foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Pizzeria Spontini
8 agosto 2017

Quando Spontini era solo in Via Spontini e il cameriere ti chiamava Giulia e decideva, ancor prima che ti fossi seduta, che volevi un'abbondante e una birra media...


La pizza Spontini è la pizza di Milano. Soffice, alta e morbida, ricoperta di mozzarella filante: golosa, buona, gustosissima e semplice.
Uguale da oltre sessant'anni, nel rispetto della ricetta originale, eppure sempre diversa perché risente di tante variabili: il clima, l’acqua, il forno, l’umore del pizzaiolo.

Quando la rosticceria toscana della Famiglia Banti, con l'insegna "Cibi cotti", si trasforma in pizzeria al trancio, nasce la Pizzeria Spontini una delle prime di Milano.
In Via Spontini, dal 1953, si serve una versione rivista dello "sfincione" palermitano: una pizza a base morbida, lievitata a lungo, cotta a legna, con pochi ingredienti: pomodoro, mozzarella, acciughe.
Da questa prima "bottega" Giuliano Innocenti e Antonia Giarelli costruiscono la base di un grande successo rispondendo all’invito di Milano, città che cresce in modo esponenziale, sempre più veloce e sempre più affamata
.

Normale o abbondante? Tutta la teglia!

www.pizzeriaspontini.it

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · ricette · ristoranti
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

“Le prime luci del mattino” di Fabio Volo
14 aprile 2012

Continuo a preferire il disimpegnato e un po' demenziale "Esco a fare due passi"... mi ricorda un viaggio in treno dove ho continuato a ridere per due ore da sola... dovrei prendere in considerazione l'idea di rileggerlo...

Ci sono momenti in cui la vita regala attimi di bellezza inattesa. (...)
Quando terminano i respiri corti, lasciando spazio a uno lungo profondo che riempie e svuota il petto. In quei momenti non mi manca nulla.

Ho trentotto anni e sto di nuovo imballando la mia vita. Di quanti scatoloni avrò bisogno? Dentro quanti scatoloni sta la mia vita? (...)
Appoggio la tazza del caffè e prendo qualche libro dalla mensola. Mi piace aprirli e vedere le frasi che negli anni ho sottolineato. Scoprire che cosa mi colpiva, cosa sentivo, cosa in fondo cercavo.
Il mio trasloco inizia da qui, dalle pagine del mio diario, dal racconto di quella che ero.

(...) mi sono svegliata e volevo fare una colazione tranquilla, in silenzio: burro, marmellata, succo d'arancia, caffè. Quando sono arrivata in cucina, Paolo aveva smontato l'aspirapolvere rotto e aveva messo sul tavolo dei fogli di giornale con sopra tutti i pezzi. Non ho detto nulla, ho preparato la moka e sono andata in bagno. Poi ho preso il caffè e me ne sono tornata in camera. Ero infastidita, ma non avevo voglia di discutere, così sono rimasta a letto. Dopo qualche minuto, lui è entrato e mi ha chiesto se sapevo dov'era la garanzia dell'aspirapolvere. Ha aperto l'armadio e ha cercato qualcosa in una scatola. Poi ha lasciato spalancate l'anta e la porta della camera ed è tornato in cucina, dove ha continuato a fare rumorosamente i suoi lavori.
In quel momento ho pensato che questa vita non fa più per me. Mi sono sentita come quell'aspirapolvere: un mucchio di pezzi che non riesco più a tenere insieme. (...)
Alcune mattine mi sveglio e mi sento già di cattivo umore, devo uscire subito dal letto perchè perfino le coperte sembrano fatte per imprigionarmi. Non mi era mai successo. Ho paura di diventare una donna cattiva. Mi capita di avere gli stessi atteggiamenti che ho sempre odiato in mia madre.
Non so che fare, non so come uscirne. (...)
Avrei bisogno che qualcuno mi ascoltasse.


Continuo a ripertermi che va tutto bene. Allora perchè mi tremano le mani?

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: lettura
Tags: , , , , , , , , , ,

Moodboard
3 gennaio 2012

Una moodboard (dall'inglese mood umore e board tavola) è solitamente una serie di immagini unite come in un collage che i designer utilizzano per esporre al cliente un progetto e il suo concept in un formato visivo.

I confini fra inspirationboard e moodboard sono solitamente molto sfumati e spesso vengono confuse le une con le altre. Sono comunque entrambi strumenti utilizzati da varie tipologie di progettisti (fashion, visual e interior designer).

La moodboard ha comunque un livello di dettaglio maggiore rispetto a quello della inspirationboard: raccoglie elementi legati al progetto e al suo stile come forme, texture, palette cromatiche, immagini evocative, ecc.

Capito, tutto chiaro? Non è così importante…


Il sito olioboard rende tutto ciò un gioco facile e immediato. Si scelgono degli oggetti e si crea un ambiente dallo stile personalissimo, improvvisandosi arredatori.



www.olioboard.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: creatività
Tags: , , , , , , , ,