foto di Elena Fiorio - Burano maggio 2009
Riflessione
28 febbraio 2013

Niente Papa, niente Governo. I miei sogni anarchici adolescenziali però erano ben diversi...

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: politica
Tags: , , , ,

Oscar della lungimiranza
26 febbraio 2013

Marco Travaglio non perde tempo e pubblica le migliori definizioni appioppate a Grillo in questi ultimi anni in un articolo: "Elezioni 2013, da Fassino a Ferrara: insulti e esorcismi di chi aveva capito" pubblicato su Il fatto quotidiano.

E assegna un premio.
L’Oscar della Lungimiranza va a Piero Fassino che nel luglio 2009, respingendo la candidatura di Beppe Grillo alle primarie per la segreteria del Pd, s’illuminò d’immenso a Repubblica Tv: “Se Grillo vuol fare politica, fondi un partito, si presenti alle elezioni e vediamo quanti voti prende! Perché non lo fa?”. Ora è stato accontentato.

Cazzo Pierino!

"Elezioni 2013, da Fassino a Ferrara: insulti e esorcismi di chi aveva capito" Marco Travaglio

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: politica
Tags: , , , , , , , , , ,

Par condicio
24 febbraio 2013

Così... giusto per par condicio!

 
vauro.globalist.it

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: animali · fumetti e vignette · gatti · politica · umorismo
Tags: , , , , , ,

“La briscola in cinque” di Marco Malvaldi
20 febbraio 2013

Quando cominci a ciondolarti sulle gambe, quando ti accendi un'altra sigaretta per far passare altri cinque minuti anche se hai la gola che ti brucia e la bocca talmente impastata da credere di aver mangiato un copertone, così anche gli altri se ne accendono una e si sta lì ancora un po', insomma quando è così è veramente ora di andare a letto.

- Cognome e nome?
- Massimo Viviani, cioè Viviani Massimo.
- Nato?
- Certo, sennò non sarei qui.
- Vuol essere così esauriente da dirmi anche dove e quando?
- Pisa, cinque febbraio millenovecentosessantanove.
- Grazie. Professione?
- Barrista.

- E cosa cazzo sono questi esseemmeesse, prima di tutto? - chiese Ampelio che si stava perdendo quello che, a suo giudizio, era il meglio.
- Gli SMS - cominciò il dottor Carli - sono messaggi di testo scritto che vengono mandati attraverso i telefoni cellulari, i computer o anche eventualmente il telefono di casa, se si ha l'apparecchio giusto. I ragazzi li sfruttano molto, anche perché mandarli costa meno che chiamare. E poi va di moda.
Ampelio fece un cenno col mento piuttosto dispregiativo e grugnì.
- Bei tempi! Quand'ero giovane io menomale andava di moda chiava'...

- Ma te sei fissato, lo sai? Sembri mia mamma. Questo fa male alla digestione, quell'altro ti gonfia lo stomaco, quell'altro ancora porta sfortuna... Ma la gente non può fare quello che gli pare?
- Qui, no. In altri bar, forse. Qui, se uno chiede un cappuccino in orario canicolare, gli deve essere spiegato con ferma cortesia che pur rispettando la sua audacia non gli permettiamo di farsi del male. Se gli va bene, è così. Sennò, il cappuccino se lo fa fare al Pennone, così se muore perlomeno muore sul lungomare ed è contento.

(...) il bar si stava beatamente godendo il meritato riposino del dopopranzo. Massimo, dietro il bancone con i piedi a mollo in una tinozza piena d'acqua, stava leggendo (Quel che resta del giorno, di Kazuo Ishiguro, bel libro ma leggetelo in un periodo in cui siete allegri altrimenti vi gettate sotto un tram). (...)
- Be', mi avevano detto che lei è un ottimo osservatore, e avevano ragione. Mi avevano anche detto che lei è decisamente antipatico.
- Sbagliato - disse Massimo continuando a leggere. Io sono molto simpatico, al contrario. Semplicemente detesto che la gente si senta in diritto di rompermi i coglioni, e da quando quella bimba è stata assassinata questo accade piuttosto di frequente. Posso offrirle qualcosa da bere?
- Perché no? Potrei avere un caffè?
- No, è fuori dalla mia portata.
- Come, prego?
- Come può vedere, in questo momento ho i movimenti abbastanza impediti dall'avere i piedi in una tinozza. La macchina del caffè è troppo lontana. Può avere tutto quello che vede da questa parte del banco - tè freddo, birra, acqua e bibite ghiacciate, granita siciliana fatta come Dio comanda con autentici limoni di Erice, oppure al caffè. Non è poco, ne converrà anche lei.
- Ma... una granita al caffè, grazie.
- Con panna o senza?
- Senza, grazie. Dunque...
- Con brioche o senza?
- La granita con la brioche? Questa la sento ora.
- Davvero? - Massimo sembrò sinceramente dispiaciuto. - Che amarezza. Dunque?
- Senza, grazie - disse l'avv. Valenti cominciando a tradire un minimo d'irritazione.

