Ricetta: laadass di lenticchie rosse2 gennaio 2021
Ispirata dalla crema con lenticchie rosse e curcuma delle zuppe dal mondo Zerbinati...
Laadass di lenticchie rosse (zuppa speziata marocchina)
250 gr. di lenticchie rosse decorticate
2 carote grandi
1 patata
1 cipolla bionda
mezzo spicchio d’aglio
200 gr. di passata di pomodoro
1 l. d'acqua
1 dado vegetale
2 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaino di paprica dolce
peperoncino secco
coriandolo in polvere
semi di cumino
olio extravergine d'oliva
succo di mezzo limone
prezzemolo tritato
sale e pepe
Sciacquare bene le lenticchie e metterle da parte.
Tagliare a pezzi grossolani carote, patata e cipolla poi mettere tutte le verdure nella pentola a pressione con l'olio, la curcuma e la paprica e rosolarle brevemente. Successivamente aggiungere la passata di pomodoro, l'acqua, il dado, l'aglio, un pizzico di peperoncino e di coriandolo in polvere e alcuni semi di cumino.
Chiudere la pentola a pressione e cuocere 15/20 minuti dal fischio.
Frullare la zuppa, aggiungere le lenticchie decorticate e proseguire la cottura a pentola aperta per una dozzina di minuti circa. Regolare di sale, se necessario, poi pepare e aggiungere in ultimo il succo di limone e il prezzemolo tritato.
Servire in tavola insieme a degli spicchi di limone da spremere a piacere sulla laadass fumante.
La laadass è una speziata zuppa di lenticchie di origine marocchina spesso cucinata durante il Ramadan e gustata al tramonto accompagnata da pane e formaggio di capra.
www.zerbinati.com
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Tags: acqua, aglio, carote, cipolla bionda, coriandolo, cumino, curcuma, dado vegetale, decorticate, laadass, lenticchie rosse, limone, Marocco, olio, paprica dolce, passata, patata, pentola a pressione, pepe, peperoncino, pomodoro, prezzemolo, ricetta, sale, spicchi, succo, Zerbinati, zuppa
Calendario 2020 panini dal ricettario1 gennaio 2020
Anche quest'anno ecco il calendario...
Appuntamento con il calendario 2020 che propone una selezione di dodici goduriosi panini estrapolati dal ricettario.
Qui la versione stampabile:
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Degattoupage 2 – Oliver ortolano23 marzo 2018
Adesso verdura...
Degattoupage 2
Oliver ortolano
collage 14,8x21 cm.
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Ricetta: casarecce con pesto di pistacchi e lattuga18 luglio 2017
Oggi gluten free...
Casarecce di mais, quinoa e riso con pesto di pistacchi e lattuga
400 gr. di casarecce di mais, quinoa e riso
200 gr. di lattuga
80 gr. di pistacchi senza guscio
1 patata piccola
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Mettere nel tritatutto la lattuga e i pistacchi e frullare sino a ottenere un pesto di grana fine. Unire al pesto otto cucchiai di olio delicato, sale, pepe e uno spicchio d'aglio diviso a metà, poi rimestare e lasciare riposare.
Tagliare a dadi molto piccoli la patata, metterli nell'acqua della pasta e portare a bollore. Lessare le casarecce nell'acqua salata con le patate e scolarle al dente.
Versare la pasta e il pesto in una ciotola capiente poi togliere lo spicchio d'aglio e mescolare bene aggiungendo, se necessario, un mestolino di acqua di cottura della pasta.
Portare in tavola mettendo a disposizione del parmigiano grattugiato da aggiungere a piacere.
www.pastagarofalo.it
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Ricetta: tramezzino veneziano tonno e cipolline18 settembre 2016
Tra tutti i tramezzini per me il più veneziano in assoluto è quello con tonno e cipolline...
Tramezzino veneziano tonno e cipolline
4 fette quadrate di pane per tramezzini senza crosta
200 gr. di tonno a filetti sott'olio
3 cucchiai di cipolline perline sott'aceto
1 patata lessa piccola a pasta bianca (facoltativa)
maionese allo yogurt
Sciacquare le cipolline perline (quelle bianche piccole piccole) e farle scolare.
Sminuzzare con una forchetta i filetti di tonno ben sgocciolati dall'olio e la patata lessa. Unire le cipolline intere e mescolare il ripieno.
Spalmare tutte le fette di pane con uno strato omogeneo di maionese avendo cura di coprire anche la parte perimetrale delle stesse.
Posizionare una generosa dose di ripieno al centro di quattro fette lasciando i bordi liberi per almeno un centimetro poi appoggiare sopra le quattro fette rimanenti.
Se necessario, vaporizzare i tramezzini con dell'acqua poi modellare con le mani il pane a forma di cupola sul ripieno schiacciando bene i lati in modo che si sigillino. Tagliare ogni fagottino con un coltello molto affilato in diagonale.
Tenere i tramezzini sino al momento di servire sotto uno strofinaccio umido e se si vogliono conservare più a lungo in frigorifero avvilupparli uno a uno nella pellicola.
Il tramezzino veneziano deve rispettare alcune regole: l'uso di pane per tramezzini senza crosta con doppia lievitazione a fermentazione naturale, la presenza non invasiva di un'ottima maionese leggera e il trionfo di un ripieno generoso che permetta di ottenere la caratteristica forma panciuta "a sorriso".
Inutile dire che il clima umido di Venezia è perfetto per avere un tramezzino ultramorbido.
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Ricetta: zuppa di lenticchie e spinaci7 dicembre 2015
Zuppa di lenticchie e spinaci
400 gr. di spinaci
2 lattine di lenticchie
1 patata piccola
140 gr. di misto per soffritto surgelato
1 spicchio d'aglio piccolo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 dado vegetale
1 foglia di alloro
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
Dopo averli lavati, lessare brevemente gli spinaci in poca acqua poi tritarli grossolanamente. Tagliare la patata a dadini molto piccoli.
Rosolare nella pentola a pressione il misto per soffritto nell’olio poi aggiungere lo spicchio d'aglio schiacciato con uno spremiaglio, le lenticchie sgocciolate dal liquido di conservazione, gli spinaci tritati e i dadini di patata. Successivamente unire l'acqua di cottura degli spinaci e altra acqua sino a coprire a filo le verdure, il dado, il concentrato di pomodoro e la foglia di alloro.
Chiudere la pentola a pressione e fare cuocere 10 minuti circa a partire dal fischio.
Terminata la cottura verificare, ed eventualmente correggere, la consistenza e sapidità della zuppa poi togliere la foglia di alloro, pepare e portare in tavola.
Servire con crostini e pecorino o parmigiano grattugiato.
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