elena fiorio ricettario
Cipolle di Partanna ripiene
12 settembre 2021

Cipolle arrivate da un lungo viaggio...


Cipolle di Partanna ripiene di carne di vitello

2 cipolle di Partanna (900 gr. circa)
400 gr. di carne di vitello macinata
1 uovo
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 fetta di pancarrè
latte
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Mondare le cipolle poi tagliarle orizzontalmente a metà, quindi svuotarle dalla parte centrale in modo da ottenere delle ciotoline costituite da due o tre anelli di cipolla.
Bagnare il pancarrè con poco latte e tritare circa un terzo del cuore delle cipolle messo da parte.
Creare il ripieno amalgamando la carne macinata con l'uovo, il pancarrè strizzato, il parmigiano, la cipolla e il prezzemolo tritati, sale e pepe.
Adagiare le cipolle in un tegame (adatto alla cottura sul fornello e in forno), riempirle e successivamente coprirle completamente con il ripieno di carne.
Irrorare d'olio le cipolle ripiene e cuocerle dolcemente sul fornello, inizialmente con il coperchio poi senza, sino a quando risultano tenere e asciutte. Completare la cottura sotto il grill del forno per ottenere una leggera doratura.

Utilizzando delle cipolle differenti da quelle di Partanna potrebbe essere necessario aggiungere del liquido in cottura.

La cipolla di Partanna è una varietà rossa a bulbo discoidale di grandi dimensioni, il cui peso medio varia dai 400 ai 700 grammi, coltivata nel comune omonimo in provincia di Trapani. Carnosa e croccante, ha un gusto particolarmente dolce e delicato che la rende ideale per il consumo a crudo.


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Involtini di bresaola con patate e caprino
25 luglio 2021

Involtini di bresaola con cuore di patate e caprino

12 fette di bresaola (160 gr. circa)
2 patate grosse
2 caprini
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
1 limone biologico
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Scegliere delle fette di bresaola non troppo sottili.
Cuocere a vapore, nel cestello della pentola a pressione, le patate sbucciate e tagliate a grossi pezzi per circa 6 minuti poi passarle ancora calde in uno schiacciapatate o schiacciarle con una forchetta.
Amalgamare le patate intiepidite con i caprini, il parmigiano e il prezzemolo tritato poi aggiungere la buccia grattugiata di mezzo limone, sale e pepe.
Dividere il composto in dodici parti uguali poi formare con le mani dei rotolini lunghi all'incirca come il lato corto delle fette di bresaola.
Arrotolare la bresaola attorno al ripieno di patate e caprino poi porre gli involtini in frigorifero, prima di servire condire con olio, pepe e succo di limone a piacere.

Gli involtini di bresaola con patate e caprino possono essere serviti come antipasto o secondo.


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Scialatielli al limone con gamberetti
12 giugno 2021

Con i gamberetti regalati da Maria...


Scialatielli al limone con gamberetti

400 gr. di scialatielli al limone
320 gr. di gamberetti freschi già puliti
1 scalogno
4 cucchiai di vodka
olio extravergine d’oliva
prezzemolo
basilico
sale e pepe


Scegliere quattro bei gamberetti e metterli in una ciotolina (interi o tagliati grossolanamente) con un goccio di limone, olio, sale e pepe, poi lasciarli marinare in frigorifero il tempo necessario per preparare la pasta.
Affettare sottilmente lo scalogno e farlo appassire dolcemente in un saltapasta con una generosa dose di olio e poca acqua, successivamente aggiungere la vodka. Preparare un trito di prezzemolo e basilico.
Lessare gli scialatielli in abbondante acqua salata e scolarli al dente, versarli nel saltapasta con lo scalogno poi aggiungere i gamberetti, il trito d'erbe, sale e un po' d'acqua di cottura della pasta.
Cuocere mescolando per alcuni minuti sino a quando i gamberetti cambiano colore.
Servire gli scialatielli al limone completando i piatti con una macinata di pepe e i gamberetti crudi marinati.

Se si comprano i gamberetti freschi ancora da pulire, tenere presente che con un chilo si ottengono circa 520 gr. di prodotto finito giusti per quattro generose porzioni di pasta e un antipasto di gamberetti crudi marinati. Utilizzare le teste e i carapaci per ottenere un ottimo fumetto di pesce.



www.antichetradizionidigragnano.com

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Laadass di lenticchie rosse
2 gennaio 2021

Ispirata dalla crema con lenticchie rosse e curcuma delle zuppe dal mondo Zerbinati...

