Degattoupage 24 – Gatterentola30 settembre 2021
Mezzanotte si avvicina...
Degattoupage 24
Gatterentola
collage 20,8x20,8 cm.
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Degattoupage 20 – Yuri6 giugno 2020
Il mio nipotino...
Degattoupage 20
Yuri
collage 21x14,8 cm.
Collezione privata Giuliana Cabo
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Ricetta: cuori di bue con Piccolini piccanti al tonno31 luglio 2019
Peccato che non ci siano più i Piccolini colorati alle verdure...
Pomodori cuore di bue con Piccolini piccanti al tonno
300 gr. di mini penne rigate "Piccolini" Barilla
2 pomodori cuore di bue
2 scatolette di tonno sott'olio da 120 gr.
24 olive schiacciate condite
4 cucchiai di cipolline perlina in agrodolce
2 manciate di capperi sotto sale
9 mini peperoncini piccanti sott'aceto
olio extravergine d'oliva
sale
Dividere in due i pomodori cuori di bue, svuotarli di polpa e semi poi salarli internamente. Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi sotto sale.
Cuocere le mini penne in acqua salata, scolarle non troppo al dente e immergerle in acqua molto fredda sino a fermare completamente la cottura, quindi scolarle nuovamente molto bene. Unire alla pasta il tonno scolato dall'olio di conservazione e sminuzzato.
Fare sgocciolare le cipolline perlina, strizzare i capperi dissalati e lasciare entrambi interi. Tagliare sottilmente i peperoncini sott'aceto (tre rossi, tre arancioni e tre gialli) e le olive condite a pezzi eliminando i noccioli.
Aggiungere tutti gli ingredienti alle mini penne, salare e condire con un giro d'olio quindi fare raffreddare in frigorifero.
Eliminare l'acqua di vegetazione dai pomodori e riempirli con i Piccolini, mettere mezzo pomodoro ripieno in ogni piatto e servire con la pasta rimanente intorno.
Portare in tavola con dressing per insalate a base di yogurt da aggiungere a piacere.
Se si vogliono servire tutti i Piccolini nei pomodori calcolare almeno sei grossi pomodori per ottenere dodici scodelline.
www.citres.com
www.piccolini.it
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Ricetta: sfoglia ripiena con speck e fontina28 aprile 2019
Torta salata sfiziosa di zia Daria che non preparavo da tanto tempo...
Sfoglia ripiena con speck e fontina
2 fogli rettangolari di pasta sfoglia
80 gr. di speck a fette
140 gr. di fontina DOP
1 lattina di pelati
1 uovo
Adagiare un foglio di pasta sfoglia in una grande teglia rettangolare poi appoggiare le fette di speck sulla superficie, leggermente accavallate, lasciando libero solo il bordo della sfoglia.
Scolare bene i pelati, prenderle 4 o 5 e romperli con le mani sullo strato di speck.
Tagliare la fontina a fette molto sottili e distribuirla sul ripieno.
Rifilare la seconda sfoglia in modo che copra solo la farcitura poi ripiegare il bordo della sfoglia di base sigillando bene con le dita tutto il perimetro.
Punzecchiare la torta salata con i rebbi di una forchetta poi spennellarla generosamente con un uovo sbattuto.
Infornare a 180° per 20/25 minuti con calore inizialmente solo dal basso.
Sfornare e lasciare intiepidire prima di tagliare e servire.
Consiglio: non sostituire la fontina con del fontal o altro formaggio e i pelati con dei pezzettoni o della passata. La ricetta è semplicissima e gli ingredienti pochi ma è importante che siano rispettati.
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Mappe geografiche da assaggiare7 febbraio 2019
Francia assiette de fromages...
Le
"Food maps" create da Henry Hargreaves e Caitlin Levin nascono dalla passione per i viaggi e dalla consapevolezza che la scoperta di un paese passa anche attraverso l'assaporare i suoi cibi e la comprensione delle sue complessità culturali.
Gli alimenti iconici di nazioni e continenti sono qui trasformati in mappe fisiche, così i pomodori originari delle Ande del Sud America sono utilizzati per rappresentare l'Italia considerata la "regina del pomodoro". Le undici mappe realizzate presentano ludicamente il cibo come parte dell'identità culturale di un luogo. Questo progetto, spiegano Henry e Caitlin, mostra come il cibo sia capace di unire le persone.
