Conserva post-femminista24 aprile 2012
Quando mi passa tra le mani un D la prima cosa che cerco è la rubrica di Zucconi...
Una delle ultime mode che agita le giovani donne americane è la "New Domesticity" la Nuova Vita Domestica.
Scrive Vittorio Zucconi in Hotel America:
Da
Sex and the City passando per
Desperate Housewives, il vento delle mode che sempre va e poi ritorna soffia oggi nella dispensa. Giovanissime signore ancora sotto gli "enta" riscoprono, con la passione furiosa con la quale prima leggevano i consigli per una vita amorosa termonucleare o per fare carriera, manuali come il famoso
Libretto blu per le conserve. E' un antico ricettario da bisnonne western per mettere in barattolo frutta e verdure, con tutte le necessarie precauzioni per evitare il micidiale botulino, ridiventato un bestseller.
"Quando mia madre, fiera femminista figlia della generazione alla Betty Friedan e Gloria Steinem, mi ha sorpreso in cucina mentre mettevo in conserva chili di fagiolini, credevo le venisse un infarto, come un tempo le madri che scoprivano le figlie con il boyfriend sul sedile posteriore dell'auto" ha scritto Julia Rothman. "Ma come, abbiamo speso una fortuna per farti prendere un Master in economia, e ora ti metti a fare le conserve?" Perchè, figlia mia, perchè, l'ha implorata. "Perchè mi sento bene nel farlo come non mi sono mai sentita al lavoro" le ha risposto Julia.
Ci sono dati sbalorditivi. Le vendite di attrezzature e materiale per le conserve alimentari sono cresciute, negli ultimi due anni, del 135%. Riaffiorano come apprezzatissimi regali quei ferri da calza e uncinetti che un tempo le signore, libere dal giogo della domesticità, avrebbero ficcato negli occhi del caro coniuge (...). Gli scaffali della grandi librerie gemono sotto il peso di volumi che insegnano come fare lo yogurt in casa, come coltivare qualche ortaggio nel giardinetto o in balcone, addirittura come diventare apicoltori e come allevare i polli.
Tremate, tremate, le casalinghe son tornate? Forse, anche se di queste infatuazioni, come di tutte le mode, si deve sempre diffidare.
d.repubblica.it
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Categorie: cibo
Tags: casalinghe, conserve, D la Repubblica, Hotel America, Julia Rothman, Libretto blu, moda, New Domesticity, orto, Vittorio Zucconi, yogurt
Perle di saggezza21 aprile 2012
Le perle si saggezza si nascondono nei posti più impensabili... talvolta nelle pagine di un maxi Dylan Dog...
"L'avversario" testo: Mignacco, disegni: Freghieri.
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Categorie: fumetti e vignette
Tags: Dylan Dog, Freghieri, fumetto, imbecilli, L'avversario, Mignacco, parcheggio, perdente, serial killer
“Le prime luci del mattino” di Fabio Volo14 aprile 2012
Continuo a preferire il disimpegnato e un po' demenziale "Esco a fare due passi"... mi ricorda un viaggio in treno dove ho continuato a ridere per due ore da sola... dovrei prendere in considerazione l'idea di rileggerlo...
Ci sono momenti in cui la vita regala attimi di bellezza inattesa. (...)
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto. In quei momenti non mi manca nulla.
Ho trentotto anni e sto di nuovo imballando la mia vita. Di quanti scatoloni avrò bisogno? Dentro quanti scatoloni sta la mia vita? (...)
Appoggio la tazza del caffè e prendo qualche libro dalla mensola. Mi piace aprirli e vedere le frasi che negli anni ho sottolineato. Scoprire che cosa mi colpiva, cosa sentivo, cosa in fondo cercavo.
Il mio trasloco inizia da qui, dalle pagine del mio diario, dal racconto di quella che ero.
(...) mi sono svegliata e volevo fare una colazione tranquilla, in silenzio: burro, marmellata, succo d'arancia, caffè. Quando sono arrivata in cucina, Paolo aveva smontato l'aspirapolvere rotto e aveva messo sul tavolo dei fogli di giornale con sopra tutti i pezzi. Non ho detto nulla, ho preparato la moka e sono andata in bagno. Poi ho preso il caffè e me ne sono tornata in camera. Ero infastidita, ma non avevo voglia di discutere, così sono rimasta a letto. Dopo qualche minuto, lui è entrato e mi ha chiesto se sapevo dov'era la garanzia dell'aspirapolvere. Ha aperto l'armadio e ha cercato qualcosa in una scatola. Poi ha lasciato spalancate l'anta e la porta della camera ed è tornato in cucina, dove ha continuato a fare rumorosamente i suoi lavori.
