elena fiorio ricettario
Tartine con spratti di Riga affumicati
5 marzo 2021

Gli spratti e il nasino di Cleopatra...


Tartine con spratti di Riga affumicati

6 panini mini burger
100 gr. di spratti di Riga affumicati sott'olio
1 uovo sodo
mezza cipolla rossa
mezzo cetriolo fresco
cetrioli in agrodolce (con peperoni, cipolla, senape e aneto)
maionese
salsa tartara


Tagliare i sei panini a metà e tostarli leggermente sotto il grill del forno.
Affettare sottilmente la cipolla rossa, il cetriolo fresco con la buccia ben lavata e un cetriolo in agrodolce poi ricavare quattro fette rotonde dalla parte centrale dell'uovo sodo.
Spalmare otto tartine con la maionese e quattro con la salsa tartara.
Comporre quattro tartine alla maionese con fettine di cipolla e spratti, altre quattro alla maionese con fettine di uova sode, cetrioli in agrodolce (o pezzettini di cipolla e peperoni della marinata) e spratti e in ultimo quattro alla salsa tartara con fettine di cetriolo fresco e spratti.
Servire immediatamente.

Lo spratto (o papalina) è un pesce molto simile alla sardina presente nell'oceano Atlantico orientale, nel Mar Baltico, nell'Egeo e Adriatico settentrionale. In Lettonia gli spratti affumicati sott'olio sono un cibo tipico e rappresentano un antipasto piuttosto popolare e diffuso.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Primavera · Onnivori
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Cialdine al formaggio con crescenza e senape
2 marzo 2020

Grazie a mamma che mi ha insegnato a spalmare la senape sulla crescenza...


Cialdine al formaggio con crema di crescenza e gocce di senape

8 käsesnack Gilli
1 confezione di crescenza da 165 gr.
senape


Frullare la crescenza sino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Spalmare la crema ottenuta sulle cialdine al formaggio e completare con gocce di senape.
Servire subito per non compromettere la croccantezza delle cialde.

Käsesnack Gilli: sottili e friabili cialdine salate al formaggio, cotte in tradizionali stampi per wafer, fatte con farina di frumento, latte, formaggio, uova, olio, sale, paprica e pepe.



www.gilli-food.it

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Inverno · Vegetariani
Tags: , , , , , , ,

Grissini neri con prosciutto crudo e rucola
20 novembre 2016

Grissini rustici al carbone vegetale con prosciutto crudo e rucola

8 grissini rustici al carbone vegetale
16 fette di prosciutto crudo
8 foglie di rucola


Arrotolare una fetta di prosciutto crudo su metà grissino al carbone vegetale poi posizionare una bella e grande foglia di rucola lungo il grissino al centro. Bloccare la rucola arrotolando una seconda fetta di prosciutto sull'altra metà del grissino.
Servire i grissini neri vestiti con un piccolo pinzimonio di verdure miste crude tagliate a bastoncini.



www.pratosrl.it

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Primavera · Onnivori · salumi e formaggi
Tags: , , , ,

Tigelle 3D con mortadella
11 giugno 2016

Una sfida con me stessa dopo una puntata di Cuochi e fiamme con una "Prova di presentazione" che ha lasciato il segno...


Tigelle 3D con mortadella

8 tigelline
1 mortadella piccola (350 gr.)


Tagliare e togliere da ogni tigella una striscia, larga poco più dello spessore della stessa, che parte dal bordo e arriva al centro. Praticamente un raggio spesso un dito che determina il punto d'incastro delle tigelle 3D.
Affettare la parte centrale della mortadellina, leggermente in diagonale in modo da ottenere fette più grandi, e ricavare otto fette perfette poi togliere da ognuna una striscia analoga a quella tolta nelle tigelle.
Passare brevemente le tigelle su una piastra ben calda da ambo i lati.
Adagiare su ogni tigella una fetta di mortadella facendo combaciare con precisione gli "incastri" poi assemblare le tigelle a due a due con molta delicatezza (e pazienza)!

Le tigelle 3D possono essere servire abbinate a fette di crescenza spalmate con un velo di senape delicata.


Ovviamente la puntata non la trovo più... sicuramente non c'era la mortadella ma la tigella direi proprio di sì...

www.la7.it/cuochi-e-fiamme

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Primavera · Onnivori · salumi e formaggi
Tags: , , , , , , , ,

Tartine al salmone e kiwi
5 gennaio 2016

Tartine al salmone e kiwi

4 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
6 fette di salmone affumicato
3 kiwi
burro
pepe bianco


Scegliere dei kiwi sodi e non troppo maturi, sbucciarli e tagliarli a fettine sottilissime.
Ricavare da ogni fetta di pancarrè, con un coppapasta rotondo, tre cerchi poi fare tostare dolcemente i dodici dischetti ottenuti sotto il grill del forno.
Spalmare le tartine con il burro e peparle poi disporre su ognuna di esse tre fettine di kiwi leggermente sovrapposte a formare un trifoglio e mezza fetta di salmone tagliata per il lungo e arrotolata come un bocciolo.