Africa: mappa di banane e platani
America del Sud: mappa di agrumi
Australia: mappa di gamberi
Cina: mappa di noodles
Francia: mappa di formaggi e pane
Giappone: mappa di alghe
India: mappa di spezie
Italia: mappa di pomodori
Nuova Zelanda: mappa di kiwi
Regno Unito: mappa di biscotti
Stati Uniti: mappa di mais
Henry Hargreaves, fotografo autodidatta nato in Nuova Zelanda e trasferitosi negli Stati Uniti, utilizza il cibo come voce narrante di molti suoi progetti che raccontano storie per immagini da nuovi e interessanti punti di vista. In "No seconds", ad esempio, propone una serie di scatti che ricreano e catturano gli ultimi pasti dei condannati a morte, mentre in "From MRE to Michelin" presenta le razioni militari di varie nazioni impiattate come portate di ristoranti stellati. In altri progetti compie incursioni nel mondo del cinema e dell'arte come in "Celebrated for you", "Cocktails of film, literate and TV" e "Rice-Ko".
henryhargreaves.com
henryhargreaves.com/#food-maps
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Bandiere a tutto sapore1 febbraio 2019
Molto incuriosita dagli spinaci cheera thoran indiani...
Per promuovere il Sydney International Food Festival del 2009 l’agenzia australiana di comunicazione WHYBIN\TBWA ha rivisitato le bandiere di diciotto nazioni utilizzando come tavolozza colori gli alimenti tipici di ogni paese.
Australia: meat pie e salsa
Brasile: foglie di banano, lime, ananas e frutto della passione
Cina: pitaya e carambola
Corea del Sud: kimbap e salse
Francia: roquefort, brie e uva
Giappone: tonno e riso
Grecia: olive kalamata e feta
India: pollo al curry, riso, cheera thoran e papadum
Indonesia: salsa sambal oelek e riso
Italia: basilico, spaghetti e pomodori
Libano: fattoush, pita e prezzemolo
Regno Unito: scone, panna e marmellata
Spagna: chorizo e riso allo zafferano
Stati Uniti: senape e hot dog con ketchup
Svizzera: prosciutto e emmental
Thailandia: salsa agrodolce piccante, cocco grattugiato e granchio blu
Turchia: lokum
Vietnam: rambutan, litchi e carambola
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Degattoupage 12 – Oliver pizzaiolo10 settembre 2018
Pizza!!! La pizza è sempre la pizza (pensiero profondo della giornata)...
Degattoupage 12
Oliver pizzaiolo
collage 14,8x21 cm.
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Ricetta: club sandwich con senape e cetriolini14 gennaio 2018
Club sandwich con senape e cetriolini
6 fette di pancarrè senza crosta
4 fette sottilissime di pollo o tacchino (200 gr.)
6 fette di bacon o pancetta tesa affumicata
2 pomodori ramati piccoli
4 foglie di lattuga iceberg
2 cetrioli in agrodolce
sale alle erbe aromatiche
maionese
senape
Tostare leggermente d'ambo i lati le fette di pane su una piastra di ghisa poi metterle da parte. Sulla stessa piastra fare rosolare le fettine di bacon tagliate a metà sino a renderle croccanti e in ultimo, tolto il bacon, cuocere brevemente le fettine di pollo salandole leggermente con il sale aromatico.
Affettare sottilmente il pomodoro e i cetrioli in agrodolce poi rifilare le foglie di lattuga e le fettine di pollo in misura delle fette di pancarrè.
Iniziare a comporre il club sandwich con la seguente sequenza: una fetta di pane spalmata con abbondante maionese, una foglia di lattuga, petto di pollo, tre pezzi di bacon, fette di pomodoro e di cetriolini. Poi un'altra fetta di pane tostato spalmata con poca senape da tutti e due i lati, una foglia di lattuga, petto di pollo, tre pezzi di bacon, fette di pomodoro e di cetriolini. Infine a coprire il tutto una fetta di pane spalmata con abbondante maionese solo dal lato inferiore.
