elena fiorio ricettario
Panino svedese con salmone e gamberetti
27 febbraio 2022

Panino svedese con salmone e gamberetti

pane alla svedese Gecchele (8 pezzi)
200 gr. di salmone affumicato
250 gr. di gamberetti in salamoia
4 foglie grandi di insalata iceberg
salsa bernese o maionese allo yogurt
olio extravergine d'oliva
limone
pepe


Scolare bene i gamberetti dalla salamoia e in una ciotolina condirli con olio, pepe e qualche goccia di limone.
Scaldare bene tutti i pani alla svedese su una piastra poi spalmarne quattro con la salsa bernese. Comporre i panini appoggiando su ogni pane spalmato con la salsa una grande foglia croccante di iceberg, alcune fette di salmone affumicato e una generosa cucchiaiata di gamberetti conditi, quindi chiudere con i pani rimasti.
Servire immediatamente quando il pane è ancora caldo e il ripieno di pesce ben freddo.

A piacere al panino svedese possono essere aggiunte delle uova di lompo nere o rosse.



www.gecchele.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · Menù Primavera · Onnivori · panini e tramezzini
Tags: , , , , , , , , , , , ,

Zuppa di cavolo nero e cannellini
20 novembre 2021

Zuppa di cavolo nero e cannellini

400 gr. di cavolo nero
400 gr. di fagioli cannellini lessati
2 patate piccole a pasta bianca
120 gr. di misto per soffritto surgelato
1 foglia di alloro
1 dado vegetale
1 l. d'acqua
olio extravergine d’oliva
peperoncino (facoltativo)
sale


Pelare e tagliare le patate a piccoli dadi e il cavolo nero a strisce sottili.
Fare appassire in una pentola a pressione il misto soffritto nell’olio poi unire le patate e il cavolo nero, quindi aggiungere il dado, l'alloro e l'acqua. Chiudere la pentola a pressione e fare cuocere una decina di minuti a partire dal fischio (con una pentola tradizionale calcolare un tempo almeno il doppio).
Terminata la cottura a pressione, togliere l'alloro, aggiungere i fagioli cannellini lessati e un pizzico di peperoncino poi fare scaldare bene il tutto. Verificare consistenza e sapidità della zuppa aggiungendo, se necessario, acqua e sale.
Servire a piacere con crostini di pane.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: Menù Inverno · PRIMI · Vegani · zuppe e minestre
Tags: , , , , , , , , , , , ,

Fish burger mostruosi
31 ottobre 2021

Pseudo ranocchi alieni copiati dal web...

Fish burger mostruosi

4 panini al latte (o burger buns piccoli)
4 hamburger di salmone (o di altro pesce a piacere)
2 fette di cheddar
1 pomodoro insalataro grande
2 cetrioli in agrodolce
8 olive verdi farcite al peperone
1 uovo
pangrattato
salsa tartara
olio extravergine d'oliva
8 stuzzicadenti


Passare gli hamburger di pesce nell'uovo sbattuto poi nel pangrattato, quindi cuocerli in padella 3/4 minuti per lato sino a quando sono ben dorati.
Ottenere dal pomodoro quattro fette piuttosto spesse e dalla parte centrale dei cetrioli quattro lunghe fette sottili.
Tagliare a metà orizzontalmente i panini al latte e all'interno della metà superiore praticare, con un coltello molto affilato, un'incisione a semicerchio vicina al bordo e lunga circa la metà del perimetro.
Tagliare a metà le fette di cheddar e ricavare dai quattro rettangoli ottenuti le file dei denti dei mostriciattoli (quattro denti centrali più corti e due laterali più lunghi).
Preparare la parte superiore dei panini inserendo i denti di formaggio nei tagli praticati, successivamente completare posizionando in cima alle calotte gli occhietti ottenuti infilando le olive ripiene negli stuzzicadenti.
Comporre ogni panino come segue: spalmare la base di pane con la salsa tartara, adagiare sopra l'hamburger di salmone, spalmarlo con altra salsa poi posizionare la fetta di cetriolo in modo che esca dal panino come una lingua, sormontare con la fetta di pomodoro, quindi chiudere con la parte superiore del panino già preparata con tanto di denti e occhi.
I fish burger mostruosi di Halloween sono pronti!


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · Menù Autunno · Onnivori · panini e tramezzini
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Pink focaccia alla barbabietola
23 ottobre 2021

Quando la vita non è rosa... un tocco di pink non guasta!


