Ricetta: zuppa di cavolo nero e cannellini20 novembre 2021
Zuppa di cavolo nero e cannellini
400 gr. di cavolo nero
400 gr. di fagioli cannellini lessati
2 patate piccole a pasta bianca
120 gr. di misto per soffritto surgelato
1 foglia di alloro
1 dado vegetale
1 l. d'acqua
olio extravergine d’oliva
peperoncino (facoltativo)
sale
Pelare e tagliare le patate a piccoli dadi e il cavolo nero a strisce sottili.
Fare appassire in una pentola a pressione il misto soffritto nell’olio poi unire le patate e il cavolo nero, quindi aggiungere il dado, l'alloro e l'acqua. Chiudere la pentola a pressione e fare cuocere una decina di minuti a partire dal fischio (con una pentola tradizionale calcolare un tempo almeno il doppio).
Terminata la cottura a pressione, togliere l'alloro, aggiungere i fagioli cannellini lessati e un pizzico di peperoncino poi fare scaldare bene il tutto. Verificare consistenza e sapidità della zuppa aggiungendo, se necessario, acqua e sale.
Servire a piacere con crostini di pane.
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Ricetta: cappelloni friarielli e salsiccia10 ottobre 2021
Con salsiccia e friarielli non si sbaglia mai...
Cappelloni friarielli e salsiccia
600 gr. di cappelloni n.37 (pasta fresca Maffei)
260 gr. di cimette di rapa già pulite
1 salsiccia e mezza
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
olio al peperoncino
sale
Tagliare le cimette di rapa, foglie e gambi, a strisce sottili poi stufarle dolcemente in un'ampia padella con poco olio e due spicchi d'aglio. Aggiungere, se necessario, poca acqua per volta fino a quando risulteranno tenere.
Spellare e sbriciolare le salsicce poi rosolarle a fuoco vivace in una padella senza condimento.
Cuocere i cappelloni in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
Togliere gli spicchi d'aglio dalla padella con i friarielli, salare con moderazione poi unire le salsicce e i cappelloni. Mantecare aggiungendo eventualmente poca acqua di cottura della pasta e in ultimo un giro d'olio al peperoncino.
I cappelloni n.37 Maffei sono simili alle più note orecchiette ma molto più grandi e meno a coppetta. Ottimi con i sughi classici della tradizione pugliese o in interessanti piatti rivisitati.
www.pastaiomaffei.it/cappelloni
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Ricetta: bucatini al limone con agretti17 aprile 2021
Bucatini al limone con agretti
400 gr. di bucatini
300 gr. di agretti
1 limone biologico succoso
70 gr. di burro
1 spicchio d’aglio
un pizzico di peperoncino in polvere
peperoncino in fili (Ubena)
olio extravergine d’oliva
sale
Lavare bene e mondare gli agretti, togliendo le radici rosate, poi cuocerli a vapore nella pentola a pressione per due minuti, quindi passarli in acqua fredda per bloccare la cottura e conservare brillante il colore.
In un’ampia padella mettere il burro, lo spicchio d’aglio tagliato a metà e un pizzico di peperoncino in polvere. Sciogliere dolcemente il burro poi aggiungere il succo del limone e un po' di scorza grattugiata.
Lessare i bucatini in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
Togliere l'aglio dalla padella con il burro quindi unire i bucatini e gli agretti mantecando la pasta con poca acqua di cottura.
Servire i bucatini agli agretti con dei filetti di peperoncino.
Gli agretti (salsola soda), conosciuti anche come barba di frate, sono una pianta erbacea con foglioline molto allungate e sottili. Sono disponibili sul mercato nel periodo primaverile e hanno un sapore intenso e in po' acidulo.
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Ricetta: tortilla bowls con patè di fagioli rossi13 febbraio 2021
Messico e nuvole...
Tortilla bowls con patè di fagioli rossi
1 sacchetto di tortilla bowls Old El Paso
1 lattina di fagioli rossi
3 peperoncini dolci (rosso, arancione e giallo)
1 scalogno
2 cucchiai di provolone grattugiato
mezzo cucchiaino di paprica affumicata
peperoncino piccante in polvere
semi di cumino (facoltativi)
olio extravergine d’oliva
sale
Affettare sottilmente lo scalogno e i peperoncini dolci freschi, privandoli dei semi, poi cuocere il tutto in poco olio d'oliva. Salare.