In quel momento ho pensato che questa vita non fa più per me. Mi sono sentita come quell'aspirapolvere: un mucchio di pezzi che non riesco più a tenere insieme. (...)
Alcune mattine mi sveglio e mi sento già di cattivo umore, devo uscire subito dal letto perchè perfino le coperte sembrano fatte per imprigionarmi. Non mi era mai successo. Ho paura di diventare una donna cattiva. Mi capita di avere gli stessi atteggiamenti che ho sempre odiato in mia madre.
Non so che fare, non so come uscirne. (...)
Avrei bisogno che qualcuno mi ascoltasse.
Continuo a ripertermi che va tutto bene. Allora perchè mi tremano le mani?
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Categorie: lettura
Tags: aspirapolvere, cattiva, colazione, diario, Fabio Volo, Le prime luci del mattino, libro, romanzo, scatoloni, trasloco, umore
Ricetta: uova ripiene gialle e rosse8 aprile 2012
Le uova che a Pasqua non possono mancare...
Uova ripiene gialle e rosse
6 uova
1 lattina di pezzettoni di pomodoro
mezza cipolla
1 scatoletta grande di tonno sott'olio
2 tuorli d'uovo
1 bicchiere di olio extravergine d'oliva delicato
mezzo limone
zucchero
sale
Tirare fuori dal frigorifero le uova almeno un'ora prima di lessarle e di fare la maionese.
Preparare il sugo con mezza cipolla tritata soffritta, pezzettoni di pomodoro, sale e un pizzico di zucchero. Il sugo a fine cottura deve essere molto ristretto e senza note acidule. Fare raffreddare.
Rassodare le uova mettendole a temperatura ambiente in acqua fredda e portando a bollore. Cuocere una decina di minuti girando spesso soprattutto a inizio cottura per fare in modo che il tuorlo risulti al centro dell'uovo.
Sgusciare le uova sode e metterle in frigorifero mentre si prepara la maionese.
Montare i tuorli aggiungendo l'olio poco alla volta (soprattutto all'inizio) e aumentando la velocità delle fruste gradatamente. Aggiungere solo alla fine sale e succo di limone.
Tagliare a metà le uova sode, togliere il tuorlo e riempirle di tonno sminuzzato sgocciolato dall'olio.
Preparare il piatto mettendo le mezze uova al tonno molto vicine quindi coprirle completamente con la maionese quindi con uno strato di sugo e per concludere con una pioggia di tuorli sodi passati nello sciacciapatate.
Tenere in frigorifero sino al momento di servire.
Bellissimo effetto cromatico e perfetto equilibrio tra il dolce del sugo, l'aspro della maionese e il sapido del tonno. Consigliate anche quando non è Pasqua!
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Categorie: cibo · ricette
Tags: cipolla, limone, maionese, olio, Pasqua, pomodoro, ricetta, sale, sciacciapatate, sugo, tonno, tuorlo, uova
Tappo di sughero segnaposto7 aprile 2012
Un simpatico segnaposto facile da realizzare.
Occorrente: tappi di sughero cilindrici, cartoncino, pennarello o penna stilografica, taglierino, carta vetrata.
Con un robusto taglierino praticare nei tappi un taglio lungo tutta la lunghezza sufficientemente profondo e largo da poterci infilare un cartoncino.
Ottenere poi da un cartoncino bianco o colorato dei bigliettini rettangolari, ovali o di altra forma, tenendo presente che andranno infilati nella fessura creata nei tappi di sughero.
Scrivere con un pennarello o con la penna stilografica il nomi dei commensali sui bigliettini e inserirli nei tappi.
Se i tappi dovessero risultare poco stabili sarà sufficiente creare un punto d'appoggio carteggiando leggermente il lato del tappo opposto a quello dove è stata incisa la scanalatura.
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Categorie: bere · creatività · oggetti
Tags: bigliettino, carta vetrata, cartoncino, commensali, nome, penna stilografica, pennarello, scanalatura, segnaposto, sughero, taglierino, tappo, tavola