Pink focaccia alla barbabietola

500 gr. di pasta per la pizza
mezza barbabietola al forno (125 gr. circa)
olio extravergine d’oliva
farina 0
rosmarino
sale grosso


Pulire e frullare finemente mezza barbabietola cotta al forno.
Unire la polpa di barbabietola alla pasta per la pizza impastando bene sino a ottenere un composto rosa shocking omogeneo e senza screziature, aggiungere solo se necessario poca farina. Volendo indossare dei guanti di lattice per proteggere le mani dal colore.
Stendere con le mani l'impasto in una teglia rettangolare di media dimensione ben oliata e lasciare riposare per circa un’ora.
Spennellare la focaccia con abbondante olio o un'emulsione di olio e acqua (due parti di olio e una di acqua) poi completare con aghi di rosmarino fresco e grani di sale grosso.
Cuocere la pink focaccia in forno caldo a 230° per circa 20 minuti.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · focacce e muffin salati · Menù Autunno · Vegani
Tags: , , , , , , , , , ,

Cappelloni friarielli e salsiccia
10 ottobre 2021

Con salsiccia e friarielli non si sbaglia mai...


Cappelloni friarielli e salsiccia

600 gr. di cappelloni n.37 (pasta fresca Maffei)
260 gr. di cimette di rapa già pulite
1 salsiccia e mezza
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
olio al peperoncino
sale


Tagliare le cimette di rapa, foglie e gambi, a strisce sottili poi stufarle dolcemente in un'ampia padella con poco olio e due spicchi d'aglio. Aggiungere, se necessario, poca acqua per volta fino a quando risulteranno tenere.
Spellare e sbriciolare le salsicce poi rosolarle a fuoco vivace in una padella senza condimento.
Cuocere i cappelloni in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
Togliere gli spicchi d'aglio dalla padella con i friarielli, salare con moderazione poi unire le salsicce e i cappelloni. Mantecare aggiungendo eventualmente poca acqua di cottura della pasta e in ultimo un giro d'olio al peperoncino.

I cappelloni n.37 Maffei sono simili alle più note orecchiette ma molto più grandi e meno a coppetta. Ottimi con i sughi classici della tradizione pugliese o in interessanti piatti rivisitati.



www.pastaiomaffei.it/cappelloni

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: Menù Inverno · Onnivori · pasta corta · PRIMI
Tags: , , , , , , , , , ,

Cipolle di Partanna ripiene
12 settembre 2021

Cipolle arrivate da un lungo viaggio...


Cipolle di Partanna ripiene di carne di vitello

2 cipolle di Partanna (900 gr. circa)
400 gr. di carne di vitello macinata
1 uovo
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 fetta di pancarrè
latte
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Mondare le cipolle poi tagliarle orizzontalmente a metà, quindi svuotarle dalla parte centrale in modo da ottenere delle ciotoline costituite da due o tre anelli di cipolla.
Bagnare il pancarrè con poco latte e tritare circa un terzo del cuore delle cipolle messo da parte.
Creare il ripieno amalgamando la carne macinata con l'uovo, il pancarrè strizzato, il parmigiano, la cipolla e il prezzemolo tritati, sale e pepe.
Adagiare le cipolle in un tegame (adatto alla cottura sul fornello e in forno), riempirle e successivamente coprirle completamente con il ripieno di carne.
Irrorare d'olio le cipolle ripiene e cuocerle dolcemente sul fornello, inizialmente con il coperchio poi senza, sino a quando risultano tenere e asciutte. Completare la cottura sotto il grill del forno per ottenere una leggera doratura.

Utilizzando delle cipolle differenti da quelle di Partanna potrebbe essere necessario aggiungere del liquido in cottura.

La cipolla di Partanna è una varietà rossa a bulbo discoidale di grandi dimensioni, il cui peso medio varia dai 400 ai 700 grammi, coltivata nel comune omonimo in provincia di Trapani. Carnosa e croccante, ha un gusto particolarmente dolce e delicato che la rende ideale per il consumo a crudo.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: carne di vitello · Menù Autunno · Onnivori · SECONDI · verdure ripiene
Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

Farfalle dell’avvocato alla crudaiola
7 agosto 2021

Riproponendo l'ottima crudaiola ricca mangiata a casa di Lina...

Farfalle dell'avvocato alla crudaiola

360 gr. di farfalle
12 pomodorini
1 peperone giallo carnoso
1 cuore di sedano
mezza cipolla rossa
20 olive verdi
una manciata di capperi sotto sale
basilico abbondante
mezzo peperoncino fresco (facoltativo)
grana in scaglie
olio extravergine d’oliva
sale


Per questa ricetta scegliere un peperone carnoso e dalla forma regolare poi arrostirlo su una piastra in ghisa, a fiamma alta, girandolo spesso in modo da cuocerlo uniformemente. La pelle deve essere rugosa anche dove non completamente annerita.
Appena terminata la cottura chiudere il peperone ancora caldo in un sacchetto di carta all'interno di uno di plastica. Passato un quarto d'ora circa procedere con un'accurata rimozione della pelle bruciata senza passare il peperone sotto l'acqua corrente, quindi aprirlo per eliminare semi e filamenti interni e infine tagliarlo a piccole losanghe.
Mettere a bagno in acqua tiepida i capperi sotto sale.
Tagliare i pomodorini a dadini e le cipolle a fettine sottili come il cuore di sedano.
Raccogliere in una capiente ciotola tutte le verdure insieme alle olive a rondelle, i capperi dissalati strizzati, abbondante basilico a striscioline, il peperoncino tritato, olio e sale. Mescolare e lasciare insaporire in frigorifero per almeno un’ora.
Cuocere le farfalle (lisce o rigate) al dente in abbondante acqua salata, scolarle bene e versarle nella ciotola con il sugo alla crudaiola. Rimestare e aggiungere scaglie di grana in quantità a piacere.
Servire immediatamente in tavola le farfalle dell'avvocato in modo che sia ancora evidente il contrasto di temperature tra la pasta calda e le verdure fredde.