Laadass di lenticchie rosse (zuppa speziata marocchina)

250 gr. di lenticchie rosse decorticate
2 carote grandi
1 patata
1 cipolla bionda
mezzo spicchio d’aglio
200 gr. di passata di pomodoro
1 l. d'acqua
1 dado vegetale
2 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaino di paprica dolce
peperoncino secco
coriandolo in polvere
semi di cumino
olio extravergine d'oliva
succo di mezzo limone
prezzemolo tritato
sale e pepe


Sciacquare bene le lenticchie e metterle da parte.
Tagliare a pezzi grossolani carote, patata e cipolla poi mettere tutte le verdure nella pentola a pressione con l'olio, la curcuma e la paprica e rosolarle brevemente. Successivamente aggiungere la passata di pomodoro, l'acqua, il dado, l'aglio, un pizzico di peperoncino e di coriandolo in polvere e alcuni semi di cumino.
Chiudere la pentola a pressione e cuocere 15/20 minuti dal fischio.
Frullare la zuppa, aggiungere le lenticchie decorticate e proseguire la cottura a pentola aperta per una dozzina di minuti circa. Regolare di sale, se necessario, poi pepare e aggiungere in ultimo il succo di limone e il prezzemolo tritato.
Servire in tavola insieme a degli spicchi di limone da spremere a piacere sulla laadass fumante.

La laadass è una speziata zuppa di lenticchie di origine marocchina spesso cucinata durante il Ramadan e gustata al tramonto accompagnata da pane e formaggio di capra.



www.zerbinati.com

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Spaghetti quadrati risottati al primitivo
27 novembre 2020

A partire dagli spaghetti aglio, olio, peperoncino e vino rosso di Simone Rugiati...

Spaghetti quadrati risottati al primitivo di manduria

400 gr. di spaghetti quadrati
4 bicchieri di primitivo di manduria
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino secco piccolo
olio extravergine d’oliva
prezzemolo (facoltativo)
sale


In un ampia padella o in un saltapasta unire l'olio, gli spicchi d'aglio tagliati a metà e il peperoncino sbriciolato. Scaldare dolcemente l'olio avendo cura di non far bruciare aglio e peperoncino poi aggiungere il vino e lasciarlo sfumare per qualche minuto.
Lessare gli spaghetti in acqua salata e scolarli a circa metà cottura quando si piegano abbastanza agevolmente. Tenere da parte l’acqua di cottura e mantenerla ben calda.
Versare gli spaghetti nella padella con il vino e mescolare continuamente unendo anche, poca alla volta, dell'acqua di cottura della pasta.
Risottare gli spaghetti portandoli al grado di cottura desiderato, togliere l'aglio e salare. Servire con un giro d’olio a crudo e una spolverata di prezzemolo tritato.
Portare in tavola, per i non vegani, del pecorino grattugiato da aggiungere a piacere.

Questi spaghetti possono essere preparati anche con un vino rosso differente, importante sceglierlo abbastanza corposo e non troppo tannico o barricato.

Il Primitivo di Manduria è un vino prodotto nella provincia di Taranto che deve il suo nome al vitigno di origine chiamato così per la precoce maturazione che lo porta a essere vendemmiato tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. E' un vino caratterizzato da una gradazione alcolica elevata, colore rosso rubino con riflessi violacei e un alto tenore zuccherino, al palato è gradevolmente fruttato, caldo, rotondo e vellutato.



www.la7.it/cuochi-e-fiamme

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Cavolfiore alla piastra speziato
25 settembre 2020

Cavolfiore alla piastra speziato con paprica e limone

2 cavolfiori di media dimensione
1 limone
2 cucchiaini di paprica dolce
olio extravergine d'oliva
prezzemolo
sale e pepe


Lavare e mondare i cavolfiori. Dividere ognuno a metà poi tagliare da ogni parte centrale una fetta spessa circa un dito, in modo da ottenere quattro belle fette con le cimette attaccate ancora al corpo centrale.
In una ciotolina preparare un'emulsione con olio, succo di limone, paprica, sale e pepe.
Spennellare le fette di cavolfiore con la marinata e scaldare bene una piastra o una padella antiaderente con fondo spesso.
Cuocere a fiamma viva per qualche minuto le fette d'ambo i lati, fino a quando non cambiano leggermente colore e girandole molto delicatamente.
Completare la cottura dei cavolfiori, sino a quando sono sufficientemente teneri, coprendoli con un coperchio e spennellandoli con la marinata rimanente.
Servire gli alberelli di cavolfiore ancora ben consistenti spolverizzati di prezzemolo tritato.

La preparazione di questo contorno scenografico richiede un grosso scarto dei cavolfiori utilizzati che possono essere usati per realizzare sughi vegetariani per condire pasta o riso.


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Insalata di fagiolini e patate
31 agosto 2020

Insalata di fagiolini e patate

400 gr. di fagiolini
4 patate piccole
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico
sale


Pelare e cuocere a vapore nella pentola a pressione le patate intere per una decina di minuti e successivamente i fagiolini mondati per tre minuti circa. Fermare la cottura dei fagiolini tuffandoli in acqua fredda.
Quando ben fredde tagliare le patate in quarti e poi a spicchi e i fagiolini a metà.
Unire le verdure in una ciotola e condirle con uno spicchio d'aglio tagliato a metà, abbondante prezzemolo tritato, aceto balsamico, olio e sale.
Mescolare delicatamente e lasciare insaporire l’insalata di fagiolini e patate in frigorifero per almeno un'ora.
Prima di servire in tavola eliminare lo spicchio d'aglio.