Sciacquare bene i fagioli rossi dal loro liquido di conservazione, conservarne una cucchiaiata, poi frullare i restanti, aggiungendo acqua o brodo, sino ad avere un composto della giusta consistenza per essere spalmato. Aggiungere alla crema ottenuta la paprica affumicata, il provolone stagionato grattugiato, peperoncino in polvere a piacere, semi di cumino pestati (facoltativi), olio e sale.
Riempire ogni tortilla bowls con il patè di fagioli rossi, quindi decorare con alcune striscioline di peperoncini dolci stufati e un fagiolo rosso.
Servire subito le tortilla bowls a temperatura ambiente per non comprometterne la croccantezza.
Il provolone grattugiato può essere sostituito con parmigiano o pecorino.
Le nuove tortilla bowls Old El Paso sono tortilla chips dalla forma di ciotoline che permettono di contenere i più svariati ripieni: densi, fluidi o a pezzettini. Ideali per un aperitivo o per preparare un piatto da condividere. Perché intingere quando si può raccogliere?
www.oldelpaso.it
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Ricetta: laadass di lenticchie rosse2 gennaio 2021
Ispirata dalla crema con lenticchie rosse e curcuma delle zuppe dal mondo Zerbinati...
Laadass di lenticchie rosse (zuppa speziata marocchina)
250 gr. di lenticchie rosse decorticate
2 carote grandi
1 patata
1 cipolla bionda
mezzo spicchio d’aglio
200 gr. di passata di pomodoro
1 l. d'acqua
1 dado vegetale
2 cucchiaini di curcuma
1 cucchiaino di paprica dolce
peperoncino secco
coriandolo in polvere
semi di cumino
olio extravergine d'oliva
succo di mezzo limone
prezzemolo tritato
sale e pepe
Sciacquare bene le lenticchie e metterle da parte.
Tagliare a pezzi grossolani carote, patata e cipolla poi mettere tutte le verdure nella pentola a pressione con l'olio, la curcuma e la paprica e rosolarle brevemente. Successivamente aggiungere la passata di pomodoro, l'acqua, il dado, l'aglio, un pizzico di peperoncino e di coriandolo in polvere e alcuni semi di cumino.
Chiudere la pentola a pressione e cuocere 15/20 minuti dal fischio.
Frullare la zuppa, aggiungere le lenticchie decorticate e proseguire la cottura a pentola aperta per una dozzina di minuti circa. Regolare di sale, se necessario, poi pepare e aggiungere in ultimo il succo di limone e il prezzemolo tritato.
Servire in tavola insieme a degli spicchi di limone da spremere a piacere sulla laadass fumante.
La laadass è una speziata zuppa di lenticchie di origine marocchina spesso cucinata durante il Ramadan e gustata al tramonto accompagnata da pane e formaggio di capra.
www.zerbinati.com
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Ricetta: spaghetti quadrati risottati al primitivo27 novembre 2020
A partire dagli spaghetti aglio, olio, peperoncino e vino rosso di Simone Rugiati...
Spaghetti quadrati risottati al primitivo di manduria
400 gr. di spaghetti quadrati
4 bicchieri di primitivo di manduria
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino secco piccolo
olio extravergine d’oliva
prezzemolo (facoltativo)
sale
In un ampia padella o in un saltapasta unire l'olio, gli spicchi d'aglio tagliati a metà e il peperoncino sbriciolato. Scaldare dolcemente l'olio avendo cura di non far bruciare aglio e peperoncino poi aggiungere il vino e lasciarlo sfumare per qualche minuto.
Lessare gli spaghetti in acqua salata e scolarli a circa metà cottura quando si piegano abbastanza agevolmente. Tenere da parte l’acqua di cottura e mantenerla ben calda.
Versare gli spaghetti nella padella con il vino e mescolare continuamente unendo anche, poca alla volta, dell'acqua di cottura della pasta.
Risottare gli spaghetti portandoli al grado di cottura desiderato, togliere l'aglio e salare. Servire con un giro d’olio a crudo e una spolverata di prezzemolo tritato.
Portare in tavola del pecorino grattugiato da aggiungere a piacere.
Questi spaghetti possono essere preparati anche con un vino rosso differente, importante sceglierlo abbastanza corposo e non troppo tannico o barricato.
Il Primitivo di Manduria è un vino prodotto nella provincia di Taranto che deve il suo nome al vitigno di origine chiamato così per la precoce maturazione che lo porta a essere vendemmiato tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. E' un vino caratterizzato da una gradazione alcolica elevata, colore rosso rubino con riflessi violacei e un alto tenore zuccherino, al palato è gradevolmente fruttato, caldo, rotondo e vellutato.
www.la7.it/cuochi-e-fiamme
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Ricetta: pollo agrodolce alla salsa di soia23 maggio 2020
Buono, buono... anche freddo!
