foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Ricetta: cuori di bue con Piccolini piccanti al tonno
31 luglio 2019

Peccato che non ci siano più i Piccolini colorati alle verdure...


Pomodori cuore di bue con Piccolini piccanti al tonno

300 gr. di mini penne rigate "Piccolini" Barilla
2 pomodori cuore di bue
2 scatolette di tonno sott'olio da 120 gr.
24 olive schiacciate condite
4 cucchiai di cipolline perlina in agrodolce
2 manciate di capperi sotto sale
9 mini peperoncini piccanti sott'aceto
olio extravergine d'oliva
sale

Dividere in due i pomodori cuori di bue, svuotarli di polpa e semi poi salarli internamente. Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi sotto sale.
Cuocere le mini penne in acqua salata, scolarle non troppo al dente e immergerle in acqua molto fredda sino a fermare completamente la cottura, quindi scolarle nuovamente molto bene. Unire alla pasta il tonno scolato dall'olio di conservazione e sminuzzato.
Fare sgocciolare le cipolline perlina, strizzare i capperi dissalati e lasciare entrambi interi. Tagliare sottilmente i peperoncini sott'aceto (tre rossi, tre arancioni e tre gialli) e le olive condite a pezzi eliminando i noccioli.
Aggiungere tutti gli ingredienti alle mini penne, salare e condire con un giro d'olio quindi fare raffreddare in frigorifero.
Eliminare l'acqua di vegetazione dai pomodori e riempirli con i Piccolini, mettere mezzo pomodoro ripieno in ogni piatto e servire con la pasta rimanente intorno.
Portare in tavola con dressing per insalate a base di yogurt da aggiungere a piacere.

Se si vogliono servire tutti i Piccolini nei pomodori calcolare almeno sei grossi pomodori per ottenere dodici scodelline.



www.citres.com
www.piccolini.it

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Ricetta: insalata di patate e wurstel
28 luglio 2019

Piatto estivo della nonna che non amava stare ai fornelli...

Insalata di patate e wurstel con cetrioli e cipolline

800 gr. di patate a pasta compatta
3 wurstel grandi (250 gr.)
150 gr. di cetrioli sott'aceto o in agrodolce (4 grossi)
150 gr. di cipolline borettane all'aceto rosso o balsamico (8 grosse)
4 cucchiai di maionese (o mayò)
olio extravergine d'oliva
sale


Pelare e cuocere a vapore nella pentola a pressione le patate intere per 12/14 minuti.
Tolto il cestello con le patate dalla pentola tuffare nell'acqua di cottura ancora molto calda i wurstel e lasciarli raffreddare immersi (questo metodo di cottura evita il rischio di far rompere il budello anche senza forare i wurstel con uno stuzzicadenti).
Scolare bene i cetrioli e le cipolline poi tagliare queste ultime in quattro e i cetrioli a fette non troppo sottili. Una volta freddi tagliare anche i wurstel a spesse rondelle e le patate a cubotti.
Unire tutti gli ingredienti in una grossa ciotola, salare, condire con olio e maionese quindi mescolare delicatamente.
Conservare l'insalata di patate in frigorifero sino al momento di servire in tavola.


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Ricetta: sangria estiva all’anguria
20 luglio 2019

Una versione leggera e molto, molto estiva...


Sangria estiva all'anguria

1 bottiglia di cabernet sauvignon (750 ml.)
1 pesca noce
2 grosse albicocche
un quarto di anguria baby
8 ciliegie
una manciata di mirtilli
250 ml. di succo di arancia bionda
2 cucchiai di zucchero di canna
1 stecca di cannella
1 anice stellato


Scegliere frutta matura ma ben soda e lavarla accuratamente, poi tagliare a cubetti la pesca con la buccia e fare lo stesso con le albicocche e la polpa dell'anguria privata dei semi. Dividere a metà le ciliege ed eliminare i noccioli.
Mettere la frutta tagliata e i mirtilli in una caraffa di vetro insieme allo zucchero, la stecca di cannella e l'anice stellato poi versare il vino e il succo di arancia bionda. Lasciare riposare in frigorifero almeno due ore o preferibilmente una notte.
Servire la sangria molto fredda nella caraffa o in un'anguria svuotata della polpa.

E' una versione non particolarmente alcolica e dolce da servire con un antipasto di tapas o a tutto pasto con una paella. La sangria può essere conservata in frigo per qualche giorno dopo aver tolto la frutta.

La sangria è una bevanda alcolica a base di vino, frutta e spezie originaria della penisola iberica. Solitamente realizzata con il vino rosso in Catalogna è possibile trovarla anche fatta con vino bianco o spumante (sangria de cava). Pare che in origine fosse comunemente bevuta dai contadini portoghesi che la chiamarono così per il suo colore simile al sangue. Molte e differenti le ricette che di solito prevedono vino rosso corposo, pesche, mele, arance e limoni, spezie come cannella e chiodi di garofano, zucchero, talvolta un superalcolico e seltz.


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Animal Renaissance
14 luglio 2019

Nel ritratto della madre di Dürer da Angelina Jolie a uno scimpanzè...