Un fingerfood semplice ed elegante dal sapore gradevolmente insolito.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Inverno · Onnivori
Tags: , , , , , , , , , , ,

Girelle di pancarrè travestite da sushi
4 gennaio 2016

Girelle di pancarrè travestite da sushi

3 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
200/250 gr. di salmone affumicato
200 gr. di robiola (o altro formaggio spalmabile)
rucola
semi di papavero
pepe


Appiattire leggermente il pancarrè facendo scorrere un matterello lungo il lato corto delle fette poi spalmarlo uniformemente con uno strato di robiola.
Pepare le fette così preparate poi coprirle con il salmone affumicato e le foglie di rucola.
Arrotolare bene su se stessa ogni fetta di pancarrè partendo dal lato corto in modo da ottenere tre involtini cilindrici molto compatti. Avvolgere singolarmente i rotolini nella pellicola trasparente e farli riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Quando i rotolini sono ben freddi rimuovere delicatamente la pellicola, spalmarli con un velo sottilissimo di robiola e farli rotolare nei semi di papavero poi tagliarli, con un coltello molto affilato, a fette alte circa un centimetro.
Disporre le girelle ottenute (21/24 circa) in un piatto da portata.

Ipnotico fingerfood che si presta a una infinità di variazioni salate per aperitivi, antipasti, pranzi e cene a buffet. Dolce può essere presentato infilzato in uno stecco come un lecca-lecca.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Estate · Onnivori
Tags: , , , , , , , , , , , , ,

Bruschette con aglio nero e pomodori
21 novembre 2015

Un'intramontabile bruschetta al pomodoro per sperimentare un inedito aglio nero...


Bruschette con aglio nero e pomodori

8 fette di pane di farro
2 pomodori
3 spicchi di aglio nero
8 foglie di basilico
olio extravergine d'oliva
sale


Ricavare otto fette, alte circa un dito, da una pagnotta di pane di farro poi farle leggermente bruschettare sotto il grill del forno da ambo i lati.
Tagliare a piccoli cubetti, dopo aver eliminato i semi, due pomodori ben maturi e sodi dalla buccia sottile.
Oliare le fette di pane poi coprirle con le fettine di aglio nero tagliate sottili e la dadolata di pomodoro. Salare poi completare con il basilico spezzettato e un altro giro d'olio.

L'aglio nero è nato in Corea nel 2004, si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti ed è infine arrivato in Europa. Viene prodotto facendo fermentare bulbi di aglio fresco in un ambiente con umidità e temperatura controllate per 30 giorni, senza aggiunta di additivi o conservanti, e in seguito lasciato ossidare in una stanza apposita per altri 45 giorni. Durante il processo gli spicchi si anneriscono e ammorbidiscono perdendo il classico gusto pungente per assumere un sapore più dolce simile a quello dell'aceto balsamico o della salsa di soia. Con un gradevole retrogusto di liquirizia l'aglio nero è a prova di bacio!



www.laabuelacarmen.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Estate · Vegani
Tags: , , , , , , , , , ,

Crostini del villano
17 ottobre 2015

Stuzzichino inventato per utilizzare un meraviglioso olio di conservazione di artigianali e puzzolentissimi caprini stravecchi...


Crostini del villano

3 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
60 gr. di formaggio grattugiato (grana, parmigiano o pecorino)
olio di conservazione di caprini stravecchi
2 pere decana (o abate)
pepe


Spennelare il pane per tramezzini con l'olio dei caprini, usando un pennello di silicone, poi coprirlo uniformemente con il formaggio grattugiato.
Tagliare ogni fetta in otto quadrotti e completare con una macinata di pepe nero.
Infornare sotto il grill sino a quando il formaggio è gratinato e il pane leggermente dorato (basteranno pochissimi minuti).
Servire i crostini ancora caldi con le pere tagliate a fettine sottili.

Lettura a tema consigliata: "Il formaggio con le pere. La storia di un proverbio" di Massimo Montanari, storico dell’alimentazione, un saggio scritto in modo lieve e divertente che parla di pere, formaggio e lotta di classe.



Nome del piatto liberamente tratto dai proverbi "Al contadin non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere" e "Il villano venderà il podere, per mangiare cacio, pane e pere"...

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Autunno · salumi e formaggi · Vegetariani
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Mini toast tartufati alle uova di quaglia
6 aprile 2015

Mini toast tartufati alle uova di quaglia

4 fette rettangolari di pane per tramezzini senza crosta
12 uova di quaglia
olio al tartufo
sale e pepe


Ricavare da ogni fetta di pane, con un coppapasta rotondo, tre cerchi. Forare al centro i dischi di pane ottenuti con delle formine per biscotti (a forma di fiore, stella e cuore).
Appoggiare i mini toast ottenuti su una larga padella piatta o meglio un grande testo e farli abbrustolire da un lato. Girarli e versare un uovo di quaglia nella forma vuota al centro di ogni disco.
Quando le uova sono cotte all'occhio (con l'albume ben rappreso e il tuorlo fondente) salare e pepare.
Finire insaporendo i mini toast con un giro d'olio al tartufo.

L'olio al tartufo può essere sostituito con un'olio ai funghi porcini.

Un'idea per utilizzare il pane avanzato tagliato con le formine per i biscotti: spennellare con besciamella, coprire con grana grattugiato e paprica dolce poi infornare sino a doratura.

Le uova di quaglia sono piccole con guscio picchiettato di scuro. In cucina possono essere utilizzate esattamente come le uova di gallina ricordando che a un uovo di gallina corrispondono cinque uova di quaglia. Hanno un sapore più delicato e contengono meno colesterolo. Le uova di quaglia sode cuociono 3/4 minuti in acqua bollente e quelle alla coque 1 minuto e mezzo circa. Il guscio è piuttosto resistente e per romperlo quando le uova sono crude potrebbe essere necessario inciderlo con un coltello seghettato prima di precedere all'apertura.


Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ANTIPASTI · crostini e tartine · Menù Primavera · uova · Vegetariani
Tags: , , , , , , , , , , , , ,