Pollo agrodolce alla salsa di soia con semi di sesamo
2 petti di pollo (1 kg. circa)
6 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di miele di castagno
1 limone piccolo
4 cucchiaini di paprica dolce
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 spicchio d'aglio piccolo
1 peperoncino secco (facoltativo)
semi di sesamo
olio di semi di arachide
Dividere i petti di pollo in due eliminando eventuali ossa e cartilagini poi rosolarli bene a fuoco vivace in una pentola a pressione con l'olio.
In una ciotolina preparare un'emulsione con la salsa di soia, il succo del limone, il miele, la paprica e lo zenzero.
Versare la salsina sul pollo poi aggiungere l'aglio schiacciato con uno spremiaglio, un peperoncino sbriciolato e un bicchierino d'acqua.
Non salare, chiudere la pentola a pressione e cuocere per dodici minuti dal fischio. Terminata la cottura estrarre i petti di pollo e tagliarli in diagonale a fettine non troppo sottili.
Addensare il fondo di cottura e versalo sul pollo affettato poi completare il piatto con una generosa spolverata di semi di sesamo.
Servire caldo con un contorno di germogli di soia saltati in padella.
Freddo e tagliato a fette molto sottili può farcire un club sandwich molto saporito e alternativo.
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Ricetta: calamarata con ciuffi di calamaro8 febbraio 2020
Versione eretica di una milanese imbruttita ai fornelli, spero che nessun napoletano la prenda sul personale...
Calamarata con ciuffi di calamaro e patè di pomodori secchi
400 gr. di calamarata
400 gr. di ciuffi di calamaro surgelati
400 gr. di passata di pomodoro
2 spicchi d'aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
2 cucchiaini di patè di pomodori secchi
1 peperoncino
prezzemolo
olio extravergine d’oliva
sale
Fare scongelare i ciuffi di calamaro poi asciugarli bene e tagliarli, se necessario, a pezzi grandi circa come la calamarata.
In una pentola a pressione insaporire l'olio con gli spicchi d'aglio tagliati a fette e, dopo averli eliminati, aggiungere il peperoncino sbriciolato, i ciuffi di calamaro e successivamente sfumare con il vino bianco. Unire la passata di pomodoro e cuocere per una decina di minuti dal fischio.
Tenere il sugo piuttosto liquido e aggiungere il patè di pomodori secchi e il prezzemolo tritato, salare solo se necessario.
Lessare la calamarata in abbondante acqua salata lasciandola piuttosto al dente, quindi completare la cottura in un saltapasta con abbondante sugo.
La calamarata è un saporito primo piatto tipico della cucina napoletana preparato con l'omonima pasta, un formato speciale (simile ai mezzi paccheri) la cui forma ricorda appunto gli anelli di calamaro. La pasta è avvolta in un cremoso sugo di pomodorini freschi e calamari dove gli anelli di pesce si confondono con quelli di pasta.
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Ricetta: lenticchie rosse alla paprica affumicata1 gennaio 2019
Variazione di lenticchie in rosso per il cenone...
Lenticchie rosse alla paprica affumicata
250 gr. di lenticchie rosse
350 gr. di passata di pomodoro
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
mezzo cucchiaio di paprica affumicata dolce
1 peperoncino secco piccolo (facoltativo)
1 cucchiaino di semi di cumino
1 foglia d'alloro
olio extravergine d'oliva
sale
Sciacquare le lenticchie con acqua fredda e cuocerle, con una foglia di alloro, in abbondante acqua nella pentola a pressione per 8/10 minuti.
Preparare un trito grossolano di cipolla e soffriggerlo con l’olio e lo spicchio d'aglio tagliato a metà in una capiente pentola sino a quando tende a diventare trasparente, poi togliere l'aglio e unire la passata di pomodoro.
Scolare bene le lenticchie lessate eliminando la foglia di alloro e completare la cottura nella pentola con il sugo aggiungendo la paprica affumicata, i semi di cumino e il peperoncino sbriciolato. Salare a fine cottura.
Le lenticchie rosse di norma non necessitano di ammollo e si lessano (senza pentola a pressione) per 30 minuti circa. I tempi si calcolano dal bollore iniziando la cottura in acqua fredda non salata.
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Degattoupage 16 – Oliver pollivendolo12 dicembre 2018
Il mio Polletto tra i polli...
Degattoupage 16
Oliver pollivendolo
collage 14,8x21 cm.
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