- Io so solo che devo cambiare insegna, evidentemente. Devo levare quella con scritto «Bar» a mettercene una in marmo con scritto «Commissariato» - qui la voce di Massimo cominciò ad alzarsi di tono - così finalmente la gente ricomincerà ad entrare qui e a chiedere un caffè, invece di affettarmi le palle con il delitto! La prossima volta che mi capita di trovare un cadavere in un cassonetto mi costituisco e mi accuso io dell'omicidio, cazzo! Perlomeno forse così riuscirò a stare tranquillo un attimo.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: lettura
Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Ricetta: gnocchi di riso con pollo e verdure
17 febbraio 2013

Dalla Cina con furore...

Gnocchi di riso con pollo e verdure

400 gr. di gnocchi di riso
1 fettina di pollo (100/150 gr.)
80 gr. di cavolo cinese
1 porro piccolo
1 carota grande
1 zucchina
1 spicchio d'aglio
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
mezzo bicchierino di sake (facoltativo)
salsa di soia
olio di arachidi (o di girasole)
pepe bianco


Mettere in ammollo i gnocchi di riso per almeno dodici ore (la sera prima di andare a dormire per la cena del giorno dopo va benissimo).
Tagliare il pollo a dadini molto piccoli, il cavolo a stiscioline e il porro a rondelle (anche la parte verde tenera). Con le carote e le zucchine procedere così: tagliarle in tre o quattro pezzi lunghi circa come i gnocchi, quindi tagliare ogni pezzo a metà per la lunghezza poi sempre dal lato lungo a listarelle molto sottili (le carote più delle zucchine).
Scottare a fuoco vivace in un wok i dadini di pollo con l'olio, lo spicchio d'aglio tagliato in due e lo zenzero, quando sono leggermente dorati sfumare con il sake, quindi togliere l'aglio e unire i porri, le carote, il cavolo e dopo alcuni minuti le zucchine. Tenere la fiamma piuttosto alta e muovere il wok, le verdure devono cuocere rimanendo leggermente croccanti.
Sciacquare i gnocchi ammollati sotto l'acqua corrente poi farli bollire in acqua salata per 3/5 minuti, devono risultare morbidi ma con una consistenza un po' gommosa.
Mettere i gnocchi ben scolati nel wok facendoli saltare con le verdure e aggiungendo una macinata di pepe bianco e salsa di soia a piacere senza salare.

Mangiare rigorosamente con le bacchette, bevendo preferibilmente un tè cinese fumante! Portare in tavola la salsa di soia.

Alla ricetta possono essere aggiunti: germogli di bambù, germogli di soia, funghi cinesi. Il pollo può essere sostituito con dei gamberetti.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

Al computer con micio
16 febbraio 2013

Cosa non si fa per un'adorabile palla di pelo...



Seo Kim Comics:
www.seokim.tumblr.com

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: animali · fumetti e vignette · gatti · umorismo
Tags: , , , , ,

Ricetta: arista all’arancia
15 febbraio 2013

L'arrivo di otto casse di arance in ufficio mi ha fatto venire voglia di cercare ricette non ancora sperimentate con l'arancia come ingrediente protagonista... ecco l'arrosto che è stato promosso a pieni voti...