I peperoni arrostiti possono essere ottenuti abbrustolendo i peperoni direttamente sulla fiamma, su una piastra in ghisa, in una padella che regga le alte temperature o in forno sotto il calore del grill. Importante è girarli frequentemente senza bucarli con una forchetta, o altro attrezzo, durante questa operazione.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: insalate di riso e paste fredde · Menù Estate · pasta corta · PRIMI · Vegetariani
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , ,

Involtini di bresaola con patate e caprino
25 luglio 2021

Involtini di bresaola con cuore di patate e caprino

12 fette di bresaola (160 gr. circa)
2 patate grosse
2 caprini
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
1 limone biologico
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Scegliere delle fette di bresaola non troppo sottili.
Cuocere a vapore, nel cestello della pentola a pressione, le patate sbucciate e tagliate a grossi pezzi per circa 6 minuti poi passarle ancora calde in uno schiacciapatate o schiacciarle con una forchetta.
Amalgamare le patate intiepidite con i caprini, il parmigiano e il prezzemolo tritato poi aggiungere la buccia grattugiata di mezzo limone, sale e pepe.
Dividere il composto in dodici parti uguali poi formare con le mani dei rotolini lunghi all'incirca come il lato corto delle fette di bresaola.
Arrotolare la bresaola attorno al ripieno di patate e caprino poi porre gli involtini in frigorifero, prima di servire condire con olio, pepe e succo di limone a piacere.

Gli involtini di bresaola con patate e caprino possono essere serviti come antipasto o secondo.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: involtini e spiedini · Menù Estate · Onnivori · salumi e formaggi · SECONDI
Tags: , , , , , , , , , ,

Schiacciata ai fiori di zucca
20 giugno 2021

Schiacciata ai fiori di zucca

15 fiori di zucca
180/200 gr. di farina 00
2 bicchieri di acqua frizzante
1 uovo
olio extravergine d’oliva
sale e pepe bianco


Togliere il gambo dei fiori di zucca, aprirli e privarli del pistillo. Lavarli velocemente e metterli ad asciugare su uno strofinaccio da cucina.
Preparare una pastella molto fluida con l'uovo, la farina e l'acqua frizzante. Aggiungere il pepe e appena un pizzico di sale.
Oliare generosamente una grande teglia rettangolare, versare metà della pastella poi adagiare i fiori di zucca ben aperti accavallandoli il meno possibile, quindi versare sopra la pastella rimanente.
Infornare a 180° per 30 minuti circa sino a quando la superficie si presenta dorata e croccante.
Tagliare la schiacciata a quadrotti, salarla e servirla ben calda.

Perfetto l'abbinamento con una mozzarella di bufala (anche affumicata) affettata piuttosto sottile.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · focacce e muffin salati · Menù Primavera · Vegetariani
Tags: , , , , , , , , , , ,

Scialatielli al limone con gamberetti
12 giugno 2021

Con i gamberetti regalati da Maria...


Scialatielli al limone con gamberetti

400 gr. di scialatielli al limone
320 gr. di gamberetti freschi già puliti
1 scalogno
4 cucchiai di vodka
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
basilico
sale e pepe


Scegliere quattro bei gamberetti e metterli in una ciotolina (interi o tagliati grossolanamente) con un goccio di limone, olio, sale e pepe, poi lasciarli marinare in frigorifero il tempo necessario per preparare la pasta.
Affettare sottilmente lo scalogno e farlo appassire dolcemente in un saltapasta con una generosa dose di olio e poca acqua, successivamente aggiungere la vodka. Preparare un trito di prezzemolo e basilico.
Lessare gli scialatielli in abbondante acqua salata e scolarli al dente, versarli nel saltapasta con lo scalogno poi aggiungere i gamberetti, il trito d'erbe, sale e un po' d'acqua di cottura della pasta.
Cuocere mescolando per alcuni minuti sino a quando i gamberetti cambiano colore.
Servire gli scialatielli al limone completando i piatti con una macinata di pepe e i gamberetti crudi marinati.

Se si comprano i gamberetti freschi ancora da pulire, tenere presente che con un chilo si ottengono circa 520 gr. di prodotto finito giusti per quattro generose porzioni di pasta e un antipasto di gamberetti crudi marinati. Utilizzare le teste e i carapaci per ottenere un ottimo fumetto di pesce.



www.antichetradizionidigragnano.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: Menù Primavera · Onnivori · pasta lunga · PRIMI
Tags: , , , , , , , , , , , , ,