Un sorso di Gatão31 agosto 2015
Grazie Giuliana e grazie a tutti i meravigliosi gatti rossi...
Gatão Bianco
Giallo chiaro. Leggermente frizzante. Giovane e fruttato. Delicato, morbido e fresco. E' un vino semisecco da bere giovane.
Regione: Vinho Verde (Portogallo)
Tipo: vino bianco
Alcol: 9%
Dimensione bottiglia: 750 ml.
Vitigno: Azal, Pedernã, Trajadura, Avesso, Loureiro
Enologo: José Maria Machado
In una regione temperata dall'influenza dell'Atlantico, dove il paesaggio rimane verde anche in piena estate, nasce un vino con una freschezza e morbidezza senza confronto. Gatão è un vino fresco e liscio, giovane, divertente e audace. Un vino ideale per ogni giorno che allieta lo spirito con la sua naturale freschezza.
Conservazione e consigli: servire a una temperatura tra 6° e 8°.
Abbinamenti: ottimo con pesce e crostacei, ideale come aperitivo leggero.
Gatão Rosè
Rosa chiaro. Leggermente frizzante. Giovane e fruttato. E' delicato, morbido e fresco.
Regione: Tras-os-Montes (Portogallo)
Tipo: vino rosato
Alcol: 10,5%
Dimensione bottiglia: 750 ml.
Vitigno: vitigni portoghesi
Enologo: José Maria Machado
Gatão Rosè ha la freschezza e la giovinezza tipica anche di Gatão Bianco che rappresenta infatti un punto di riferimento. E' un vino ricco di emozioni indicato per persone giovani.
Conservazione e consigli: servire a una temperatura tra 8° e 10°.
Abbinamenti: ottimo con grigliate di carne magra, pasta e pizza, ideale come aperitivo.
www.portugalvineyards.com
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Categorie: bere
Tags: abbinamenti, alcol, aperitivo, Avesso, Azal, bottiglia, colore, delicato, enologo, fresco, fruttato, Gatão Bianco, Gatão Rosè, giallo, giovane, Loureiro, morbido, Pedernã, Portogallo, rosa, temperatura, Trajadura, Tras-os-Montes, Vinho Verde, vino, vino bianco, vino rosato, vitigno
Ricetta: insalata di riso30 agosto 2015
Ecco la mia versione dell'insalata di riso classica, quella tutta colorata, con dentro un po' di tutto, non certo raffinata ma che ha il sapore dell'estate e dei ricordi dell'infanzia...
Insalata di riso
400 gr. di riso parboiled
2 scatolette piccole di tonno sott'olio
3 wurstel piccoli (o dadini di prosciutto cotto)
80 gr. di edam (o altro formaggio di uguale consistenza)
2 cucchiai di cipolline piccole sott'aceto
6 cetriolini piccoli sott'aceto
1 falda di peperone rosso in agrodolce
1 falda di peperone giallo in agrodolce
2 carciofini sott'olio
2 cucchiai di champignon piccoli sott'olio
1 manciata di olive denocciolate (nere e/o verdi)
2 uova (facoltative)
frutti del cappero sott'aceto (facoltativi)
olio extravergine d'oliva
sale
Lessare il riso in acqua ben salata, poi scolarlo non troppo al dente e immergerlo in acqua molto fredda sino a fermare completamente la cottura, quindi scolarlo nuovamente molto bene.
Mettere il riso in una capace insalatiera e unire il tonno sgocciolato dall'olio di conservazione e sminuzzato con una forchetta.
Bollire brevemente i wurstel (1 o 2 minuti) in un pentolino d'acqua, poi tolti i wurstel nella stessa acqua mettere a rassodare le uova (10 minuti circa). Sgusciare le uova e metterle a raffredare in frigorifero insieme ai wurstel.
Tagliare il formaggio a cubettini. Scolare i sott'olio e sciacquare brevemente i sott'aceto poi procedere con i taglio di tutte le verdure: le falde di peperone a quadretti, le olive e i cetriolini a rondelle, le cipolline e i funghetti a metà e i carciofini a fettine molto sottili.
Tagliare a rondelle sottili anche i wurstel raffreddati e unirli a riso insieme al formaggio e a tutte le verdure. Mescolare bene, aggiungere poco olio e del sale se necessario.
Conservare in frigorifero e prima di servire decorare con le uova sode tagliare a spicchi e i frutti del cappero.
Portare in tavola mettendo a disposizione fettine di limone e volendo, per i più golosi, una ciotolina di maionese.
Per ottenere una buona insalata di riso comprare sott'olio e sott'aceto di buona qualità tutti rigorosamente separati, niente giardiniere, misti di verdure sott'olio o condiriso. Tutto quello che avanza permetterà di preparare altri interessanti piatti estivi.
Un'occasione per stappare quel Gatão Rosè...
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Categorie: cibo · ricette
Tags: agrodolce, carciofini, cetriolini, champignon, cipolline, edam, estate, formaggio, frutti del cappero, funghetti, insalata, limone, maionese, olio, olive nere, olive verdi, peperone giallo, peperone rosso, ricetta, riso, sale, sott'aceto, sott'olio, tonno, uova sode, wurstel
Viropa (2)22 agosto 2015
Devo assaggiare anche questa... con un nome così non mi posso esentare...
