elena fiorio ricettario
Minestra di ceci, zucca e patate dolci
26 novembre 2014

Minestra di ceci, zucca e patate dolci

600/700 gr. di zucca napoletana già pulita
240 gr. di ceci lessati
2 patate dolci a pasta arancione
2 patate
140 gr. di pasta mista (o tubetti rigati)
mezza cipolla
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1 dado vegetale
rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale


Affettare la cipolla e tagliare a dadini la zucca, le patate dolci e le patate. Mettere tutte le verdure nella pentola a pressione e farle rosolare brevemente con poco olio. Aggiungere il dado, il concentrato di pomodoro e coprire a filo le verdure con l'acqua (anche qualcosa meno perchè la zucca napoletana è molto acquosa). Chiudere la pentola a pressione e fare cuocere 15/20 minuti circa a partire dal fischio (con una pentola tradizionale calcolare un tempo almeno doppio).
Terminata la cottura a pressione aggiungere i ceci lessati e la pasta mista e fare cuocere il tempo necessario alla cottura della pasta. Verificare consistenza e sapidità della minestra aggiungendo, se necessario, acqua e sale.
Servire la minestra molto densa con parmigiano grattugiato (per i non vegani) e pepe.

Se non si hanno a disposizione patate dolci aumentare la dose di patate e sostituire la zucca napoletana con la zucca mantovana (più compatta e zuccherina), il risultato sarà abbastanza simile.

Patata dolce: conosciuta anche come patata americana o batata (Ipomoea batatas L.) è una specie appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae e non delle Solanaceae come le patate comuni. Il colore della buccia del rizotubero varia dal bianco al marrone e dal rosso al viola. La polpa può essere bianca, gialla, arancione o viola.

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Arrosto di maiale con pesteda valtellinese
11 novembre 2014

Dalla toccata e fuga estiva in Valtellina sono tornata con un vasetto di pesteda...

Arrosto di maiale con pesteda valtellinese

1 kg. di arista o lonza di maiale
2 cucchiaini di pesteda
50 gr. di misto per soffritto surgelato
50 gr. di pancetta affumicata a dadini
1 bicchiere di latte
olio extravergine d’oliva


In una pentola a pressione rosolare il pezzo di arista intero con l’olio. Quando la carne è leggermente dorata da tutti i lati aggiungere la pesteda, la pancetta a dadini piccolissimi e successivamente il misto per soffritto. Quando anche le verdure sono rosolate versare il latte e chiudere la pentola a pressione. Fare cuocere per 20 minuti circa a partire dal fischio.
Terminata la cottura lasciare intiepidire la carne nella pentola a pressione poi tagliarla a fette abbastanza sottili. Mettere le fette in una teglia da forno che le contenga leggermente sovrapposte. Addensare il sugo, se ancora molto liquido, nella pentola a pressione aperta poi versarlo sulla carne. Infornare a 180° sino a quando l'arrosto è ben caldo e il sugo addensato al punto giusto.

Due piccole variazioni sul tema nella preparazione di questo arrosto possono essere fatte sostituendo il latte con del vino bianco o del vino rosso.

Pesteda: sale, pepe nero, vino rosso, aglio, timo, ginepro, erba iva (Achillea Moscata). Insaporitore della cucina tradizionale di Grosio.

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Zuppa di zucca e borlotti
3 novembre 2014

Zuccamania... è novembre e mi è partito il trip...

Zuppa di zucca e borlotti

450/500 gr. di zucca mantovana già pulita
240 gr. di fagioli borlotti lessati
4 patate piccole a pasta bianca
200 gr. di trevisana
1 cipolla
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 dado vegetale
olio extravergine d’oliva
sale


Fare appassire in una pentola a pressione la cipolla affettata nell’olio poi unire la zucca e le patate tagliate a dadini e in ultimo la trevisana a striscioline. Aggiungere il dado, il concentrato di pomodoro e coprire a filo le verdure con l'acqua. Chiudere la pentola a pressione e fare cuocere 15/20 minuti circa a partire dal fischio (con una pentola tradizionale calcolare un tempo almeno il doppio).
Terminata la cottura a pressione aggiungere i fagioli lessati e fare scaldare bene il tutto. Verificare consistenza e sapidità della zuppa aggiungendo, se necessario, acqua e sale.
Servire con crostini di pane, parmigiano grattugiato (per i non vegani) e pepe.

La trevisana può essere sostituita con una pari quantità di cavolo nero o verza per ottenere piacevoli variazioni con note più o meno amarognole.

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Gramigna con salsiccia e zucca
1 novembre 2014

Gramigna con salsiccia e zucca

380 gr. di gramigna
2 salsicce
250 gr. di zucca mantovana già pulita
200 gr. di polpa fine di pomodoro
1 cipolla
1 bicchierino di vino bianco
rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Affettare finemente la cipolla e farla appassire leggermente con poco olio in un'ampia padella poi aggiungere la zucca tagliata a piccoli cubetti e le salsicce private della pelle. Mescolare sino a quando le salsicce sono completamente sgranate e rosolate poi unire il rosmarino tritato e il vino bianco. Quando il vino è evaporato versare la polpa di pomodoro, salare e pepare. Lasciare cuocere sino a quando la zucca è tenera ma ancora compatta.
Lessare la gramigna in abbondante acqua salata, scolarla al dente e versarla nel sugo. Amalgamare aggiungendo, se necessario, poca acqua di cottura della pasta.
Servire mettendo a disposizione del parmigiano grattugiato.

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