Mappe geografiche da assaggiare7 febbraio 2019
Francia assiette de fromages...
Le
"Food maps" create da Henry Hargreaves e Caitlin Levin nascono dalla passione per i viaggi e dalla consapevolezza che la scoperta di un paese passa anche attraverso l'assaporare i suoi cibi e la comprensione delle sue complessità culturali.
Gli alimenti iconici di nazioni e continenti sono qui trasformati in mappe fisiche, così i pomodori originari delle Ande del Sud America sono utilizzati per rappresentare l'Italia considerata la "regina del pomodoro". Le undici mappe realizzate presentano ludicamente il cibo come parte dell'identità culturale di un luogo. Questo progetto, spiegano Henry e Caitlin, mostra come il cibo sia capace di unire le persone.
Africa: mappa di banane e platani
America del Sud: mappa di agrumi
Australia: mappa di gamberi
Cina: mappa di noodles
Francia: mappa di formaggi e pane
Giappone: mappa di alghe
India: mappa di spezie
Italia: mappa di pomodori
Nuova Zelanda: mappa di kiwi
Regno Unito: mappa di biscotti
Stati Uniti: mappa di mais
Henry Hargreaves, fotografo autodidatta nato in Nuova Zelanda e trasferitosi negli Stati Uniti, utilizza il cibo come voce narrante di molti suoi progetti che raccontano storie per immagini da nuovi e interessanti punti di vista. In "No seconds", ad esempio, propone una serie di scatti che ricreano e catturano gli ultimi pasti dei condannati a morte, mentre in "From MRE to Michelin" presenta le razioni militari di varie nazioni impiattate come portate di ristoranti stellati. In altri progetti compie incursioni nel mondo del cinema e dell'arte come in "Celebrated for you", "Cocktails of film, literate and TV" e "Rice-Ko".
henryhargreaves.com
henryhargreaves.com/#food-maps
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo · creatività · fotografia
Tags: Africa, agrumi, alghe, alimenti, America del Sud, assaporare, Australia, banane, biscotti, Caitlin Levin, candannati a morte, cibi, Cina, comprendere, continenti, cultura, Food maps, formaggi, forografo, Francia, From MRE to Michelin, gamberi, Giappone, Henry Hargreaves, icone, identità, India, Italia, kiwi, luoghi, mais, mappe, nazioni, No seconds, noodles, Nuova Zelanda, paesi, pane, pasti, persone, platani, pomodori, portate, progetti, punti di vista, razioni militari, Regno Unito, ristoranti stellati, scatti, serie di immagini, spezie, Stati Uniti, unire, viaggi, voce narrante
Sushi7 settembre 2011
Il
sushi, nella cucina giapponese, è un cibo a base di riso cotto con aceto di riso, zucchero e sale abbinato ad un ripieno o una guarnizione di pesce, alghe, vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato
Alcuni modi di comporre il sushi:
Makizushi (
sushi arrotolato) polpettina cilindrica formata con l'aiuto di un tappeto di bambù detto
makisu. E’ il tipo di sushi più familiare alla maggior parte degli occidentali. Generalmente è avvolto nel nori, un foglio di alga seccato che racchiude il riso ed il ripieno.
- Futomaki (rotoli larghi) polpetta cilindrica con il nori all'esterno. Normalmente è spessa due o tre centimetri e larga quattro o cinque centimetri. È spesso fatta con due o tre ripieni scelti in modo da completarsi a vicenda in gusto e colore.
- Hosomaki (rotoli sottili) polpettina cilindrica con il nori all'esterno. Tipicamente è spessa circa due centimetri e larga due centimetri. Generalmente ha un solo tipo di ripieno.
Temaki (
rotoli mano) polpetta a forma di cono, con il
nori all'esterno e gli ingredienti che sporgono dall'estremità larga. Tradizionalmente lungo dieci centimetri, va mangiato tenendolo con le dita, perché sarebbe troppo difficile da sollevare con i bastoncini.
Uramaki (
rotoli interno-esterno) polpetta cilindrica di dimensioni medie con due o più ripieni. L'u
ramaki differisce da altri
maki perché il riso è all'esterno ed il
nori all'interno. Il ripieno è al centro circondato da un foglio di
nori, quindi uno strato di riso ed una guarnizione esterna di un altro ingrediente, come uova di pesce o semi di sesamo tostati.
Oshizushi (
sushi pressato) blocco formato usando una forma di legno detta
oshibako. Il cuoco mette la guarnizione sul fondo dell'
oshibako, la copre con riso sushi e preme il coperchio della forma per creare un blocco compatto e rettangolare. Il blocco viene rimosso dalla forma e tagliato in pezzi delle dimensioni di un boccone.
Nigirizushi (
sushi modellato a mano) piccola polpettina simile al sushi pressato o arrotolato. Nella sua forma più semplice è un blocchetto di riso sushi con una punta di
wasabi ed una fettina sottile di guarnizione sopra talvolta legata con una striscia sottile di
nori.
Gunkanzushi (
sushi nave da battaglia) polpettina di forma ovale, simile per forma all'
hosomaki. Un pugnetto di riso viene avvolto a mano in una striscia di
nori, ma invece di avere un ripieno al suo interno, ha degli ingredienti, come uova di pesce, impilati sopra.
Inarizushi (
sushi ripieno) piccola tasca o cavità riempita con riso sushi e altri ingredienti. La tasca viene ricavata da un pezzo di tofu fritto (
abura age), da una sottile frittata (
fukusazushi) o da delle foglie di cavolo (
kanpyo).
Chirashizushi (
sushi sparpagliato) ciotola di riso sushi con gli altri ingredienti mischiati, è detto anche
barazushi.
Come altri piatti anche il sushi ha dovuto adattarsi ai gusti alimentari dei paesi in cui si è diffuso per cui oggi si trovano, in giro per il mondo, tipi di sushi sconosciuti in Giappone composti con tonno piccante, carne di manzo o pollo, verdure varie e anche formaggi. Ad esempio il
California Roll, nato negli Stati Uniti, è un uramaki solitamente farcito con avocado, surimi e cetriolo e nel quale lo strato esterno di riso è cosparso di semi di sesamo o uova di pesce volante.
Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.
Commenti
Categorie: cibo
Tags: aceto di riso, alghe, chirashizushi, futomaki, Giappone, gunkanzushi, hosomaki, inarizushi, makizushi, nigirizushi, nori, oshizushi, pesce, riso, sushi, temaki, uramaki, wasabi