foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Mappe geografiche da assaggiare
7 febbraio 2019

Francia assiette de fromages...


Le "Food maps" create da Henry Hargreaves e Caitlin Levin nascono dalla passione per i viaggi e dalla consapevolezza che la scoperta di un paese passa anche attraverso l'assaporare i suoi cibi e la comprensione delle sue complessità culturali.
Gli alimenti iconici di nazioni e continenti sono qui trasformati in mappe fisiche, così i pomodori originari delle Ande del Sud America sono utilizzati per rappresentare l'Italia considerata la "regina del pomodoro". Le undici mappe realizzate presentano ludicamente il cibo come parte dell'identità culturale di un luogo. Questo progetto, spiegano Henry e Caitlin, mostra come il cibo sia capace di unire le persone.

Africa: mappa di banane e platani
America del Sud: mappa di agrumi
Australia: mappa di gamberi
Cina: mappa di noodles
Francia: mappa di formaggi e pane
Giappone: mappa di alghe
India: mappa di spezie
Italia: mappa di pomodori
Nuova Zelanda: mappa di kiwi
Regno Unito: mappa di biscotti
Stati Uniti: mappa di mais


Henry Hargreaves, fotografo autodidatta nato in Nuova Zelanda e trasferitosi negli Stati Uniti, utilizza il cibo come voce narrante di molti suoi progetti che raccontano storie per immagini da nuovi e interessanti punti di vista. In "No seconds", ad esempio, propone una serie di scatti che ricreano e catturano gli ultimi pasti dei condannati a morte, mentre in "From MRE to Michelin" presenta le razioni militari di varie nazioni impiattate come portate di ristoranti stellati. In altri progetti compie incursioni nel mondo del cinema e dell'arte come in "Celebrated for you", "Cocktails of film, literate and TV" e "Rice-Ko".

henryhargreaves.com
henryhargreaves.com/#food-maps

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · creatività · fotografia
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Oroscopo cinese
5 febbraio 2019

Entrare nell'anno del Maiale mi sembrava di buon auspicio, invece ho scoperto che gli anni del proprio segno portano sfiga... come non detto!


L'oroscopo cinese, detto 生肖 sheng xiao (somiglianza alla nascita), si basa su un ciclo di dodici anni a ognuno dei quali è associato un animale "reggitore". Gli anni si calcolano in base al calendario lunare e quindi iniziano con il Capodanno cinese, o Festa di primavera, che non corrisponde al primo di gennaio ma a una data compresa tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

Diverse sono le leggende sull'origine dello zodiaco cinese. Una di esse racconta che il Buddha, sentendo che la sua vita terrena stava giungendo alla fine, chiamò a raccolta tutti gli animali ma accorsero solo in dodici. Il furbo e veloce topo arrivò per primo facendo la strada in groppa al bue, il diligente bue fu quindi secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio, il drago giunse quinto seguito dal fratello minore serpente, l'atletico cavallo arrivò settimo e l'elegante capra ottava, seguirono l'astuta scimmia e il colorato gallo, poi il fedele cane e ultimo il fortunato maiale che giunse appena in tempo per porgere l'ultimo saluto al Buddha. Come premio per la devozione dimostrata ogni anno del ciclo lunare fu chiamato con il nome di questi animali.

In un'altra leggenda l'Imperatore di Giada in visita sulla terra rimase affascinato dalle sue creature tanto da decidere di prenderne dodici e portarle in cielo per mostrarle agli esseri divini. Gli animali che scelse furono: un topo, un gatto, un bue, una tigre, un coniglio, un drago, un serpente, un cavallo, una capra, una scimmia, un gallo e un cane. Il gatto, il più bello tra gli animali, chiese al topo di avvisarlo il giorno in cui l'imperatore sarebbe venuto a prenderli ma il topo geloso non lo fece e il gatto fu sostituito dal maiale. La leggenda spiega così il nome dei dodici anni lunari e l'origine dell'avversione dei gatti per i topi.