Dalla community di DesignCrowd il concorso Animal Renaissance una sorta di ibrido tra i contest Modern Renaissance (dove celebrità contemporanee sono inserite in opere d'arte) e Animal Dressup (dove animali sono vestiti di tutto punto).



www.designcrowd.com

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Ricetta: filoncino bretzel austroungarico
13 luglio 2019

Saporito panino che mi ricorda le colazioni a Praga con salame ungherese, burro salato e cetrioli...

Filoncino bretzel austroungarico

4 filoncini bretzel (70 gr. cadauno)
20 fette di salame ungherese
8 cetrioli agrodolci piccoli
senape
burro


Dividere ogni filoncino a metà poi spalmare un lato del pane con un velo di burro e l'altro con un sottile strato di senape. Tagliare i cetriolini in tre fette per il lungo.
Appoggiare sulle basi dei panini cinque fette di salame ungherese leggermente accavallate poi sei fette di cetrioli agrodolci, quindi chiudere i bretzel.
Servire i filoncini austroungarici accompagnati da birra ben fresca.

I filoncini possono essere arricchiti aggiungendo del formaggio tipo tilsit tagliato sottile (circa 20 grammi per panino).

Il bretzel (detto anche brezel, breze, brezn, laugenbrezel, pretzel o pretzl) è un tipo di pane molto popolare nei paesi di lingua tedesca. La sua forma caratteristica è quella di un anello con le due estremità annodate mentre quando ha forma di panino tondo o filoncino prende il nome di laugenbrot. Gli ingredienti del bretzel sono farina di grano tenero, malto, lievito di birra, acqua e talvolta strutto, prima della cottura in forno viene immerso per qualche secondo in una soluzione bollente di acqua e soda caustica che conferisce al pane la caratteristica crosta lucida poi spolverata con sale grosso. In ambito domestico è comune sostituire nella preparazione la soda caustica con del più maneggevole bicarbonato di sodio.

Il salame ungherese di forma cilindrica e ricoperto da una sottile muffa bianca al taglio si presenta di consistenza compatta e grana finissima con fette di colore rosso acceso punteggiate di grasso. L'impasto (composto da un terzo di carne magra di suino della specie Mangalica, un terzo di grasso di suino e un terzo di carne magra di bovino) è lavorato con sale, pepe macinato, paprica, aglio pestato e macerato nel vino bianco. Insaccato in budello naturale equino è sottoposto ad affumicatura e stagionatura di 3/4 mesi.


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Ricetta: carote agrodolci cetriolate
8 luglio 2019

Appuntamento fisso quando finisce il vasone di cetrioli...


Carote agrodolci in marinata di cetrioli con semi di senape

750 gr. di carote
1 cipolla dorata piccola
marinata di cetrioli agrodolci Zuccato (vaso da 670 gr.)
olio extravergine d'oliva


Pelare le carote e tagliarle a fette piuttosto sottili (a rondella o mezza luna se le carote sono particolarmente grosse) ed affettare la cipolla.
In una casseruola a fuoco abbastanza vivace insaporire velocemente le carote e le cipolle con l'olio poi versare la marinata dei cetrioli.
Cuocere a fuoco molto basso con il coperchio per almeno 40 minuti. Se necessario finire la cottura senza coperchio per fare asciugare la marinata residua, non salare.
Le carote agrodolci possono essere servite sia calde che fredde.

Con la stessa marinata dei cetrioli si possono preparare zucchine, finocchi, cavoli bianchi o rossi. Ovviamente la marinata può essere preparata appositamente con un risultato agrodolce leggermente differente.

I cetrioli agrodolci Zuccato venduti in varie pezzature, sono lavorati al fresco e conservati in una marinata di acqua, aceto di vino (ottenuto con il sistema tradizionale a trucioli e invecchiato in botti di legno), zucchero, sale, erbe aromatiche e semi di senape.



zuccato.it

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Modern Renaissance
7 luglio 2019

Riconosciuto tutti?


La community creativa di DesignCrowd indice sempre nuove sfide per maghi nell'uso di Photoshop.
Molto interessanti alcune immagini del concorso "Modern Renaissance" che invita ad inserire celebrità del mondo dello spettacolo in dipinti famosi o altre opere d'arte non necessariamente rinascimentali.



www.designcrowd.com

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Ricetta: gnocchi freddi in viola
1 luglio 2019

Dopo i ravioli tiepidi, ecco gli gnocchi freddi...


Gnocchi freddi in viola

500 gr. di gnocchi con rapa rossa Mamma Emma
120 gr. di piselli lessati
80 gr. di prosciutto cotto a dadini
80 gr. di quartirolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Tagliare a dadini il quartirolo.
Lessare gli gnocchi di patate alla barbabietola in acqua salata, un minuto meno di quanto indicato sulla confezione, poi scolarli molto bene con una schiumarola e adagiarli in un unico strato su un grande piatto da portata. Lasciarli raffreddare completamente se necessario mettendoli per qualche minuto in frigorifero.
Disporre sugli gnocchi freddi i piselli, i dadini di prosciutto e quelli di quartirolo. Salare, pepare e condire con un generoso giro d'olio.
Servire gli gnocchi in viola freddi.

Non sembrano lamponi giganti?!!


www.mammaemma.it

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