per evitare la formazione di grumi e una volta inglobata tutta la farina continuare a girare con l'apposito bastone di legno o un cucchiaio, sempre di legno, particolarmente robusto.
Cuocere per almeno 40 minuti a fuoco medio basso mescolando di tanto in tanto poi alzare la fiamma e girare la polenta sino a quando non si stacca bene dalle pareti e dal fondo del paiolo.
Una volta pronta capovolgerla in un piatto di legno, coprirla con un canovaccio bianco e portarla in tavola ben calda.
Servirla in ciotole con latte a temperatura ambiente o a fette condita con burro e abbondante parmigiano grattugiato.

La proporzione classica per la polenta gialla è di 500 gr. di farina di mais per 2 l. d'acqua ma la dose d'acqua può essere ridotta a 1,8 l. per ottenere una polenta più consistente o portata a sino 2,4 l. per averne una più morbida da mangiare al cucchiaio.

E con il gorgonzola? La prossima volta, promesso!

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