foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Ricetta: farfalle dell’avvocato alla crudaiola
7 agosto 2021

Riproponendo l'ottima crudaiola ricca mangiata a casa di Lina...

Farfalle dell'avvocato alla crudaiola

360 gr. di farfalle
12 pomodorini
1 peperone giallo carnoso
1 cuore di sedano
mezza cipolla rossa
20 olive verdi
una manciata di capperi sotto sale
basilico abbondante
mezzo peperoncino fresco (facoltativo)
grana in scaglie
olio extravergine d’oliva
sale


Per questa ricetta scegliere un peperone carnoso e dalla forma regolare poi arrostirlo su una piastra in ghisa, a fiamma alta, girandolo spesso in modo da cuocerlo uniformemente. La pelle deve essere rugosa anche dove non completamente annerita.
Appena terminata la cottura chiudere il peperone ancora caldo in un sacchetto di carta all'interno di uno di plastica. Passato un quarto d'ora circa procedere con un'accurata rimozione della pelle bruciata senza passare il peperone sotto l'acqua corrente, quindi aprirlo per eliminare semi e filamenti interni e infine tagliarlo a piccole losanghe.
Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi sotto sale.
Tagliare i pomodorini a dadini e le cipolle a fettine sottili come il cuore di sedano.
Raccogliere in una capiente ciotola tutte le verdure insieme alle olive a rondelle, i capperi dissalati strizzati, abbondante basilico a striscioline, il peperoncino tritato, olio e sale. Mescolare e lasciare insaporire in frigorifero per almeno un’ora.
Cuocere le farfalle (lisce o rigate) al dente in abbondante acqua salata, scolarle bene e versarle nella ciotola con il sugo alla crudaiola. Rimestare e aggiungere scaglie di grana in quantità a piacere.
Servire immediatamente in tavola le farfalle dell'avvocato in modo che sia ancora evidente il contrasto di temperature tra la pasta calda e le verdure fredde.

I peperoni arrostiti possono essere ottenuti abbrustolendo i peperoni direttamente sulla fiamma, su una piastra in ghisa, in una padella che regga le alte temperature o in forno sotto il calore del grill. Importante è girarli frequentemente senza bucarli con una forchetta, o altro attrezzo, durante questa operazione.


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Ricetta: cimone rinforzato
27 marzo 2017

Cimone rinforzato (insalata di rinforzo con cavolfiore cimone)

1 cavolfiore cimone (800 gr. circa)
4 falde di peperone rosso sott'aceto
2 cucchiai di olive di Gaeta
8 filetti d’acciuga sott’olio
12 cipolline borettane all'aceto di vino rosso
1 cucchiaio di frutti del cappero sott’aceto (cucunci)
olio extravergine d'oliva
aceto di vino
sale


Mondare il cavolfiore e porzionarlo in cimette. Cuocere le infiorescenze a vapore con la pentola a pressione per 3 minuti circa poi lasciarle raffreddare.
Sciacquare brevemente sotto l'acqua corrente i peperoni, le cipolline e i cucunci poi tagliare le falde di peperone a piccole losanghe e le cipolline a fette. Tagliare a pezzetti anche i filetti d'acciuga.
Comporre il piatto con le cimette di cimone, le olive (denocciolate o meno) e tutti gli altri ingredienti.
Condire con olio, poco sale e aceto.

L’insalata di rinforzo è un piatto tipico della tradizione napoletana preparato nel periodo natalizio, esistono diverse varianti e ogni famiglia custodisce la propria ricetta. L’ingrediente di base è il cavolfiore bianco, che lessato e condito con sale, olio e aceto viene arricchito con peperoni papaccelle sott’aceto (varietà campana rossa e tonda), olive nere e verdi, acciughe, capperi, verdure sott’aceto e/o sott’olio e talvolta foglie d’indivia riccia. Per quanto riguarda l'origine di questo piatto esistono diverse ipotesi: una di esse racconta che questa saporita insalata venisse usata per "rinforzare" e arricchire la cena della Vigilia di Natale tradizionalmente di magro; un’altra che venisse preparata per il cenone di Natale e successivamente "rinforzata" e integrata, di giorno in giorno, fino al cenone di Capodanno; oppure, più semplicemente è possibile che il termine "rinforzo" fosse dovuto alla presenza di ingredienti sapidi e ricchi di aceto che ne esaltano il sapore.