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Lobster roll con fettine di ravanelli
30 agosto 2020

Quando prepari tutto per uno scatto in luce naturale e poi arriva un nubifragio improvviso che fa precipitare nelle tenebre...


Lobster roll (panino all'astice con fettine di ravanelli)

4 astici surgelati (1,2 kg.)
4 panini per hot dog (250 gr.)
1 limone
12 cucchiaini di maionese
prezzemolo
4 ravanelli
burro
sale e pepe

Fare scongelare quattro astici di medie dimensioni a temperatura ambiente o, per velocizzare l'operazione, immersi in acqua tiepida ancora chiusi nelle loro confezioni.
Cuocerli successivamente immergendoli in acqua bollente per il tempo indicato (pochi minuti se sono precotti).
Tagliare a metà gli astici intiepiditi e con l'aiuto di apposite pinze e scavini per crostacei estrarre tutta la polpa possibile sia dai corpi che dalle chele.
Condire la polpa d’astice ricavata con succo di limone, maionese, prezzemolo tritato, sale e pepe. Mescolare bene e fare raffreddare il tutto in frigorifero.
Affettare sottilmente i rapanelli.
Praticare un profondo taglio a cuneo formando una tasca lungo il lato superiore di ogni panino per hot dog (perfetto è il New England bun bread un morbido pan brioche dolce, burroso e dorato dalla tipica forma allungata) poi spennellarlo abbondantemente con burro fuso sia esternamente sia nella parte tagliata. Fare dorare i panini così preparati su una piastra.
Comporre i quattro lobster roll riempiendo abbondantemente i panini per hot dog imburrati ancora caldi con l'insalata d'astice fresca e decorare con le fettine di ravanelli.

In assenza delle pinze per crostacei aiutarsi nella pulitura degli astici con un comune schiaccianoci. Conservare i carapaci per preparare un intenso fumetto di pesce da utilizzare a piacere per zuppe o risotti.

Esistono principalmente due versioni della ricetta del lobster roll: quella del Maine con l'astice condito a crudo (nella tipologia più classica anche con la presenza di una dadolata di sedano) e quella del Connecticut che prevede unicamente un passaggio dell'astice in padella con il burro.


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Pasta mista fredda con crema all’uovo
25 luglio 2020

Pasta mista in un piatto freddo, ero curiosa di provare...

Pasta mista fredda con crema all'uovo

360 gr. di pasta mista
150 gr. di prosciutto cotto a dadini
150 gr. di quartirolo
24 funghetti sott'olio
2 zucchine novelle piccole
3 uova
prezzemolo
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
sale
pepe bianco


Togliere le uova dal frigorifero.
Tagliare le zucchine novelle a dadini piccolissimi e i funghetti champignon sott'olio a metà o in quattro.
Cuocere le uova immergendole in acqua calda poi bollirle per una decina di minuti.
Preparare una salsina frullando due delle uova fatte rassodare con olio, aceto di vino rosso, sale e pepe bianco.
Lessare la pasta mista in abbondante acqua salata, scolarla non troppo al dente e immergerla in acqua molto fredda sino a fermare completamente la cottura, quindi scolarla nuovamente molto bene.
Riunire in una grande ciotola la pasta, il quartirolo e il prosciutto a cubetti, le zucchine, i funghetti e la salsa all'uovo, completare con prezzemolo tritato e regolare, se necessario, di olio e sale.
Mescolare e decorare con l'uovo sodo rimasto tagliato a spicchi, conservare in frigorifero sino al momento di portare in tavola.


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Focaccine con patate e prezzemolo
17 maggio 2020

Tra le tante focaccine della panetteria vicino a casa, le più originali e preferite da mamma... Eccole riproposte fatte da me!

Focaccine con patate e prezzemolo

720 gr. di pasta per la pizza
6 patate lesse piccole
3 spicchi d’aglio
prezzemolo
olio extravergine d’oliva
aceto balsamico
sale e pepe
farina di semola


Dividere l’impasto della pizza in dodici parti, formare delle palline poi appoggiarle su un piano di legno cosparso di farina di semola e lasciarle riposare coperte da della pellicola per circa mezz’ora.
Tagliare le patate lesse a fette e poi a listarelle, condirle con olio, aceto, sale, pepe e abbondante prezzemolo tritato. Aggiungere gli spicchi d'aglio tagliati a metà e lasciare insaporire.
Appiattire con le mani le palline di pasta formando dei dischetti rotondi con dei bordi leggermente più spessi.
Adagiare le focaccine in una teglia ben oliata e lasciarle lievitare ancora un'ora circa nel forno spento. Trascorso questo tempo spennellarle con l'olio e farcirle nella parte centrale con le patate condite dopo aver eliminato gli spicchi d'aglio.
Spolverare con altro sale poi infornare a 220° gradi per circa 12 minuti e sino a leggera doratura.
Servire le focaccine con patate e prezzemolo tiepide o fredde.


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