Dilé moscato28 marzo 2016
La bottiglia con la mano impressa vista per la prima volta a Cuochi e fiamme...
La storica azienda enologica Santero svolge la sua attività a Santo Stefano Belbo, in un angolo del Piemonte fra Langhe e Monferrato, dove un territorio ondulato e vivace regala affascinanti giochi di colore dati della vegetazione spontanea e delle coltivazioni.
Santero ha traghettato il packaging dalla tradizione all'innovazione mostrando una grande attenzione allo studio di bottiglie e etichette ed evidenziando una particolare cura dei particolari che rende distintivi i suoi prodotti.
Dilé moscato - Linea hand
Vino spumante piacevolmente dolce con note fruttate e aroma fragrante. Di bassa gradazione alcolica, è un ottimo compagno per frutta fresca e dessert. Temperatura di servizio 6/8°.
www.santero.it/hand
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Tags: aroma, bianco, bottiglia, dessert, Dilé, dolce, etichetta, frutta, fruttato, innovazione, Langhe, Linea hand, Monferrato, moscato, packaging, Piemonte, rosa, rosso, Santero, Santo Stefano Belbo, spumante, tradizione, vino, vino bianco, vino rosato, vino rosso
Ricetta: quiche di asparagi con uova di quaglia27 marzo 2016
A me gli occhi...
Quiche di asparagi con uova di quaglia
1 disco di pasta brisèe
500 gr. di asparagi
250 gr. di ricotta
4 cucchiai di grana grattugiato
1 scalogno
2 uova
7 uova di quaglia
olio extravergine d'oliva
prezzemolo
noce moscata
sale e pepe
Tritare lo scalogno poi lavare e mondare gli asparagi e tagliarli a piccole rondelle.
Rosolare leggermente in una casseruola bassa lo scalogno e gli asparagi con l'olio poi aggiungere un bicchiere d'acqua e lasciare cuocere, a fuoco dolce e con il coperchio, per un quarto d'ora circa.
Terminata la cottura salare, aggiungere abbondante prezzemolo e fare asciugare a fiamma vivace.
Mescolare in una ciotola la ricotta, il grana, le uova di gallina, sale, pepe e una grattata di noce moscata poi unire gli asparagi intiepiditi.
Stendere la pasta brisèe in una teglia tonda piuttosto grande e rovesciarci il ripieno.
Posizionare sulla quiche sette bicchierini di terracotta, che possano andare in forno, uno al centro e sei intorno poi infornare a 180/200° per circa 40 minuti, preferibilmente con calore solo dal basso per la prima metà cottura.
Quando la quiche è cotta e leggermente dorata togliere i bicchierini e rompere nei sette incavi le uova di quaglia avendo cura di non rompere i tuorli. Rimette in forno il tempo sufficiente a far rassodare le uova.
Servire tiepida.
I bicchierini di terracotta possono essere sostituiti da palline di carta stagnola grandi all'incirca come noci.
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Segnalibri amigurumi25 marzo 2016
Alzi la mano chi non ha sempre sognato di avere un topolino schiacciato tra le pagine di un romanzo come segnalibro...
Amigurumi è l'arte giapponese di lavorare all'uncinetto o a maglia piccoli animaletti o creature antropomorfizzate. Il nome è il risultato della combinazione delle parole giapponesi
ami (lavoro a maglia o all'uncinetto) e
nuigurumi (peluche). Gli amigurumi solitamente non hanno un uso pratico e sono creati e collezionati unicamente per ragioni estetiche.
Il tutorial per il topo:
www.supergurumi.de/amigurumi-ratten
Il tutorial per il geco:
www.supergurumi.de/amigurumi-gecko
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Ricetta: tortellini gratinati al porto21 marzo 2016
Quando apri la confezione dei tortellini e trovi delle macchioline di muffa scopri a cosa serve il supermercato aperto 24 ore su 24 vicino a casa...
Tortellini gratinati al porto
500 gr. di tortellini al prosciutto crudo
1 scalogno
2 cucchiai di farina
mezzo dado di carne
2 bicchierini di porto
250 ml. di latte
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
pangrattato
paprica dolce
olio extravergine d'oliva
burro
Scegliere preferibilmente dei tortellini con una sfoglia non troppo sottile.
Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere a fuoco dolce con poco olio in un pentolino insieme al dado sbriciolato. Quando lo scalogno è ben appassito aggiungere a pioggia la farina a tostare. Mescolare con un cucchiaio di legno o una frusta bagnando con il porto poi unire lentamente il latte, continuando a rimestare, e circa 200 ml. di acqua. Lasciare sobbollire per 3 minuti circa.
Lessare i tortellini in acqua salata e scolarli qualche minuto prima del tempo indicato sulla confezione.
Condire i tortellini con la salsa preparata e 2 cucchiai di parmigiano poi trasferirli in una teglia da forno precedentemente imburrata. Cospargere con il parmigiano rimasto, poco pangrattato e una generosa spolverata di paprica.
Infornare sotto il grill sino a completa gratinatura.
Il porto è un vino liquoroso portoghese prodotto esclusivamente da uve provenienti dalla regione del Douro nel nord del Portogallo.
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Un sorriso vitaminico20 marzo 2016
Primavera... è tempo di doparsi di supradyn...
Eva Senín Pernas make up artist e fotografa spagnola ha realizzato colorate e golose labbra fruttate oltre a suggestivi trucchi a tema Halloween e una originalissima bocca Tetris.
esphotomakeup.weebly.com
www.facebook.com/EvaSeninPernas
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Ricetta: involtini in camicia con patè di olive11 marzo 2016
Ancora patè di olive...
Involtini in camicia con patè di olive
8 fette di fesa di tacchino (700/800 gr.)
16 fette di pancetta arrotolata (120 gr. circa)
8 cucchiaini di patè di olive nere
1 bicchiere di vino bianco
timo
olio extravergine d'oliva
sale
Adagiare ogni fetta di tacchino su due fette di pancetta leggermente sovrapposte poi spalmare la carne con il patè di olive.
Arrotolare le fette dal lato corto e chiudere bene con la pancetta poi con lo spago da cucina.
Ungere una larga casseruola con pochissimo olio e fare rosolare uniformemente gli involtini prima di aggiungere una presa di timo e il vino. Incoperchiare e cuocere per 15/20 minuti a fuoco dolce. Terminata la cottura salare e fare restringere il fondo di cottura.
Togliere lo spago e servire gli involtini interi o tagliati a fette piuttosto spesse.
Per una ricetta più leggera dimezzare le fette di pancetta e usare quella coppata. Il patè di olive può essere sostituito con una tapenade (salsa provenzale composta da pasta di olive nere o verdi, capperi, acciughe, olio d'oliva e talvolta altri ingredienti).
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