Topo (鼠 Shǔ): dotato di notevole fascino si circonda di persone con cui condividere i piaceri della vita. Astuto e scaltro sa sfruttare le occasioni per raggiungere i propri obiettivi. Talvolta eccede in presunzione non dando spazio a chi gli sta vicino.
Bue (牛 Niú): estremamente determinato si impegna anima e corpo in quello che fa contando solo sulle proprie forze. E' sicuro di sé, leale e affidabile nelle amicizie e nelle relazioni. Il suoi difetti sono la prevedibilità e la facilità alla collera.
Tigre (虎 Hǔ): ribelle, impetuoso e magnetico. E' dotato di un temperamento esplosivo che lo porta a lanciarsi con coraggio e senza pensarci troppo in qualsiasi impresa. Rischia a volte di sopravvalutare le proprie capacità e raramente mette in discussione le proprie idee.
Coniglio (兔 Tù): tranquillo, riservato e piuttosto pigro per essere a proprio agio deve trovarsi nel proprio ambiente naturale. Timido e romantico spesso idealizza il rapporto con il proprio partner. Il suo difetto principale è costituito dalla tendenza al pessimismo.
Drago (龙 Lóng): dotato di una personalità eccentrica è intelligente, determinato e carismatico. Grande trascinatore è disposto a raggiungere il proprio fine con ogni mezzo. Incapace di accettare le sconfitte talora pecca di opportunismo.
Serpente (蛇 Shé): fondamentalmente irresistibile è elegante e raffinato ma anche calcolatore e vendicativo. Intelligente e dotato di grande abilità diplomatica è in grado di destreggiarsi in ogni situazione. E' portato a essere sospettoso e la mancanza di umiltà è il suo principale difetto.
Cavallo (马 Mǎ): spirito libero, indipendente e talvolta inquieto si lascia guidare dalla propria impulsività. Passionale ed elegante propende a evitare legami stretti e programmi a lunga scadenza. Spesso eccessivamente loquace può essere afflitto all'improvviso da un senso di insicurezza.
Capra (羊 Yáng): fragile, elegante e sempre in cerca di affetto. E' dotato di una notevole creatività che talvolta fatica a indirizzare nella giusta direzione. Non ama le responsabilità e facilmente si lascia prendere dallo sconforto se non riesce a raggiungere i risultati voluti.
Scimmia (猴 Hóu): sempre in movimento e pieno di energia è brillante, imprevedibile, curioso ed eccentrico. Sempre impegnato per ottenere il successo sa essere anche un ottimo ascoltatore. Avendo poca pazienza tende a volere ottenere tutto subito e talvolta manca di autocontrollo.
Gallo (鸡 Jī): dinamico, brillante e incredibilmente vitale ama essere al centro dell'attenzione e si batte strenuamente per le sue idee. Dotato di un'acuta intelligenza è naturalmente destinato al successo. Estremamente orgoglioso e perfezionista raramente ammette di essere contraddetto.
Cane (狗 Gǒu): leale, onesto e affidabile ha un profondo senso della giustizia. Estremamente discreto e corretto ispira istintivamente fiducia ed è capace di dispensare ottimi consigli. Pantofolaio e un po' polemico a volte può essere eccessivamente introverso.
Maiale (猪 Zhū): godereccio e passionale ama la natura, gli animali e stare all'aperto. E' una buona forchetta, si appaga con le piccole gioie della vita e ha uno spiccato senso della famiglia e dell'amicizia. Possessivo ed estremamente ostinato vuole fare quasi sempre di testa sua.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: animali · gatti · leggende
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Bandiere a tutto sapore
1 febbraio 2019

Molto incuriosita dagli spinaci cheera thoran indiani...


Per promuovere il Sydney International Food Festival del 2009 l’agenzia australiana di comunicazione WHYBIN\TBWA ha rivisitato le bandiere di diciotto nazioni utilizzando come tavolozza colori gli alimenti tipici di ogni paese.

Australia: meat pie e salsa
Brasile: foglie di banano, lime, ananas e frutto della passione
Cina: pitaya e carambola
Corea del Sud: kimbap e salse
Francia: roquefort, brie e uva
Giappone: tonno e riso
Grecia: olive kalamata e feta
India: pollo al curry, riso, cheera thoran e papadum
Indonesia: salsa sambal oelek e riso
Italia: basilico, spaghetti e pomodori
Libano: fattoush, pita e prezzemolo
Regno Unito: scone, panna e marmellata
Spagna: chorizo ​​e riso allo zafferano
Stati Uniti: senape e hot dog con ketchup
Svizzera: prosciutto e emmental
Thailandia: salsa agrodolce piccante, cocco grattugiato e granchio blu
Turchia: lokum
Vietnam: rambutan, litchi e carambola

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · creatività · fotografia
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Mooncake cinese
6 ottobre 2018

Mooncake alla castagna, da Paolo Sarpi con furore...