VIROPA Bloody Mary
Un infuso alla frutta unico nel suo genere che rappresenta una novità assoluta. Viropa ha creato un infuso dalle caratteristiche ben precise per andare incontro a quelle persone che non bevono infusi ai frutti tradizionali per la loro spiccata acidità. L'aggiunta di barbabietola (rapa rossa) riduce al minimo l'acidità della bevanda e le conferisce nel contempo un colore rosso intenso completamente naturale. Un infuso gradevole dal gusto pieno.
Ingredienti: rosa canina, barbabietola, mela, scorza d'arancia, succo di limone.
www.viropa.it
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Categorie: bere
Tags: acidità, arancia, barbabietola, bevanda, Bloody Mary, colore, frutti, gusto, infuso, limone, mela, naturale, rosa canina, rosso, scorza, succo, Viropa
Viropa14 agosto 2015
Tra regali e acquisti cinque novità Viropa da provare...
Viropa, il mondo delle tisane e degli infusi.
Infuso alla melagrana "BIO"
Il melograno (punica granatum) è un arbusto cespuglioso alto fino a 4/5 metri. Il frutto, la melagrana, è una bacca con buccia molto dura e coriacea che ha al suo interno diverse partizioni interne che dividono i semi. I semi sono circondati da una polpa traslucida, colorata dal bianco al rosso rubino, succosissima e dolce-acidula. L'infuso alla melagrana Viropa da agricoltura biologica ha un sapore leggermente amaro-acidulo ed è un'ottima bevanda da gustare anche fredda come dissetante delle giornate calde.
Infuso ai litchi
L'infuso con vero succo di litchi è un infuso del tutto particolare. Il litchi (litchi chinensis), della famiglia delle sapindaceae, é originario della Cina meridionale e si contraddistingue per il suo sapore unico dal gusto gradevolissimo.
Tè verde con zenzero "BIO"
Dalla combinazione di tè verde giapponese pregiato sencha e zenzero selezionato nasce questa particolare miscela. Lo zenzero, originario dell'Estremo Oriente, in India è tradizionalmente usato in aggiunta al tè per ottenere una bevanda gradevole e carica di sapore aromatico.
Tè verde con zafferano "BIO"
I petali di zafferano, scrupolosamente selezionati e raccolti a mano sono da sempre una spezia nobile e costosissima. Il sapore unico del pregiato zafferano naturale accompagnato dal gusto fine del tè verde sencha conferiscono a questo infuso un carattere unico e inconfondibile.
Spezie per vin brulè
Il vin brulè ha una antica tradizione. La composizione di questa miscela di spezie si basa su una vecchia ricetta del Sudtirolo per dare al vin brulè un gusto pieno e carico.
www.viropa.it
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Categorie: bere
Tags: agricoltura biologica, bacca, bevanda, gusto, infusi, litchi, litchi chinensis, melagrana, miscela, polpa, punica granatum, ricetta, semi, sencha, spezie, succo, tè, tè verde, tisane, vin brulè, Viropa, zafferano, zenzero
Proverbi valtellinesi5 agosto 2015
"Quand el gal el canta fö de ura, se l’è serén el se nigùla"
(Quando il gallo canta ad un’ora diversa dal solito, se è sereno si rannuvola)
"Quand el vén serén de nòt, l’è cume na végia che va al tròt"
(Quando si rasserena di notte, è come una vecchia che va al trotto, cioè dura poco)
"Cume gh’è miga galena senza bèch, ghè miga persona senza difètt"
(Come non c’è gallina senza becco, non c’è persona senza difetti)
"Tücc i més al végn la lüna, tücc i di me n’impara üna"
(Tutti i mesi viene la luna, tutti i giorni se ne impara una)
"Chi séguita a giügà en malura prést el va"
(Chi continua a giocare presto va in malora)
"Al fa de so tésta se sc’campa ciüsè"
(A fare di testa propria si vive di più)
"S’ha da crét metà de quel che se vètt e gnént de quel che se sént"
(Bisogna credere a metà di quello che si vede e nulla di quello che si sente)
"A diventà vècc la va a la pècc"
(Diventando vecchi, le cose vanno sempre peggio)
“L’è méi murì pién che campä schìsc”
(Meglio morire pieni che campare di stenti)
"Per cugnoser al merlu bisogna stac insem istaa e invern"
(Per conoscere il merlo bisogna starci insieme d’estate e d’inverno)
“Püsée se ràia, püsée se sbàia”
(Più si raglia, più si sbaglia)
"I pirèe i-a mai facc’ sü pum"
(I peri non hanno mai prodotto mele)
"Bon bec l'è mai lec"
(Un buon caprone non è mai schizzinoso)
"A fac del ben a l’asen se ciapa pesciadi in del cul"
(A fare del bene all’asino si prendono pedate nel sedere)
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Categorie: proverbi
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