In bocca al lupo28 ottobre 2019
... in culo alla balena!
Italian for my girlfriend è il progetto di Rosangela e Denise una coppia italo-americana di illustratrici che vive in California e abitualmente comunica in inglese.
Quando Denise decide di imparare l’italiano trova comodo aiutarsi con dei disegni per memorizzare alcuni vocaboli. Rosangela inizia così a realizzare quotidianamente per lei una serie di piccole illustrazioni, esplicative di vocaboli e modi di dire italiani, tutte corredate dalle relative traduzioni in inglese.
Un blog su Tumblr raccoglie tutti questi simpatici disegni e le parole di Rosalba che scrive: "Mi chiamo Rosangela Ludovico. Sono italiana e la mia ragazza Denise è americana. Comunichiamo in inglese, ma lei vorrebbe imparare la mia lingua madre. Quindi la sto aiutando compilando un quaderno con illustrazioni quotidiane di parole, concetti e modi di dire italiani".
Adesso Rosalba e Denise sono sposate.
italianformygirlfriend.tumblr.com
www.cyborgize.it
hugtherobots.tumblr.com
ritabuuk.tumblr.com
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Categorie: illustrazione
Tags: blog, California, comunicare, concetti, coppia, Denise, disegni, illustratrici, imparare, in bocca al lupo, in culo alla balena, inglese, Italian for my girlfriend, italiano, italo-americana, lingua, modi di dire, parole, progetto, Rosangela Ludovico, traduzioni, Tumblr, vocaboli
Rice Design25 maggio 2017
Oggi che risotto indosso?
Nel sito
RiceDesign di riso Scotti c'è una interessante pagina dal titolo Rice4Fashion curata da
Anna Marconi che accosta golose ricette a base di riso a creazioni di alta moda.
La ricedesigner è autrice del blog "Taste of Runway" nato nel 2011 dall'unione delle sue due più grandi passioni: la moda e il cibo. Il blog offre ricette di cucina ispirate agli outfit più interessanti che sfilano sulle passerelle del mondo con immagini evocative cariche di creatività.
Dice di se stessa: "Sono un'assaggiatrice di moda. Traduco in meraviglie per la gola tutto ciò che vorrei indossare".
www.ricedesign.it
www.tasteofrunway.com
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Categorie: abbigliamento · cibo · creatività · ricette
Tags: Anna Marconi, assaggiatrice, basilico, blog, Bottega Veneta, brie, budino, Calvin Klein, carciofi, cioccolato, creatività, gola, indossare, mandorle, Michael Kors, moda, outfit, passerelle, pesto, radicchio, Rice4Fashion, RiceDesign, ricedesigner, ricette, riso, risotto, Scotti, sfilate, spaghetti di riso, Taste of Runway, Valentino
Orridi da mangiare3 marzo 2015
Pensavo fosse giunto il momento di iniziare a fotografare le mie creazioni culinarie ma... anche no!
Orridi da mangiare... il peggio dei foodblog italiani.
ATTENZIONE! PIATTI ESPLICITI.
Orridi da mangiare è un blog irriverente, cattivo e politicamente scorretto che raccoglie le peggiori foto-ricette dai blog di cucina italiani. "Fatevene una ragione" annunciano i tre autori (Joshua, Ramon e Chico) nella pagina
CHI SIAMO e perchè questo blog.
"Quello di nutrirsi è un bisogno naturale di tutti gli esseri viventi: lo facciamo tutti, i più fortunati due volte al giorno, a pranzo e a cena. Per nutrirsi, da qualche migliaio d'anni a questa parte, l'uomo cuoce il suo cibo, così da renderlo più masticabile, invitante e digeribile. Peccato che qualcuno abbia inventato i food blog e da quel momento tutto sia andato a puttane.
Facendo le dovute eccezioni infatti, il più delle volte la rete è invasa da siti e blog di cucina che pubblicano piatti assolutamente inguardabili, poltiglie incolore, pasticci osceni, ricette scialbe e liquami infelici.
Ecco in poche righe la mission di questo blog, che vuole sobbarcarsi un lavoro immane e francamente schifoso: raccogliere gli orrori da mangiare, che ogni giorno i food bloggers italiani ci propinano instancabilmente.
Questo blog è ironico, sarcastico, cattivo, irrispettoso, irriverente e fa i ruttini a tavola. Noi non siamo una guida michelin, quindi anche se doveste trovare una vostra ricetta su questo sito, niente paura, non perderete punti da chef, nè stelle. Non vogliamo perseguitarvi, nè offendervi, stiamo solo scherzando, e un brutto piatto può capitare a chiunque.
Siamo perfettamente consapevoli che i foodbloggers non professionisti ci mettono il cuore, noi ci aggiungiamo il fegato e così ci facciamo un bello spezzatino alla faccia di chi si prende troppo sul serio."
Da leggere anche l'
avviso sui contenuti in homepage.
"I contenuti (testo e immagini) presenti in questo blog potrebbero impressionare le persone più sensibili e gli stomaci più delicati. Ci preme affermare la più totale distanza dai blog dai quali prendiamo le foto, perchè cancelliamo i marchi e omettiamo la fonte: infatti non vogliamo appropriarci delle vostre ricette, nè sputtanare in pubblico i vostri blog, noi stiamo solo scherzando. Tuttavia, pur ricordando a tutti i lettori privi di senso dell'umorismo che questo è un blog satirico, invitiamo chiunque si senta offeso dalla pubblicazione di qualche piatto indecente o di qualche foto di sua proprietà intellettuale, a segnalarci tali immagini, che verranno quasi immediatamente oscurate dalle pagine di questo blog, ma non dalla nostra memoria. Che li ricorderà per sempre."
orroridamangiare.blogspot.it
Il titolo del post "La cucina degli avanzi: il secchio dell'umido in un boccone" per me è vera poesia...