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Ricetta: hamburger di coniglio alle olive verdi
28 luglio 2016

Facciamo finta che...

Hamburger di coniglio alle olive verdi

8 hamburger di coniglio
160 gr. di olive verdi denocciolate
2 limoni
rosmarino
vino bianco (facoltativo)
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Rosolare in una padella gli hamburger con poco olio poi sfumarli con il vino bianco. Aggiungere il rosmarino tritato e il succo dei limoni poi fare cuocere a fuoco moderato.
Quando gli hamburger sono ben cotti e il succo di limone quasi completamente assorbito aggiungere le olive tagliate a rondelle sottili o tritate molto grossolanamente.
Salare, pepare e completare la cottura a fuoco vivace per alcuni minuti.

Saporiti e stuzzicanti possono anche essere serviti con delle verdure trifolate e del riso pilaf o del bulgur per ottenere un originale piatto unico.


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Ricetta: insalata di riso
30 agosto 2015

Ecco la mia versione dell'insalata di riso classica, quella tutta colorata, con dentro un po' di tutto, non certo raffinata ma che ha il sapore dell'estate e dei ricordi dell'infanzia...

Insalata di riso

400 gr. di riso parboiled
2 scatolette piccole di tonno sott'olio
3 wurstel piccoli (o dadini di prosciutto cotto)
80 gr. di edam (o altro formaggio di uguale consistenza)
2 cucchiai di cipolline piccole sott'aceto
6 cetriolini piccoli sott'aceto
1 falda di peperone rosso in agrodolce
1 falda di peperone giallo in agrodolce
2 carciofini sott'olio
2 cucchiai di champignon piccoli sott'olio
1 manciata di olive denocciolate (nere e/o verdi)
2 uova (facoltative)
frutti del cappero sott'aceto (facoltativi)
olio extravergine d'oliva
sale


Lessare il riso in acqua ben salata, poi scolarlo non troppo al dente e immergerlo in acqua molto fredda sino a fermare completamente la cottura, quindi scolarlo nuovamente molto bene.
Mettere il riso in una capace insalatiera e unire il tonno sgocciolato dall'olio di conservazione e sminuzzato con una forchetta.
Bollire brevemente i wurstel (1 o 2 minuti) in un pentolino d'acqua, poi tolti i wurstel nella stessa acqua mettere a rassodare le uova (10 minuti circa). Sgusciare le uova e metterle a raffredare in frigorifero insieme ai wurstel.
Tagliare il formaggio a cubettini. Scolare i sott'olio e sciacquare brevemente i sott'aceto poi procedere con i taglio di tutte le verdure: le falde di peperone a quadretti, le olive e i cetriolini a rondelle, le cipolline e i funghetti a metà e i carciofini a fettine molto sottili.
Tagliare a rondelle sottili anche i wurstel raffreddati e unirli a riso insieme al formaggio e a tutte le verdure. Mescolare bene, aggiungere poco olio e del sale se necessario.
Conservare in frigorifero e prima di servire decorare con le uova sode tagliare a spicchi e i frutti del cappero.
Portare in tavola mettendo a disposizione fettine di limone e volendo, per i più golosi, una ciotolina di maionese.

Per ottenere una buona insalata di riso comprare sott'olio e sott'aceto di buona qualità tutti rigorosamente separati, niente giardiniere, misti di verdure sott'olio o condiriso. Tutto quello che avanza permetterà di preparare altri interessanti piatti estivi.

Un'occasione per stappare quel Gatão Rosè...

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