La torta di luna (月餅T, yue bing) è un dolce tradizionale consumato durante la Festa di metà autunno, festività celebrata in Cina e in tutto il sud est asiatico, che cade il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare cinese. La Festa di metà autunno è dedicata all'abbondanza del raccolto e celebra il culto della luna.

La Mooncake è una tortina di circa sette centimetri di diametro e alta tre composta da una sfoglia di pasta sottile che avvolge un ripieno denso e dolce di confettura di fagioli azuki rossi, pasta di semi di loto o frutta ma talvolta anche salato con tuorli di uova d'anatra. La superficie della torta presenta generalmente un disegno in rilievo che rappresenta la luna o simboli benaugurati legati a longevità, unità e armonia. La cottura tradizionale è al forno ma la torta di luna può essere servita raramente anche cotta al vapore o fritta.

Esiste poi la Snow Skin Mooncake, una rivisitazione della tradizionale torta di luna, realizzata con una pasta esterna fatta con riso glutinoso, zucchero a velo e acqua che non prevede cottura e la rende lucida e liscia. Generalmente presenta un ripieno di tè verde, sesamo, mango, fragole o prugne.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Ricetta: frittata di edamame e pancetta
7 luglio 2018

Bandai edamame e passa lo stress...


Frittata di edamame e pancetta

210 gr. di edamame lessati
140 gr. di pancetta (dolce o affumicata)
6 uova
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di zenzero in polvere
erba cipollina
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Togliere le uova dal frigorifero. Rosolare la pancetta a dadini in una padella antiaderente per frittata senza aggiungere condimenti sino a quando è ben colorita.
In una ciotola sbattere le uova con una forchetta insieme alla salsa di soia, lo zenzero in polvere e l'erba cipollina poi unire la pancetta rosolata e gli edamame. Salare con moderazione e pepare.
Riscaldare la padella dove ha cotto la pancetta aggiungendo, se necessario, poco olio quindi versare il composto in un alto strato omogeneo. Cuocere a fuoco non troppo vivace per una decina di minuti il lato a contatto con la padella sino a quando è colorito al punto giusto quindi girare la frittata e cuocere l’altro lato.
Servire tiepida o fredda.

Lo stesso composto può essere anche cotto in forno a 180/200° sino a completa doratura.

Gli edamame sono fagioli di soia acerbi, tipici della cucina di Cina e Giappone. Il nome deriva dalla combinazione delle parole giapponesi "eda" (rami) e "mame" (chicchi) infatti vengono solitamente lessati o cotti al vapore e poi serviti raffreddati, o talvolta caldi, senza essere estratti dal baccello. In Giappone vengono spesso consumati conditi con solo sale marino come spuntino per accompagnare la birra. Una curiosità: esiste un antistress edamame che riproduce un baccello di soia dal quale far uscire i verdi fagioli con una leggera pressione delle dita.



Piccolo aggiornamento: adesso sono munita di tre baccelli regalati da Ste, bellissimi e con una faccina troppo simpatica... E lo stress? Vedremo...

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · giochi · ricette
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , ,

“L’assassinio di Florence Nightingale Shore”
8 giugno 2018

di Jessica Fellowes
I delitti Mitford. Sei sorelle, una vita di misteri.