Arista all'arancia

1 kg. di arista o lonza di maiale
2 grosse arance bionde
1 bicchiere di marsala (o un bicchierino di brandy)
1 cucchiaino di semi di senape (o mezzo di senape in polvere)
1 cucchiaino di miele
1 spicchio d'aglio
rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale


In una pentola a pressione rosolare l'arista intero con l'olio e lo spicchio d'aglio tagliato in due e privato del germoglio. Quando la carne è ben rosolata da tutti i lati aggiungere i semi di senape e il rosmarino quindi sfumare con il marsala. Aggiungere dopo qualche minuto il succo delle due arance, girare bene la carne e chiudere la pentola a pressione. Fare cuocere per 15/20 minuti dal fischio.
Terminata la cottura nella pentola a pressione tagliare la carne a fette abbastanza sottili e metterle in una teglia da forno che le contenga leggermente sovrapposte. Togliere i pezzi d'aglio dal sugo all'arancia, che si presenterà ancora molto liquido, aggiungere il miele e mescolare il sugo sul fuoco in modo che il miele si sciolga bene. Versare il sugo sulle fette di carne, salare e infornare a 180° sino a quando il sugo è ben addensato.

Se le arance non sono trattate si può anche aggiungere al succo la scorza di mezza arancia grattugiata o tagliata a julienne, avendo l'accortezza di non intaccare la parte bianca amara.

Ho tentato di farmi una cultura sui tagli del maiale: carrè, arista, lombata, lonza, lombo e filetto ma a parte il fatto che provengono tutti dalla zona dorsale ben poche sono le altre certezze. Sfido a trovare due fonti che dicano la stessa cosa!

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: , , , , , , , , , , , , , , ,

Ragazza rosa & gatto
14 febbraio 2013



Potevo essere felice ma sono nata femmina.

Scrive Mila: con lo slogan “Potevo essere felice ma sono nata femmina” nasce nel 2008 Ragazza Rosa & Gatto, fumetto autobiografico con il quale ho cominciato ad esorcizzare le innumerevoli gaffe che collezionavo in giro per il mondo, come quella volta a Londra quando invece di dire ad un’amica “attenta quando attraversi” le augurai la morte. Ragazza Rosa & Gatto non sono altro che il modo migliore che conosco per ridere su quello che mi capita, sperando che, in questo modo, anche altre persone possano farlo.

facebook.com/pages/Ragazza-Rosa-Gatto

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: animali · fumetti e vignette · gatti · umorismo
Tags: , , , , , , , ,

Citazione
11 febbraio 2013

"Vivo un Papa, se ne fa un altro." Rocco Tanica (Elio e le Storie Tese)

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: citazioni
Tags: , ,

Ricetta: risotto all’acciuga
5 febbraio 2013

Lo dico subito: pentola a pressione, riso parboiled e dado. Per me così è... punto e basta!

Risotto all'acciuga

400 gr. di riso parboiled per risotti o superfino
200 gr. di passata di pomodoro
8 filetti d'acciuga sott'olio
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
1 dado vegetale (o poco meno)
mezzo bicchiere di vino bianco
2/3 cucchiaini di concentrato di pomodoro
peperoncino
prezzemolo
olio extravergine d'oliva


Soffriggere nella pentola a pressione lo scalogno tritato in poco olio poi aggiungere le acciughe e lo spicchio d'aglio spremuto. Quando i filetti sono sciolti unire il dado sbriciolato, una punta di peperoncino e il riso a tostare. Mescolare bene quindi sfumare con il vino bianco, aggiungere la passata di pomodoro, il concentrato, un po' di prezzemolo e acqua calda sino a superare di un dito abbondante il livello del riso.
Chiudere la pentola a pressione, quando fischia abbassare la fiamma e cuocere per cinque minuti, quindi spegnere il fuoco e aspettare ancora tre minuti prima di fare sfiatare la valvola.
Aprire la pentola e mescolare bene il riso aggiungendo altro prezzemolo ed eventualmente ancora un goccio d'olio. Se necessario aggiustare la consistenza del riso facendolo cuocere ancora a pentola scoperta aggiungendo o meno altra acqua calda. Il riso deve essere all'onda e non troppo asciutto.

Per visualizzare eventuali immagini legate a questo post cliccare qui.


Commenti
Categorie: cibo · ricette
Tags: , , , , , , , , , , , ,