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Categorie: cibo · ricette · umorismo
Tags: avanzi, blog, boccone, brutto, cattivo, Chico, cucina, cuore, fegato, foodblog, fotografie, indecente, ironico, irrispettoso, irriverente, Italia, Joshua, liquami, Orridi da mangiare, pasticci, piatti, poltiglie, Ramon, ricette, sarcastico, spezzatino, umido
La pizza e la forchetta25 marzo 2014
Scrive Massimo Montanari, docente di Storia medievale e di Storia dell’alimentazione dell’Università di Bologna, nella rubrica
Cibo è cultura del numero di marzo di CON (il mensile dei soci COOP):
La pizza e la forchetta di Bill De Blasio.
Si è (...) letto sui giornali che il nuovo sindaco di New York, Bill De Blasio, è stato sorpreso da un fotografo a mangiare la pizza con la forchetta. Gesto che a noi italiani (come all’italo-americano Bill) appare ovvio, ma agli americani no.
Al punto da suscitare un vero e proprio scandalo. La rivista "The New York" ha parlato di
"un disastro". Il "Daily News" ha accusato il sindaco di snobismo. Un blog locale ha aperto un forum tra i lettori per discutere quello che è stato definito
"il primo passo falso" del sindaco. Il gestore della pizzeria "Goodfellas", in cui è stato commesso il misfatto, ha ritenuto di dover giustificare la gaffe dell’illustre ospite impegnandosi, la prossima volta, a insegnargli le buone maniere, ossia che la pizza si mangia con le mani, come tutti i
"veri" americani sanno. È rimasta celebre la foto di un altro Bill, il presidente Clinton, che
"correttamente" trangugia un trancio di pizza ripiegato, tenendolo ben stretto nelle sue grandi mani. Lo stesso De Blasio si è scusato, adducendo a motivo del suo comportamento il fatto che in Italia – dove torna spesso – mangiare la pizza con forchetta e coltello è abbastanza normale, tanto più se è ricolma di sughi e condimenti, come in America solitamente accade.
La vicenda si potrebbe confinare nel ridicolo, se non avesse un profondo significato culturale. Il fatto è il 65% degli americani è convinto che la pizza sia un’invenzione americana e che, pertanto, mangiarla in modo diverso dalla
"norma" sia una sorta di tradimento dell’identità nazionale. Da questo punto di vista, la polemica contro De Blasio si colora di tinte quasi xenofobe, o quanto meno si inserisce in una contrapposizione di vecchia data fra i modi
"effeminati" della vecchia Europa e lo spirito schietto e robusto dei pionieri del Nuovo Mondo. Il mito della bistecca, del barbecue, di una cucina maschia e
"naturale" fa parte integrante di questa immagine. Mangiare con le mani, senza orpelli inutili, diventa il simbolo di una cultura semplice, incorrotta, originaria. Che la pizza sia spesso surgelata e prodotta dalle catene di fast food diventa, in tale contesto, una nota marginale di scarso interesse simbolico. (...)
www.consumatori.e-coop.it
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Categorie: cibo
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FumettoRicetta di Iaia & Maghetta Streghetta3 agosto 2013
FumettoRicetta:
“E se ho voglia di un budino devo per forza affettarmi le cosce?”
Perché…
una ricetta al giorno e lo psichiatra è ditorno.
Per vedere tutte le FumettoRicette.
GiKitchen. La cucina psicola(va)bile di Iaia & Maghetta Streghetta.
Non è un food blog, sono fumetti e etti di fumo.
Iaia si definisce una che disegna, scrive, cucina e fotografa ma non fa bene nessuna delle quattro cose. E’ nata il dodici dodici alle ore dodici. Il suo nome è formato da dodici lettere ed è la dodicesima nipote. Ha dodici personalità e dodicimila nani da giardino.
La divertente “incresciosa autobiografia” di Grazia Guardo (questo il suo vero nome) inizia così:
Quando ero piccola mi chiamavo Iaia. Il mio vero nome è un altro. In rete mi chiamano tutti Giulia, nella realtà Grazia, ma lui mi chiama Gi. La mia prima parola è stata Cucca: Acqua. E davanti al mare ho esclamato “Cucca Grande!”. Non ho detto niente di più intelligente sino ad ora.
Per leggere tutta l’Incresciosa autobiografia.
gikitchen.wordpress.com
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Categorie: cibo · fumetti e vignette · ricette · umorismo
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Lov11 gennaio 2012
Adoro questo cinismo...
Le vignette Lov sono disegnate da Daw, il fumettista Davide Berardi. Sono trasmesse da Loveline, la trasmissione info-erotica di MTV e pubblicate su Gazzenda, la divertente e creativa agenda della Gazzetta dello Sport.
Dal tratto essenziale e l'umorismo caustico sono vignette di
ironia estrema che esasperano al massimo i rapporti conflittuali fra uomini e donne.
Lov: i sentimenti tra i sessi, il disincanto delle passioni, il tradimento spregiudicato.
L'autore parlando delle sue vignette della serie Lov le definisce "... le più immediate da disegnare e da recepire, cosa da non sottovalutare".
Daw infatti non realizza solo Lov. Il suo blog da seguire è:
www.dawful.com/blog
gazzenda.gazzetta.it
www.mtv.it
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Categorie: fumetti e vignette · televisione · umorismo
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