Mabel si raddrizzò, quasi fosse in procinto di dire qualcosa, quando colse un movimento alle sue spalle che la fece sussultare. La porta si aprì ed entrò un giovane di ventotto, trent'anni. Portava un completo di tweed marrone chiaro e un cappello. Da quello che Florence riusciva a vedere non indossava il cappotto, come ci si sarebbe aspettati da un viaggiatore diretto sulla costa in gennaio, ma forse lo portava sul braccio e lei non l'aveva visto. Non aveva bagaglio né bastone né ombrello. Si sedette a sinistra, accanto al finestrino, diagonalmente rispetto a Florence e in senso contrario alla direzione di marcia.
Udirono il fischietto del capostazione: partenza tra cinque minuti.
Mabel si mosse verso la porta e l'uomo si alzò. «Mi permetta» disse.
«No, grazie» replicò Mabel. «Faccio da sola».
Abbassò il finestrino tirando la cinghia di pelle, si sporse fuori per girare la maniglia dello sportello e lo spinse per aprirlo. Florence rimase seduta e ignorò il compagno di viaggio; teneva un giornale posato in grembo, gli occhiali da lettura sul naso. Mabel uscì, chiuse la porta e restò sul marciapiede
a guardare dentro. Poco dopo il capotreno soffiò nel fischietto per l'ultima volta. Il treno partì, all'inizio lentamente, poi accelerò e, giunto all'altezza della prima galleria, aveva ormai raggiunto la velocità massima. Fu l'ultima volta che qualcuno vide Florence Nightingale Shore viva.

«Hai un innamorato, Lou-Lou?» chiese Nancy di punto in bianco.
«Cosa?» trasalì Louisa. «No, certo che no». Il pensiero, però, corse a Guy, e avvertì un guizzo nello stomaco.
Nancy sospirò. «Neanch'io. A parte il signor Chopper, naturalmente».
«Il signor Chopper?»
«È l'assistente del signor Bateman, l'architetto di Farve. E' un ragazzo molto serio, non mi guarderebbe neppure se mi dimenassi davanti al camino. Quando viene a casa nostra, all'ora del tè, per mostrare i progetti, rifiuta qualunque forma di distrazione. Dev'essere amore, non credi?» Nancy levò gli occhi al cielo e Louisa la imitò, poi scoppiarono a ridere entrambe.
«Farve dice che c'è scarsità di uomini, oltretutto. Forse non ci sposeremo mai e saremo le "donne di troppo" di cui parlano sempre i giornali. Porteremo calze di lana grossa e occhiali spessi e coltiveremo l'orto. Leggeremo tutto il giorno e non ci cambieremo mai d'abito per la cena, come le sorelle O'Malley».
«Forse». Louisa sorrise. Non le pareva una brutta idea.

«(...) Oh, una cosa tristissima! Tante buone azioni per finire in un modo simile... » Rosa estrasse un fazzoletto non troppo pulito dalla tasca e si asciugò gli occhi.
«Come mai conosceva la signorina Shore?» chiese Guy, con la matita sospesa a mezz'aria.
«Eravamo infermiere insieme, prima della guerra. Lavoravamo al St Thomas'. Ero un po' più giovane di lei e mi aveva preso sotto la sua protezione. Era un'ottima infermiera e coraggiosa, anche. Sa che era andata in Cina da giovane? Non è da tutti. Io non mi sono mai spinta più in là di Dieppe, e mi è bastato. Non sanno fare un tè decente, sul Continente».

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: lettura
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Shanghai Tango
1 giugno 2018

Elvis-style e il gatto nero...


Gao Youjun, noto come Shanghai Tango, è un fumettista cinese che vive a Shanghai.
Le sue vignette, diffusissime in rete, sono tanto semplici quanto geniali. Fatte di pochi tratti, generalmente monocromatiche e senza testo, raccontano storie e svelano ironici inganni universalmente comprensibili a tutte le latitudini.

Gao, che ha fatto studi matematici, ha sviluppato un modo di pensare non convenzionale che ha avuto un notevole impatto sul suo stile artistico e afferma: "Disegnare le mie vignette è molto simile a lavorare su un problema di matematica. Provo una grande gioia nel sorprendere gli altri con un risultato inaspettato dopo un processo di ragionamento impeccabile".

tangogao.com
tango2010weibo.tumblr.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: animali · fumetti e vignette · gatti · umorismo
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Nidi floreali di tè bianco
14 gennaio 2017

Un bellissimo regalo di Natale...


Assortimento di quattro nidi di tè bianco cinese.
Le foglie di tè bianco legate a formare una sfera racchiudono un fiore che si svela durante l'infusione in acqua calda.