Terminati i due sandwich pressarli leggermente con le mani e tagliarli diagonalmente con un grosso coltello seghettato. Fermare i quattro triangoli ottenuti con lunghi stuzzicadenti di legno e servirli subito possibilmente ancora leggermente tiepidi.
Il club sandwich o clubhouse sandwich, letteralmente "panino condominio", pare sia stato inventato dallo chef Danny Mears nel 1899 in locale di gioco d’azzardo per soli uomini: il Saratoga Club-house di Saratoga Springs (New York). A renderlo famoso contribuì l'ex sovrano d'Inghilterra Edoardo VIII che ne andava ghiotto e pare se lo facesse preparare solo dalla moglie Wallis Simpson. Il club sandwich classico è una sorta di tramezzino doppio realizzato con tre fette di pane tostato ripiene di petto di pollo, bacon croccante, fette di pomodoro, insalata verde e maionese.
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Ricetta: barattieri con greek salad12 agosto 2017
E così, travestito da cetriolo, ho mangiato un melone che solitamente detesto...
Barattieri con greek salad
4 barattieri
220 gr. di pomodorini ciliegia
160 gr. di feta
100 gr. di olive nere denocciolate
1 cipollotto rosso
olio extravergine d'oliva
origano
sale e pepe
Dividere i barattieri a metà poi pelarli con un pelapatate e svuotarli dai semi. Salare interamente le scodelline così ottenute e riporle in frigorifero.
Tagliare a cubetti molto piccoli i pomodori e il formaggio feta, a rondelle sottili le olive e tritare grossolanamente il cipollotto. Unire gli ingredienti in una ciotola e condire con sale, pepe, olio e origano.
Asciugare i barattieri dall'acqua di vegetazione e riempirli con la greek salad a dadini.
Completare con altro olio e origano e servire ben freddi.
Barattieri e caroselli sono meloni immaturi, appartenenti alla specie Cucumis melo, che vengono consumati in alternativa ai cetrioli, rispetto ai quali risultano più dolci e digeribili. La loro coltivazione è molto diffusa in Puglia. Il barattiere ha forma sferica, superficie glabra e colore verde chiaro mentre il carosello ha forma da cilindrica a sferica con colore che varia dal verde chiaro allo scuro con eventuale presenza di macchie, striature e peluria. Numerosi i termini dialettali per indicare questi ortaggi.
L’insalata greca (horiatiki) è un piatto tradizionale greco che può essere servito come contorno, antipasto o piatto unico leggero. La ricetta originale prevede pomodori, cetrioli e cipolle a fette con feta a dadini e olive kalamata, il tutto condito con sale, origano e olio d’oliva.
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Ricetta: salsicce con cicerchie11 febbraio 2017
A tutto sapore...
Salsicce con cicerchie
4 salsicce (740 gr. circa)
320 gr. di cicerchie secche
2 pomodori
1 gambo di sedano
1 carota grande
1 cipolla
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 foglia d'alloro
peperoncino
vino rosso
olio extravergine d'oliva
sale
Mettere in ammollo le cicerchie per ventiquattro ore cambiando spesso l'acqua, preferibilmente tiepida, poi sciacquarle bene sotto l'acqua corrente eliminando eventuali pellicine coriacee.
Lessare le cicerchie con una foglia di alloro nella pentola a pressione per 20 minuti circa o quanto indicato sulla confezione dei legumi. A fine cottura aprire la pentola e tuffare nell'acqua ancora calda i pomodori incisi a croce sulle estremità, togliere l'alloro e lasciare intiepidire le cicerchie.
Mondare e tagliare a piccoli cubetti la cipolla, il sedano e la carota. Soffriggere il trito ottenuto con l'olio e il peperoncino in un grande tegame aggiungendo la salsiccia privata del budello e sbriciolata grossolanamente.
Quando la salsiccia è rosolata sfumare con poco vino rosso poi unire i pomodori spellati e sminuzzati, il concentrato di pomodoro e le cicerchie ben scolate. Salare e fare insaporire a fiamma vivace mescolando spesso sino a quando il tutto è ben ristretto e amalgamato.
Servire le salsicce con cicerchie ben calde accompagnate con friselle o pane tostato.
Il piatto può essere realizzato sostituendo le cicerchie con un altro legume a piacere.
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