elena fiorio ricettario
Nidi di agretti con uova e primo sale di capra
26 aprile 2021

Bis di nidi di agretti. Il preferito?

Nidi di agretti con uova e primo sale di capra

300 gr. di agretti
4 uova
2 formaggelle di primo sale di capra
burro
sale e pepe


Togliere le uova dal frigorifero.
Lavare e mondare gli agretti, eliminando le radici rosate, cuocerli a vapore nella pentola a pressione per due minuti poi passarli in acqua fredda per bloccare la cottura e conservare brillante il colore.
Passare velocemente in padella gli agretti con burro e sale poi usarli per riempire otto formine per crostatine lasciando i bordi più alti.
Rompere le uova, lasciando il tuorlo intatto, al centro di quattro formine e farcire le altre con dei dischi di primo sale di capra ottenuti tagliando le formaggelle in due in altezza e riducendole di dimensione, se necessario, con un coppapasta.
Infornare a 180° per una decina di minuti, i nidi sono pronti quando l'albume delle uova è rappreso e il tuorlo ancora fondente.
Togliere delicatamente i nidi dalle formine e servire con una macinata di pepe.



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Bucatini al limone con agretti
17 aprile 2021

Bucatini al limone con agretti

400 gr. di bucatini
300 gr. di agretti
1 limone biologico succoso
70 gr. di burro
1 spicchio d’aglio
un pizzico di peperoncino in polvere
peperoncino in fili (Ubena)
olio extravergine d’oliva
sale


Lavare bene e mondare gli agretti, togliendo le radici rosate, poi cuocerli a vapore nella pentola a pressione per due minuti, quindi passarli in acqua fredda per bloccare la cottura e conservare brillante il colore.
In un’ampia padella mettere il burro, lo spicchio d’aglio tagliato a metà e un pizzico di peperoncino in polvere. Sciogliere dolcemente il burro poi aggiungere il succo del limone e un po' di scorza grattugiata.
Lessare i bucatini in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
Togliere l'aglio dalla padella con il burro quindi unire i bucatini e gli agretti mantecando la pasta con poca acqua di cottura.
Servire i bucatini agli agretti con dei filetti di peperoncino.

Gli agretti (salsola soda), conosciuti anche come barba di frate, sono una pianta erbacea con foglioline molto allungate e sottili. Sono disponibili sul mercato nel periodo primaverile e hanno un sapore intenso e in po' acidulo.




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Pastiera al cioccolato con limone e zenzero
5 aprile 2021

Fatta la pastiera salata vuoi buttare via il grano cotto avanzato della piccola Mariarosa? Ecco una versione non autorizzata senza canditi...

Pastiera al cioccolato con limone e zenzero

1 disco di pasta frolla non troppo sottile
330 gr. di grano cotto
250 gr. di ricotta vaccina
140 gr. di zucchero
80 gr. di cioccolato fondente al limone con zenzero candito
150 ml. di latte
2 uova
30 gr. di burro
scorza di mezzo limone
sale


Mettere il grano cotto in un pentolino con il burro e il latte e farlo cuocere per circa mezz'ora, continuando a mescolare, sino a ottenere una crema densa poi lasciarla raffreddare.
Lavorare la ricotta con le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone e un pizzico di sale. Ridurre in scaglie non troppo piccole il cioccolato.
Unire il grano freddo al composto di ricotta poi aggiungere le scaglie di cioccolato.
Stendere la pasta frolla in una teglia rotonda a cerniera di media grandezza e versare all'interno il composto di grano e ricotta livellandolo bene poi ripiegare il bordo della pasta verso il centro. Decorare a piacere.
Infornare a 180° e fare cuocere per almeno un'ora e mezza, inizialmente con calore solo dal basso.
Una volta sfornata appoggiare la pastiera su una gratella e lasciarla riposare sino a quando non è completamente fredda, appena possibile togliere il cerchio della teglia e successivamente la base.

La pastiera napoletana è un dolce antichissimo che nei secoli ha subito tante evoluzioni fino ad arrivare a essere il dolce conosciuto oggi con alcuni capisaldi e tante piccole differenze nelle ricette di ogni famiglia. La tradizione prevede oltre al grano cotto la ricotta di pecora, i canditi di arancia o cedro e l'essenza di fiori d’arancio.


Brava brava Mariarosa ogni cosa sai far tu. Qui la vita è sempre rosa solo quando ci sei tu!

www.bravabravamariarosa.it

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Pastiera salata al salame napoletano
3 aprile 2021

Quest'anno al posto della pasqualina...


Pastiera salata al salame napoletano

2 dischi di pasta brisèe
250 gr. di grano cotto
250 gr. di ricotta
100 gr. di salame napoletano
120 gr. di provolone piccante
40 ml. di latte
2 uova piccole
3 cucchiai di pecorino grattugiato
1 noce di burro
sale e pepe


Mettere il grano cotto in un pentolino con il burro e il latte e farlo cuocere per una decina di minuti, continuando a mescolare, sino a ottenere la consistenza di una crema densa. Lasciare raffreddare.
Lavorare la ricotta con le uova, il pecorino, il sale e il pepe, quindi tagliare il salame e il provolone piccante a dadini piuttosto piccoli.
Unire il grano intiepidito al composto di ricotta poi aggiungere i cubetti di salame e formaggio.
Stendere un disco di pasta brisèe in una teglia rotonda a cerniera di media grandezza e versare all'interno il composto di grano e ricotta livellandolo bene, quindi ricavare da metà del secondo disco di pasta sette strisce larghe circa un dito. Comporre un reticolato sulla superficie della pastiera poi ripiegare il bordo della pasta verso il centro.
Infornare a 180/200° e fare cuocere per circa 40 minuti, inizialmente con calore solo dal basso.
Servire la pastiera salata tiepida o fredda.

La pastiera è un dolce napoletano antichissimo, la tradizione prevede sette strisce di pasta a formare le losanghe sul ripieno, sette come gli ingredienti della ricetta originaria e come i doni portati alla sirena Partenope al risveglio a primavera nelle acque del golfo.


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