1 nido di tè bianco con un giglio amaranto
1 nido di tè bianco con un giglio arancione
1 nido di tè bianco con un giglio arancione e un fiore di gelsomino
1 nido di tè bianco con fiori di gelsomino

L’arte di creare bouquet di tè (Gong Yi Cha) è una sapiente e antica tradizione cinese. Le gemme e le foglioline tenere del tè sono legate a mano con fili di cotone a formare sfere, o altre forme, che nascondono all’interno uno o più fiori (gelsomino, calendula, amaranto, giglio, rosa, crisantemo, osmanto, garofano o ibisco). Questi capolavori di artigianato, considerati tè da meditazione, sono creati tradizionalmente da donne cinesi che indossano per realizzali guanti di seta. In infusione regalano l'incanto dello spettacolo dei fiori che sbocciano lentamente. Una curiosità: i fiori di tè appaiono nel film "Marie Antoinette" di Sofia Coppola come regalo dell'imperatore cinese alla regina.



www.union-jack.it

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: bere
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Matrimonio cinese con maschere antigas
6 marzo 2014

Troppo facile dire: "ti ho appena sposato e già mi manca l'aria" ma purtroppo c'è poco da ridere...


Abito bianco per lei, completo scuro per lui e maschera antigas per entrambi.
Una giovane coppia cinese ha realizzato un inquietante servizio fotografico matrimoniale sul Guomao Bridge di Pechino.

La città è avvolta da una cappa di inquinamento che forma una nube tanto densa da bloccare i raggi solari e impedire di conseguenza il processo di fotosintesi delle piante, un effetto che è stato addirittura paragonato a un inverno nucleare.
Nei rilevamenti delle scorse settimane sono stati raggiunti picchi di concentrazione di polveri sottili venti volte superiori alle soglie fissate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il dissenso dell’opinione pubblica cresce e le maschere antigas sono apparse oltre che sugli sposi anche sulle statue della città.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: ambiente · eventi
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Ricetta: tofu saltato con funghi shiitake e piselli
5 febbraio 2014

Non sono un'amante del tofu ma alcuni giorni fa un inspiegabile attacco di salutismo mi ha fatto mettere nel carrello tofu e hamburger di soia...

Tofu saltato con funghi shiitake e piselli

350/400 gr. di tofu
1 porro grande
40 gr. di funghi cinesi secchi (shiitake)
300/350 gr. di piselli lessati
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di zenzero in polvere
salsa di soia
olio di sesamo (o di arachidi)
pepe bianco


Tagliare il panetto di tofu a fette non troppo sottili poi a quadretti grandi come un boccone. In un wok scaldare l'olio e saltare il tofu sino a renderlo dorato e con una leggera crosticina croccante, quindi toglierlo con un mestolo forato e tenerlo da parte.
Aggiungere, se necessario, altro olio nel wok e cuocere a fuoco abbastanza vivace il porro tagliato a rondelle sottili (sia la parte bianca che quella verde più tenera). Unire l'aglio schiacciato con uno spremiaglio, lo zenzero e i fughi precedentemente ammollati in acqua tiepida e strizzati (calcolare minimo 30 minuti di ammollo).
Dopo alcuni minuti aggiungere la salsa di soia, i piselli e il tofu tenuto da parte. Saltare brevemente le verdure e il tofu, avendo cura non romperlo, aggiungendo eventualmente poca acqua dell'ammollo dei funghi.
Completare con una generosa macinata di pepe bianco, non salare ma regolare la sapidità con la salsa di soia.

Accompagnato da del riso al vapore (70 gr. circa a persona) diventa un ricco piatto unico che può essere servito anche a vegetariani e vegani.

Il tofu è un alimento ricavato dalla cagliatura del succo di soia. La sua fabbricazione è simile a quella del formaggio: la soia ammollata e frantumata è fatta bollire insieme al caglio sino a quando si ottiene un coagulo morbido che viene filtrato e successivamente pressato in blocchi, generalmente in forma di parallelepipedo. L’utilizzo di diversi tipi di cagli, piccole variazioni nei metodi di produzione e nelle tecniche di cottura determinano sapori e consistenze differenti. Il tofu è un prodotto diffuso in quasi tutto l'estremo oriente (Cina, Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia, Cambogia) che con certezza era conosciuto, prodotto e consumato in Cina già nel II secolo d.C. ma diverse sono le teorie sulla sua origine. Dato il suo alto apporto proteico è da sempre considerato un alimento ideale per una dieta vegetariana. Nell’isola giapponese di Okinawa, che vanta una popolazione di ultracentenari, il tofu si mangia tutti i giorni ed è considerato un elisir di giovinezza.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,