elena fiorio ricettario
Cotechino vestito
31 dicembre 2013

Pronti per il cenone? Io non so nemmeno se arrivo a mezzanotte sveglia...

Cotechino vestito

1 cotechino da 800 gr. circa
1 confezione di pasta brisèe (stesa rettangolare)
4/6 foglie di verza grandi
senape all'antica (o delicata)


Cuocere il cotechino, eliminare la pelle e lasciarlo raffreddare. Togliere alle foglie di verza la costa centrale e sbollentarle per pochi minuti, devono essere tenere ma ancora consistenti, quindi asciugarle bene. Asciugare anche il cotechino e spennellarlo con la senape, senza eccedere soprattutto se si usa la senape all'antica in grani. Arrotolare il cotechino nelle foglie di verza quindi nella pasta brisèe, tagliando eventuali eccedenze di pasta che potranno essere usate per creare delle decorazioni da applicare sulla superficie del rotolo con un goccio di latte. Fare tanti piccoli forellini con uno stuzzicadenti sulla parte superiore poi infornare a 180° per circa trenta minuti, sino a doratura della pasta.

Per una cena in piedi si possono fare dei piccoli fagotti con una fetta cotechino, spalmata con un velo di senape da un lato, poi avvolta nella verza quindi nella pasta brisèe. In questo caso per lo stesso cotechino raddoppiare la quantità di verza e di pasta brisèe.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cotechini e zamponi · Menù Inverno · Onnivori · SECONDI
Tags: , , , , , ,

Smeriglio con senape delicata e capperi
5 dicembre 2013

Lo smeriglio non è pesce spada ma così fa la sua degna figura...

Smeriglio con senape delicata e capperi

4 fette di smeriglio non troppo sottili (1 kg. circa)
1 spicchio d'aglio
2 cucchiaini di senape delicata
1 manciata di capperi sotto sale
1 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva


Asciugare bene lo smeriglio, soprattutto se decongelato. Rosolare le fette in una larga padella con l'olio e lo spicchio d'aglio tagliato in due sino a quando sono leggermente dorate. Emulsionare la senape con il vino e versare sul pesce dopo aver tolto l'aglio. Finire di cuocere a fuoco lento e quando il vino è quasi evaporato aggiungere i capperi dissalati e tritati grossolanamente.
Se a fine cottura la salsina risulta troppo densa aggiungere ancora un goccio di vino e un filo l'olio. Non salare, difficilmente ce ne sarà bisogno. Eventualmente completare con una macinata di pepe bianco.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: Menù Estate · Onnivori · pesce di mare · SECONDI
Tags: , , , , , ,